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All’Hydrogen Energy Summit&Expo, anche i 54 nuovi hub per la produzione di idrogeno rinnovabile

Lo sviluppo della filiera idrogeno in Italia passa anche attraverso la realizzazione di infrastrutture e hub innovativi. Dal Pnrr quasi 600 milioni per le Hydrogen Valley.

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Nicoletta Buora

Le Hydrogen Valley sono il punto di partenza per lo sviluppo di un mercato dell’idrogeno, con l’obiettivo finale di decarbonizzare settori carbon intensive e contribuire all’indipendenza energetica del Paese.

La conferma di questo importante ruolo è stata la presenza delle Hydrogen Valley da protagoniste, all’Hese, l’Hydrogen Energy Summit&Expo, prima e principale iniziativa italiana dedicata alle nuove tecnologie per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno.

Sviluppata da Bfwe e H2IT, l’Associazione Italiana Idrogeno, Hese ha avuto luogo dall’11 al 13 ottobre a BolognaFiere. All’inaugurazione, ha partecipato anche Alberto Dossi, Presidente di H2IT, che ha dichiarato:

“Quando si parla del futuro dell’energia, l’idrogeno assume un ruolo fondamentale. La sfida della decarbonizzazione richiede di puntare sulla diversificazione del mix energetico, sullo sviluppo di ogni tecnologia in chiave green e sui vettori energetici puliti come l’idrogeno”.

Alberto Dossi

I fondi del Pnrr per sviluppare la filiera dell’idrogeno verde

Dei 3,64 miliardi previsti dal Pnrr per sviluppare la filiera idrogeno, 500 milioni sono destinati a progetti di produzione di idrogeno in aree dismesse: nel dettaglio, ai 50 milioni per i progetti bandiera si aggiungono 450 milioni per i progetti scelti attraverso i bandi dalle Regioni e dalle Province Autonome.

A questi, si aggiungono i 90 milioni di euro compresi nel capitolo RePower EU all’interno della revisione del Pnrr, stanziati con l’obiettivo di consentire il finanziamento, tramite un incremento della relativa dotazione finanziaria, ai progetti ammessi ma poi non finanziati per insufficienza di risorse.

Un investimento totale di quasi 600 milioni di euro, che inizia a rispondere alle esigenze strategiche del Paese.

54 progetti per creare hub dell’idrogeno lungo lo stivale

Dopo l’annuncio da parte della Regione Siciliana dell’ammissione a finanziamento di quattro nuove iniziative, sono ora 54 i progetti già finanziati su tutto il territorio nazionale (da realizzare entro il 31 dicembre 2026) con un grande protagonismo del Mezzogiorno, dove è destinato il 50% dei fondi.

L’obiettivo del piano è favorire la produzione e il consumo di idrogeno verde a livello locale puntando su aree strategiche, già collegate alla rete elettrica.

Il tutto creando una serie di hub dell’idrogeno dislocati lungo lo stivale, dove produrre, trattare, stoccare e distribuire idrogeno per una serie di usi, dalla mobilità al residenziale, all’industria.

Il ruolo fondamentale delle Hydrogen Valley

H2IT, che rappresenta grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università che lavorano nel settore dell’idrogeno, rimarca il ruolo fondamentale che le Hydrogen Valley possono giocare nell’avvio di un mercato dell’idrogeno.

Il finanziamento di centri di produzione di idrogeno rinnovabile implementerà l’uso di diverse tecnologie, stimolando la domanda e lo sviluppo di una filiera idrogeno completa.

Inoltre, l’alto numero di proposte progettuali approvate (oltre 100, di cui molte non sono state finanziate per mancanza di fondi) dimostra la capacità della filiera di rispondere alle esigenze nazionali con progetti ad alto contenuto tecnologico e innovativo.

All’Hydrogen Energy Summit&Expo, anche i 54 nuovi hub per la produzione di idrogeno rinnovabile - Ultima modifica: 2023-10-18T08:16:00+02:00 da Nicoletta Buora