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Un’interfaccia firmata Wonderware per l’efficienza dei macchinari Breton

Grazie alla tecnologia Wonderware ArchestrA, Breton offre ai suoi clienti macchinari più efficienti, che semplificano il lavoro degli operatori

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La Redazione
Breton, produttore di macchine e linee personalizzate per la produzione e lavorazione di materiale lapideo, ha dotato i suoi impianti di una comune interfaccia per  automazione, comando e  controllo, usando la tecnologia a oggetti ArchestrA brevettata da Wonderware.

La soluzione

I clienti di Breton richiedono, per i macchinari acquistati, tempi di installazione e messa in servizio sempre più rapidi e una conduzione di impianto semplice ed efficace anche da remoto, indipendentemente dalla complessità intrinseca dei macchinari stessi.
Anche i tempi di apprendimento della corretta conduzione dell'impianto, sia per il manager sia per l'operatore,  a causa del sempre più elevato turn over del personale, devono essere ridotti, mentre sempre più sentita è l'esigenza di operare in sicurezza  da remoto, per poter ottimizzare le risorse e il personale disponibile. Fondamentale è, quindi, che i conduttori d'impianto abbiano le
corrette informazioni sullo stato della macchina e che dispongano di
uno strumento che consenta di minimizzare gli errori dovuti a mal
interpretazioni dei dati, in modo da aumentare la produttività.
Il software per l'automazione e il controllo deve essere
quindi affidabile e sviluppato in tempi brevi, a prescindere dal numero di
controllori, pannelli e da quanto articolata possa essere la
gestione.
Per questi motivi,  Breton ha deciso di rivedere e migliorare lo sviluppo e la modularità del software di interfaccia uomo-macchina, costruendo una comune Hmi per gli oggetti di automazione,  comando e  controllo.
Sfruttando la tecnologia a oggetti ArchestrA brevettata da Wonderware, Breton ha così sviluppato un libreria a uso interno, con lo scopo di limitare l'intervento del progettista nelle operazioni di routine, avere maggior tempo a disposizione per le personalizzazioni e standardizzare la grafica e la presentazione dei dati, per evitare errori interpretativi da parte del conduttore di impianto. La libreria creata guida il progettista nello
sviluppo del software e ciò consente di accelerare lo sviluppo
della grafica, mantenendo alto il livello di standardizzazione,
indipendentemente dalla parte di impianto sviluppata.
Grazie all'utilizzo dei colori per la percezione di un determinato messaggio/stato è poi più semplice automatizzare i collegamenti alle variabili sul campo, per aumentare l'affidabilità e diminuire gli errori. 

I vantaggi

Il lavoro fatto da Breton è indirizzato verso il miglioramento dell'efficienza dei suoi macchinari. La nuova interfaccia consente una diminuzione degli errori di interpretazione e nella conduzione dell'impianto.
La complessità di quest'ultimo è stata infatti mascherata all'operatore, che ora è meglio assistito nelle scelte operative. Lo strumento ha anche una curva di apprendimento veloce.
Si ottiene inoltre una cospicua riduzione dei tempi per l'avviamento e messa in servizio e si aumenta il beneficio della teleassistenza.
L'operatore d'impianto può controllare le varie aree da qualsiasi postazione, anche tramite tablet. I principali comandi manuali sono realizzati completamente da video, facilitando le operazioni di manutenzione e diagnosi che possono essere eseguite localmente.
Si assicura così un maggior controllo e incremento delle performance degli asset d'impianto, grazie soprattutto alla storicizzazione di tutte le variabili di processo.
Un’interfaccia firmata Wonderware per l’efficienza dei macchinari Breton - Ultima modifica: 2014-07-24T10:45:55+02:00 da La Redazione