Il mercato dei PC, considerando desktop, notebook e workstation, nel primo quarto del 2017 ha fatto meglio di quando previsto: invece di un declino, ipotizzato attorno all’1,8%, ha messo a segno una crescita, non certo travolgente, dello 0,6%, con più di 60 milioni di unità vendute, suggerendo così un nuovo ciclo in cui gli utenti iniziano a rinnovare i propri sistemi. Come noto, il mercato dei PC, dopo essersi mantenuto in territorio positivo fino alla prima parte del 2012, con un picco nel 2011, ha iniziato a cedere quando gli utenti hanno iniziato a rivolgere la loro attenzione a tablet e smartphone, e questo ha determinato un atteggiamento conservativo riguardo ai PC: molti si sono tenuti la macchina che già avevano. Ora sembra iniziato quello che viene definito come “replacement cycle”, aiutato dalla crescente saturazione di mercato di tablet e smartphone. Come aree geografiche, i mercati maturi superano nettamente quelli emergenti, a eccezione degli Stati Uniti in cui permane ancora, seppur limitato, un certo declino. La categoria di sistemi più richiesti è quella dei notebook, con i desktop che continuano a essere in sofferenza.
The PC is back
