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Telecontrollo firmato Panasonic per il Consorzio di Bonifica Tevere-Nera

Panasonic, con il supporto di Maulini e Vivilux, ha realizzato una soluzione di telecontrollo per il Consorzio di Bonifica Tevere-Nera di Terni, ora più efficiente nell'erogazione del servizio

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La Redazione
Il Consorzio di Bonifica Tevere-Nera, che garantisce l’irrigazione dei terreni di una vasta area, fino al viterbese, ha adottato un sistema di telecontrollo Panasonic Electric Works per efficientare il processo di trattamento dell'acqua.

Il lavoro di progettazione e sviluppo del software di automazione è stato svolto da Maulini, di Terni, mentre la società Vivilux, anch'essa di Terni e già manutentrice dell'impianto, ha curato l’installazione elettrica. Le apparecchiature da utilizzare dovevano funzionare con un basso consumo energetico, essendo l'impianto alimentato solo da pannelli fotovoltaici. Due dovevano essere i canali di comunicazione, uno per la gestione dei dati e uno per la logica di automazione.

La soluzione

L’impianto si compone di una stazione di pompaggio, idraulicamente alimentata da una derivazione della condotta della centrale idroelettrica di Baschi, alimentata, a sua volta, dall’invaso della diga di Corbara.
L’acqua viene pompata all’interno di un bacino della capacità di 30.000 m3, posto a circa 4 Km di distanza dalla stazione di pompaggio. Nella postazione del bacino è stato installato un plc Panasonic della serie FP0R, collegato a quattro sensori di livello e, tramite presa seriale, a un radio modem Ere in banda Vhf, tramite il quale sono trasmessi i dati alla stazione di pompaggio.

Nella stazione di pompaggio è stato installato un plc Panasonic della serie Fpx, con espansioni digitali, analogiche e di comunicazione dati. Anche in questo caso è stato installato un radio modem Ere in banda Vhf per garantire lo scambio dati con il bacino e un modem Gsm tramite il quale sono inviati i vari sms di guasto e dei vari stati di funzionamento dell’impianto.

La procedura di avvio pompa è, date le dimensioni idrauliche dell’impianto (portata di circa 900 m3/ora), complessa: inizialmente il plc chiude la valvola motorizzata posta a valle della pompa, apre il circuito di riempimento del tratto di condotta interessato e controlla, tramite un sensore di pressione, lo stato di riempimento tramite un’analisi del trend della pressione.
Una volta concluso il riempimento della condotta, si apre la valvola motorizzata principale, posta a monte della pompa.
In seguito si avvia il controllo delle casse d’aria, due sulla condotta di aspirazione e due su quella di mandata della pompa.
Durante il funzionamento della pompa, il plc monitora costantemente diversi parametri e solo se tutti risultano normali la pompa viene mantenuta in esercizio fino al raggiungimento del riempimento del bacino.

Durante la procedura di riempimento il plc della stazione richiede costantemente un aggiornamento dei livelli al plc del Bacino e, qualora la comunicazione dovesse venire a mancare, la frequenza di interrogazione è ulteriormente aumentata, sino a ristabilire un contatto con la stazione remota. Solo nel caso in cui ciò non avvenisse, dopo un prestabilito numero di tentativi, la pompa è arrestata dal plc della stazione pompe.

Una libreria creata appositamente consente di verificare l’efficienza dei quattro galleggianti del bacino: in condizioni normali, infatti, sono solo due i galleggianti che governano il sistema, uno di basso livello per avviare la pompa e uno di livello pieno per arrestarla.
Gli altri due galleggianti, posti uno al di sopra di quello del riempimento (Troppo Pieno) e l’altro al di sotto di quello di basso livello (Livello Vuoto) sono utilizzati dal plc, sia per verificare il corretto funzionamento di tutti i galleggianti sia per garantire un funzionamento in totale sicurezza del sistema.

I vantaggi

Grazie al sistema di automazione il Consorzio di bonifica Tevere-Nera è ora in grado di assicurare, con continuità, la risorsa idrica a tutte le attività agricole della zona, contenendo sensibilmente, al tempo stesso, i costi di esercizio dell’impianto irriguo e ricevendo anche in tempo reale, lo stato di funzionamento ed eventuali guasti dell’intero impianto. Il controllo della risorsa acqua in modo tempestivo e accurato evita sprechi dovuti a malfunzionamenti. In passato, il processo di riempimento del bacino veniva sempre gestito
manualmente, con notevoli perdite di tempo e aggravio di costi.
Telecontrollo firmato Panasonic per il Consorzio di Bonifica Tevere-Nera - Ultima modifica: 2013-06-14T15:29:04+02:00 da La Redazione