Quando si lavora con gli impianti elettrici c’è bisogno di grande flessibilità e, soprattutto, sicurezza. Nel corso degli anni, sono stati sviluppati dei prodotti specifici per professionisti volti a semplificare il lavoro e rispondere alle esigenze specifiche di chi ha a che fare con cavi, interruttori e fili.
Tra i prodotti e gli strumenti più usati dagli specialisti del settore elettrico disponibili su siti Internet come RS troviamo il tubo elettrico corrugato. Si tratta di un tipo particolare di tubo sviluppato appositamente per contenere, proteggere e distinguere i fili elettrici.
In questo articolo potrai scoprire cos’è il corrugato elettrico e perché viene usato negli impianti elettrici domestici e industriali.
Cos’è il corrugato elettrico
Il condotto o tubo corrugato è un tubo a parete sottile, resistente all'umidità e ignifugo. Può essere facilmente piegato con le mani grazie alla sua particolare struttura corrugata (cioè, ondulata, sfalsata, a fisarmonica) che viene creata attraverso un apposito stampo.
Il vantaggio principale di questo condotto rispetto a quelli rigidi in PVC è proprio il fatto che possa essere piegato facilmente senza danneggiare le pareti o deformare la struttura del tubo. In questo modo, riesce ad adattarsi a diversi ambienti di installazione.
I tubi corrugati possono avere diversi spessori che permettono di dividerli in tre diverse categorie: leggero, medio e pesante. I vari modelli di corrugato possono anche essere distinti in base al colore. Solitamente, i condotti corrugati medi sono grigi, mentre quelli pesanti impiegati nelle grandi linee sono arancioni.
Protezione dei fili
I fili elettrici possono essere danneggiati dagli agenti atmosferici. Soprattutto se esposti al sole per lungo tempo o in un ambiente sotterraneo umido, dove aumenta anche il rischio di cortocircuito.
Il tubo elettrico corrugato è la soluzione perfetta per proteggere i fili e i cavi di impianti esterni. Esso può essere fatto passare facilmente sia in superficie, sia dentro il terreno, seguendo le curvature della linea e aggirando tutti gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso.
Gestione dei fili
I corrugati sono ideali anche per eseguire una mappatura dell’impianto elettrico. Questo perché permettono di riunire fili e distinguerli facilmente usando colori diversi o persino tubi con diametri diversi.
Questo stratagemma non solo semplifica l’installazione, ma aiuta anche i professionisti a risparmiare tempo prezioso durante il collegamento delle diverse sezioni dell’impianto e delle apparecchiature.
Resistenza alle alte temperature e alla corrosione
I tubi corrugati hanno anche un altro vantaggio che li distingue da altre tipologie di condotto elettrico, soprattutto da quelli realizzati in metallo: la stabilità chimica.
Durante il processo di produzione di un corrugato possono essere aggiunti additivi speciali ed elementi che rendono il tubo particolarmente resistente sia alle alte temperature (evitando la fusione), sia alla corrosione dovuta ad agenti chimici.
I condotti in PVC sono adatti ad ambienti caratterizzati da temperature che vanno da -25 ℃ a 100 ℃. I modelli LSZH (Low Smoke Zero Halogen) invece resistono addirittura a temperature da -40 ℃ a 110 ℃.
Protezione ambientale e assenza di inquinamento
Negli ultimi anni si fa sempre più attenzione all’uso di materiali non inquinanti o che siano in grado di resistere più a lungo, così da non dover essere sostituiti spesso, diminuendo i volumi di produzione delle fabbriche.
I corrugati in plastica, PVC e altri materiali plastici vantano una durata che può raggiungere i 100 anni di utilizzo. Inoltre, sono dei materiali che non rilasciano sostanze nocive all’interno del terreno e possono essere riciclati con grande facilità.
Infine, possiamo affermare che i condotti corrugati sono decisamente convenienti. Non solo hanno un prezzo ridotto e un costo di utilizzo inferiore, ma permettono anche di ridurre i costi di manodopera e quelli legati agli interventi di manutenzione.