Hannover Messe 2024 ha mantenuto la promessa di essere il motore della ripresa. Lo dimostrano i numeri. L’evento del 22-26 aprile ha radunato oltre 130 mila visitatori da 150 paesi. Sono state 4mila le aziende espositrici e 300 le startup. In più, da ogni angolo del mondo, sono giunte oltre 300 delegazioni politiche ed economiche.
Numerosi i temi tecnologici illuminati dai riflettori di Hannover Messe. L’evento ha fatto il punto sulle soluzioni per automatizzare interi impianti produttivi; sull’apporto dell’IA nel controllo delle macchine; sull’adozione dell’idrogeno nell’industria; sull’impiego dei software per ridurre l’impronta di carbonio.
I partecipanti hanno avuto modo di buttare un occhio anche sul futuro dell’industria. Hannover Messe ha dato infatti spazio anche ai nuovi campi della biologizzazione dei processi industriali o della gestione del carbonio. Non solo. L’evento ha sensibilizzato le pmi sugli spazi dati sovrano con l’apprezzata iniziativa Manufacturing-X.
Hannover Messe: il punto di vista della politica
L’innovazione messa in mostra ad Hannover Messe è dirompente. Per questo l’evento ha favorito il confronto tra start-up, investitori e imprese industriali. Tuttavia, per sfruttare il potenziale delle tecnologie, è necessario il contributo della politica. Ecco perché l’evento ha dato il benvenuto a oltre 300 delegazioni politiche ed economiche.
Dalla loro partecipazione sono emerse molteplici priorità. Innanzitutto la sfida dei costi energetici competitivi. Altrettanto importante si considera l’ampliamento delle infrastrutture digitali. Si rende poi necessario rendere più veloci le procedure di autorizzazione, cosi come la riduzione di pratiche inutili. Infine, l’attenzione è massima sulla necessità di formare forza lavoro qualificata.
Tutti spunti su cui il nostro continente è già al lavoro. L’ha dimostrato la collaborazione pan-europea sull’export di grandi quantità di idrogeno dalla Norvegia alla Germania. Un’iniziativa che da il là alla realizzazione delle necessarie infrastrutture per l’idrogeno entro il 2030.
La collaborazione Germania-Italia
Per quanto riguarda le collaborazioni tra paesi europei, la fiera ha ospitato l’evento Itkam German-Italian Innovation Talk. In cabina di regia Deutsche Messe AG, Ita-Italian Trade Agency, Itkam e Niedersächsisches Wasserstoff Netzwerk.
I partecipanti hanno assistito ad un illuminante confronto fra le migliori pratiche italiane e tedesche nel campo delle soluzioni tecnologiche per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno.
Hannover Messe: espositori e tecnologie protagoniste
Durante l’evento, gli espositori hanno avuto modo di confrontarsi con i visitatori sulle nuove opportunità tecnologiche. La sfida maggiore oggi è capire come digitalizzare e rendere più resilienti le catene del valore.
Aumenta l’intelligenza industriale
In occasione di Hannover Messe, infatti, Aveva ha lanciato la piattaforma di intelligenza industriale Connect. La nuova piattaforma cloud, aperta e neutrale, elimina i silos geografici. Inoltre supporta l'agilità digitale delle industrie grazie a ecosistemi di applicazioni e ai partner.
Aveva ha ampliato Connect con servizi di visualizzazione e dati per soluzioni Mes ibride. Di fatto le imprese industriali possono visualizzare e migliorare le attività di più siti produttivi in un ambiente collaborativo. Tutto ciò ottenendo nuovi insight grazie ad analytics avanzati e IA.
L’era dell’interoperabilità edge
Alla Hannover Messe spazio anche alle collaborazioni tra vendor. Abb, Capgemini, Microsoft, Rockwell Automation, Schneider Electric e Siemens hanno annunciato insieme una nuova iniziativa per garantire l'interoperabilità degli ecosistemi Industrial IoT.
L'iniziativa si chiama Margo e prende il nome dalla parola latina che significa “edge”. È ospitata dalla Linux Foundation e aperta ad altre parti interessate. Margo mira a sbloccare l'interoperabilità a livello edge. Di fatto, è un livello chiave degli ecosistemi Industrial IoT in cui i dati degli impianti vengono trasformati in insight basati sull'intelligenza artificiale per promuovere l'efficienza e la sostenibilità.
AI a supporto dei gemelli digitali
A proposito di collaborazioni, Rockwell e Microsoft stanno lavorando insieme anche su un altro fronte. Le due società sono al lavoro sulle integrazioni tecnologiche che collegano il mondo industriale fisico e digitale. Protagoniste le soluzioni FactoryTalk edge e cloud di Rockwell e l'approccio cloud adattivo di Microsoft Azure. Spazio alla progettazione assistita dall'IA, ai dati connessi e alla produzione agile.
Inoltre, la nuova partnership di Rockwell e Microsoft con Nvidia consente la creazione, la gestione in tempo reale e la simulazione di gemelli digitali che saranno accelerati dall'uso degli strumenti assistiti dall'intelligenza artificiale e della tecnologia cloud di Microsoft.
L’AI Generativa al servizio dell’industria
Hannover Messe ha rappresentato l’occasione anche per presentare un nuovo paradigma per promuovere efficienza e sostenibilità. Stiamo facendo riferimento all’AI Industrial Assistant presentato da Aveva e Microsoft.
Si tratta di un esperto virtuale che estrae insight e informazioni utili da set di dati sparsi per rispondere a domande complesse. Il tool analizza i dati dei clienti, trova i problemi e aiuta a risolverli. L'utente può fare domande in linguaggio naturale.
Nuove App in anteprima ad Hannover Messe
Da intelligenza artificiale, gemelli digitali, così come da software industriale, arrivano anche le novità firmate Schneider Electric. In questa occasione ricordiamo EcoStuxure Plant Predictive Energy. La nuova soluzione software per l’IoT industriale serve a monitorare le anomalie dei consumi energetici su più siti produttivi. Tutto ciò per permettere di prendere migliori decisioni e ottenere significativi risparmi di risorse.
A livello di intelligenza artificiale, segnaliamo EcoStruxure Edge Apps. Si tratta di un ecosistema aperto, scalabile e pronto all’uso che sfrutta edge computing e tecnologie AI. In pratica offre capacità di processare i dati in tempo reale per convertirli in informazioni pronte all’uso “sul posto” (macchina, linea produttiva, impianto). Schneider ha lanciato e mostrato le prime Apps proprio in Hannover Messe.
Verso un futuro più sostenibile
In occasione di Hannover Messe Delta ha confermato il suo impegno nel realizzare un mondo intelligente, sostenibile e connesso. L’azienda ha mostrato due importanti novità. Da un lato, una nuova generazione di robot collaborativi per applicazioni di automazione di fabbriche intelligenti; dall’altro, un nuovo caricatore ultra-rapido DC da 500kW per veicoli elettrici tradizionali e pesanti.
I cobot di Delta offrono funzionalità Plug & Play e una programmazione intuitiva. Il portafoglio vanta capacità di carico fino a 30 kg, portate fino a 1800 mm e compatibilità con EtherCat, Codesys e Modbus. L’ideale per applicazioni come il pick & place, la palettizzazione e la saldatura.
Al lavoro per un’infrastruttura economica dell’idrogeno
Hannover Messe ha disegnato anche i nuovi scenari di mercato. Merito anche di Bosch Rexroth. L’azienda ha ricordato che, entro i prossimi sei anni, diverse migliaia di stazioni di rifornimento di idrogeno entreranno in funzione in tutto il mondo. L’obiettivo è di fornire un importante contributo alla decarbonizzazione del settore della mobilità.
Insieme ai partner dell'industria dell'idrogeno, Bosch Rexroth ha sviluppato un portafoglio scalabile di azionamenti servoidraulici per compressori nella gamma di potenza compresa tra 10 e 280 kW. Una nuova criopompa, ad esempio, comprime direttamente l’idrogeno liquido a 875 bar e consente quindi il rifornimento diretto di veicoli commerciali pesanti in pochi minuti.
