I player della “lighting industry” vogliono diventare i protaganisti, se non proprio la spina dorsale, dell’Internet of Things, basandosi sul fatto che i sistemi di illuminazione sono la struttura perfetta per accogliere i chip e i sensori per raccogliere i dati di implementazioni IoT: le luci sono onnipresenti e le linee elettriche che alimentano lampade a LED possono ovviamente alimentare i componenti elettronici, eliminando la necessità di batterie. Ma in questa “mission”, i produttori si trovano ad affrontare delle problematiche pratiche non indifferenti: la presenza dei LED nei sistemi di illuminazione è da tempo consolidata, ma a causa dei continui sviluppi tecnologici, tipicamente con cadenza quasi annuale, le organizzazioni e le imprese commerciali con illuminazione IoT-enabled si trovano di fronte alla scelta se mantenere tecnologie datate e obsolete o dar seguito a non semplici operazioni di retrofit, sostituendo i chip e i sensori che sono embedded nei LED. Questo ha stimolato la IoT-Ready Alliance a cercare di risolvere il problema individuando una metodologia non complessa e quindi a basso costo (facile come sostituire una lampadina, si sostiene) per mantenere aggiornate le smart lighting già presenti negli edifici, consentendo di installare con un semplice plug-in la sensoristica IoT compatibile più avanzata, dando quindi la possibilità agli utenti di trarre i massimi benefici dall’evoluzione della tecnologia. E’ quindi attualmente allo studio da parte della IoT-Ready Alliance una proposta di standard che sia “future proof”. Da dire che alcuni analisti si chiedono se sia proprio necessario sostituire l’hardware di sensori e chip quando un software inviato via collegamenti wired o wireless potrebbe mettere a disposizione gli aggiornamenti necessari. Resta comunque il fatto che attualmente sono numerosi e diversi gli standard di comunicazione adottati dalle lighting companies, per esempio WiFi, Bluetooth, ZigBee, Z-Wave, NarrowBand IoT, VLC, Thread, e alcune si stanno preparando al Bluetooth Mesh standard ancora in via di approvazione definitiva. Questa effervescenza di proposte e dibattiti certifica in ogni caso l’importanza dell’illuminazione a LED come carrier ideale per moleplici applicazioni l’IoT.
Standard IoT per sistemi di illuminazione
