A proposito di co-ricerca

Progetti di co-ricerca, sviluppati negli ultimi anni, hanno valutato il tema dell’efficienza energetica a livello europeo

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Augusta Maria Paci, Maria Stella Chiacchio

marzo 2009 - Nell'ambito del rapporto Ricerca-Industria EPPLab propone la metodologia Air-M (Allineare, Integrare, Rafforzare e Monitorare) per favorire l'early appraisal di risultati e temi di ricerca da parte del mondo industriale. Il monitoraggio ha come metro di riferimento la traiettoria descritta nelle roadmap di co-ricerca e come scopo l'ottimizzazione del binomio tempo-traguardo.

Nell'economia della conoscenza, lo sviluppo di tecnologie abilitanti transettoriali e sostenibili è alla base dell'innovazione di prodotti e processi industriali.
Le industrie sono chiamate a competere sia su mercati esistenti sia su nuovi mercati. L'applicazione del metodo Air-M da parte dell'industria, attraverso l'allineamento, l'integrazione e il rafforzamento delle proprie azioni con le diverse iniziative di ricerca supportate da una continua attività di monitoraggio, permette alle industrie stesse di guardare al futuro, per far fronte alle già attuali esigenze di sostenibilità e per ampliare le funzionalità dei prodotti (in termini di intelligenza e alto valore).

Nel rapporto ricerca-industria, i nuovi driver di cambiamento, definiti come 'fattori di sostenibilità', assumono un'importanza notevole.
Sono fattori che guardano all'efficienza produttiva, ad aspetti eco-ambientali e sociali e all'identificazione e soddisfazione dei nuovi bisogni dei consumatori. I nuovi progetti di ricerca di alto valore possono fornire soluzioni a questi cambiamenti, attraverso l'identificazione di aree di ricerca transettoriali prioritarie orientate allo sviluppo di nuove tecnologie abilitanti sostenibili. Rispondono così alle continue esigenze di sviluppo economico sostenibile dei diversi settori manifatturieri. Le industrie, in questo rapporto, sono chiamate a guardare oltre all'innovazione di prodotto e di processo anche alle nuove dimensioni dell'innovazione, verso l'innovazione industriale a 360°, sia tecnologica sia operativa.

Focus sul tema dell'efficienza energetica
L'efficienza energetica è un tema obiettivo di co-ricerca industriale e d'innovazione. Quanto segue è un ampliamento dell'intervento presentato da EPPLab-Itia durante il convegno 'EEF1 Efficienza Energetica in Fabbrica' organizzato da Automazione Industriale nel marzo del 2008. I nuovi driver di cambiamento spingono verso un sistema del manifatturiero eco-compatibile ed esiste la domanda di nuove soluzioni 'ad alto potere applicativo' di componenti. Si profilano quindi per le industrie nuovi mercati (lead market) da soddisfare. Progetti di co-ricerca, sviluppati negli ultimi anni, hanno valutato il tema dell'efficienza energetica strategico a livello europeo. Tra le aree di ricerca per il manifatturiero, rispondenti a target di innovazione industriale, si segnalano:
- Management del ciclo di vita della fornitura energetica, che comprende: innovazioni per ridurre il consumo di energia delle macchine, sistemi di fornitura di energia, infrastrutture, logistica ed edifici.
- Fabbriche a basso consumo energetico, che include: design e costruzione di edifici per il manifatturiero con bassa dispersione di energia, implementazione di sistemi energetici basati su sistemi di energia rinnovabile (incluso il solare), scambiatori di calore e riutilizzo di energia, monitoraggio energetico e controllo intelligente.
- Tecnologie per l'efficienza energetica, consumo ed espulsione per l'utilizzazione ottimizzata di correnti di energia con basso livello energetico atte a ridurre il consumo e aumentare l'efficienza energetica nei processi di produzione. Ciò include l'applicazione di approcci e tecnologie innovative per l'utilizzazione dei gas dei processi di combustione.

L'impatto atteso da queste aree di ricerca a livello di settore manifatturiero è stato valutato prioritario, come risulta dai dati elaborati da EPPLab su un'indagine di Industrial Key Opinion Leader del 2007. Di 17 settori industriali su 25 esaminati, ben 13 richiedono questo tema a partire dall'anno 2007 con una costante innovazione nel periodo 2007-2015.
Progetti ad alto valore sul tema dell'efficienza energetica sono stati finanziati. A livello europeo, l'FP7 nel programma Nmp, principale finanziatore di ricerca pubblico-privata per il manifatturiero, ha identificato l'area 'Energy', e il relativo sviluppo di tecnologie abilitanti, come prioritario perché rispondente ad una domanda di soluzioni per l'innovazione da parte di più settori del manifatturiero (ad esempio, impianti petrolchimici e costruzioni-clean building). A livello Paese, altri progetti sul tema dell'efficienza energetica supportano iniziative d'innovazione industriale.

Per le pmi, che nello spirito di guardare alle nuove dimensioni dell'innovazione sono chiamate ad essere proattive, la metodologia Air-M può essere d'aiuto per competere in modo sostenibile sui mercati esistenti e nuovi. Attraverso il monitoraggio di progetti già approvati su temi d'interesse, come ad esempio l'area 'Energy', è possibile effettuare l'early appraisal dei risultati dei progetti di co-ricerca già finanziati.
Tali risultati sono disponibili sui siti web dei progetti, operando così sin dall'inizio un'attività di disseminazione e di coinvolgimento delle aziende interessate, incluse le pmi. Inoltre, la metodologia Air-M supporta la costruzione e/o il rafforzamento di partnership e reti di eccellenza ricerca-industria. Si è così pronti a partecipare alla definizione di nuovi progetti di co-ricerca mirati a produrre nuove soluzioni avanzate, tecnologiche e di business, rispondenti alle proprie esigenze di ricerca e d'innovazione.

A proposito di co-ricerca - Ultima modifica: 2009-10-28T16:13:26+01:00 da Miti Della Mura