In piena estate, con la Determinazione D.O. n. 110 del 30 luglio 2024, Regione Lombardia ha destinato 20 milioni di euro alle sue pmi. Con il Bando “Transizione digitale delle imprese lombarde”, offre un sostegno diretto agli investimenti per la transizione green e digital. Favorendo così un processo di trasformazione dei modelli di business delle pmi.
Lo sportello aprirà alle ore 10.00 del 3 settembre 2024 e chiuderà il successivo 14 novembre 2024. Si tratta di una misura attuata tramite procedimento valutativo a graduatoria. Non sarà quindi valutato l’ordine di presentazione delle domande, bensì il punteggio assegnato al progetto. C’è quindi tempo: è fondamentale la qualità e non la velocità.
Gli obiettivi del Bando “Transizione digitale delle imprese lombarde”
Con la misura, la Regione sostiene l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, tramite l’investimento in nuove tecnologie. I destinatari dovranno crescere e rimanere competitivi anche all’estero. Ogni compagine dovrà realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale, alla luce delle proprie esigenze di sviluppo.
Tuttavia, per partecipare al Bando sarà necessario provvedere alla “misurazione della maturità digitale dell’impresa”. In questo modo sarà possibile misurare il proprio livello di digitalizzazione, evidenziando le aree carenti. DIH, EDIH, PID e altri erogatori provvederanno all’assessment digitale, che andrà allegato alla domanda di adesione.
Verranno premiate le realtà che presenteranno un Piano Strategico di Digitalizzazione. A condizione che risulti coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale e allineata agli obiettivi aziendali. Nel piano dovranno essere definiti gli obiettivi, i risultati attesi e le soluzioni in grado di supportare l’impresa nella sua evoluzione.
Transizione digitale: tecnologie e destinatari coinvolti
Le soluzioni digitali individuate dovranno prevedere tecnologie riconducibili a cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture, sostenibilità e innovazione, analisi dei dati e intelligenza artificiale, automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi. In questo ultimo caso, sono ricomprese:
- manifattura additiva e stampa 3D;
- robotica avanzata e collaborativa;
- prototipazione rapida;
- integrazione dei sistemi;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali.
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese lombarde, appartenenti a tutti i settori, con specifiche esclusioni previste dal Bando (ATECO sezione A, 61, 62, 63, sezione K, più altre). Le risorse totali ammontano a 20 milioni di euro ma, probabilmente, diventeranno 30 con successiva deliberazione.
Le risorse messe a disposizione con il Bando
L’investimento minimo dovrà essere pari a 30mila euro, mentre il contributo massimo (a fondo perduto) non supererà i 100mila. Coprirà fino al 50% delle spese ammissibili, ovvero quelle sostenute dal beneficiario e pertinenti. Dunque, relative alla definizione del piano strategico di digitalizzazione e all’attuazione del progetto.
Gli interventi andranno realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione, con una possibile proroga di 180 giorni. Tutti i dettagli del Bando sono rinvenibili on-line. Il Soggetto gestore della misura è Unioncamere Lombardia. Per la presentazione della domanda andrà utilizzata esclusivamente la piattaforma telematica “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia.