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Una TAC per entrare all’interno dei violini? Da oggi si può

La scansione tomografica dell’azienda AQM permette di studiare “l’anima” degli strumenti, i loro “segreti” e l’origine della qualità sonora. Le prime applicazioni su violini d’epoca.

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La Redazione

Confartigianato Gruppo Liutai Cremona, AQM srl e Academ Group, presentano le nuove applicazioni scientifiche per liutai e restauratori rese ora possibili dall’azienda AQM srl, di Provaglio d’Iseo (BS). Tutto ciò grazie all’impiego di modernissime tecniche radiografiche d’indagine che svelano la geometria, i materiali e gli aspetti costruttivi degli strumenti attraverso l’elaborazione digitale di scansioni bi e tridimensionali.

Il risultato pratico è un’incredibile, dettagliatissima “fotografia” con informazioni precise al decimo di millimetro, che permette di “entrare” all’interno di violini, viole e violoncelli, e di studiarli senza danneggiarli. Così è possibile ottenere un'accurata visione delle loro caratteristiche costitutive e degli eventuali restauri pregressi, al fine di decidere al meglio gli interventi possibili da fare e quelli utili a migliorare la loro struttura e resa sonora.

Studiare gli strumenti senza danneggiarli

“È come un’arma in più per scoprire i ‘segreti’ del passato, una diagnosi accuratissima con un approccio scientifico, ma facilmente accessibile ed economicamente sostenibile", spiega Stefano Trabucchi, liutaio di fama e Presidente di Confartigianato liutai di Cremona.

"La tomografia industriale può effettivamente aiutare in maniera inedita il mondo dell'arte, in particolare quello che gira intorno ai violini. È come mettere sotto la lente di ingrandimento lo strumento, con una tecnologia rivoluzionaria nel campo che ne permette la visione interna, lo studio e gli spessori dei metodi costruttivi, in particolare negli strumenti storici di grande valore che non potrebbero essere altrimenti studiati se non fisicamente aperti, e quindi con possibili danneggiamenti.

Così, invece, si ha il privilegio di una completa visione della costruzione e dei restauri effettuati, dei problemi che possono esserci o subentrare: crepe strutturali, cedimenti, o per esempio la presenza nel legno di insetti xilofagi, i famigerati tarli. Con una ricostruzione di questo genere, si può visionare completamente lo strumento”.

Prendere spunto dai maestri del passato

Con AQM, la tomografia scende dunque in campo per studiosi, collezionisti, storici, strumentisti. Ma anche, e soprattutto, per chi costruisce gli strumenti musicali: i pregevoli maestri liutai. Ed è una fonte di informazioni incredibile, perché come detto, senza toccare lo strumento si può indagare sui metodi costruttivi utilizzati dai grandi maestri del passato.

Una possibilità, evidentemente, di grande utilità anche per i maestri liutai di oggi, per la ricostruzione di forme e modelli, per il rilievo di misure precisissime ai centesimi di millimetro, per la possibile catalogazione al dettaglio assai più “certificabile” che con normali fotografie.

Una tomografia è, infatti, anche una precisissima “schedatura” dello strumento: dunque, un prezioso supporto per contrastare falsificazioni e copie, utile a riconoscere la “mano” e i metodi costruttivi che possono ricondurre alle varie scuole del passato.

Un nuovo scenario tecnologico

L’iniziativa di AQM", spiega Gabriele Ceselin, CEO e GM dell’avanzato Centro Servizi Tecnici alle Imprese di Provaglio d’Iseo*, "apre effettivamente un grande scenario nel mondo della musica e degli strumenti, con un ventaglio di possibilità tecnologiche e analitiche per il settore della liuteria. Il motto della nostra azienda è ‘Seeding the Future’, ovvero ‘Coltiviamo il futuro’: i liutai sono forse abituati a coltivare di più il passato, ma questo non vuol dire che non debbano guardare oltre. Le tomografie che abbiamo cominciato a fare in AQM svelano effettivamente un nuovo orizzonte e potranno essere sicuramente utili per studiare più a fondo la liuteria, inestimabile patrimonio storico, artistico e manufatturiero italiano, nonché per contribuire a tutelare, valorizzare e promuovere il settore”.

*punto di riferimento internazionale nel settore dei servizi alle attività manifatturiere e industriali metallurgiche e nella formazione, che impiega da oltre 40 anni la diagnostica e strumenti come la TAC per la ricerca e lo studio nei componenti metallici

Una TAC per entrare all’interno dei violini? Da oggi si può - Ultima modifica: 2022-09-21T17:23:03+02:00 da La Redazione