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Start 4.0 a Mecspe: Scan to Bim e soluzione data-driven per il fotovoltaico

In anteprima a Mecspe le tecnologie “Scan to Bim” dell’Open Lab che Start 4.0 inaugura a Genova a giugno e una soluzione data-driven per la manutenzione predittiva di impianti fotovoltaici, co-finanziata dal Mise.

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Gaia Fiertler

Nell’area “Mecspe Live Academy”, dedicata ai Competence Center alla fiera di Bologna (9-11 giugno 2022), Start 4.0 porterà due progetti di applicazione delle tecnologie 4.0 ad asset fisici e a impianti fotovoltaici.

Il processo “Scan to Bim” è il primo passo per realizzare il digital twin di un asset fisico, attraverso la sua digitalizzazione. Con laser scanner 3D e dispositivi di realtà aumentata, integrabili con piattaforme IoT e sensoristica di campo, in fiera Start 4.0 renderà possibile una visualizzazione immersiva di dati e informazioni complessi in realtà virtuale e mista.

Tutto parte dalla scansione laser di un ambiente fisico, da cui si raccolgono dati reali che vengono importati in un ambiente di modellazione 3D per creare una nuvola di punti, cioè un’immagine digitale molto accurata. Da questa nuvola di punti si possono realizzare dei modelli cad e importarli in software per visualizzare e interagire.

I laser scanner sono in grado di rilevare un numero elevatissimo di punti e hanno grande capacità di elaborazione dei dati raccolti, consentendo di ottenere file dettagliati e facili da gestire. Il passaggio successivo è quello della modellazione e dell’adattamento dei dati all’uso previsto per l’utente finale.

Giacomo De Benedetti start 40 scan to bim
Giacomo Benedetti

In questo campo le tecnologie immersive VR, AR e MR stanno evolvendo rapidamente per una fruizione condivisa ed efficace di informazioni tridimensionali legate agli asset. Infatti, oltre ai 9 nodi diffusi tra laboratori, piattaforme, simulatori messi a disposizione da grandi imprese e altre realtà associate al Competence Center, Start 4.0 ha deciso di investire in una dotazione infrastrutturale proprietaria per abilitare processi, servizi e attività.

Nella sede di Start 4.0 nascerà uno Scan-to-Bim Path, un percorso nel quale mostrare e spiegare le strumentazioni portatili, pronte per essere poi impiegate sul campo con diverse modalità di “test before invest”. È il primo passo verso il digital twin. Quindi, l’ecosistema di innovazione dei soci di Start 4.0 supporterà con tecnologie e soluzioni i passi successivi, fino a un twinning completo sia degli asset, sia dei processi.

«I nostri dispositivi rappresentano un passo decisivo per arrivare al digital twin: acquisiscono rapidamente i dati di un impianto, di un ambiente produttivo o di una infrastruttura fisica, senza impattarne l’operatività. Li digitalizzano, li rendono fruibili e gestibili in maniera collaborativa e delocalizzata, grazie a visori di realtà virtuale, aumentata e mista. Nell’era in cui tutto è digitalizzato e condiviso, pensiamo sia la direzione giusta per le imprese che vogliano gestire i propri asset guardando a un futuro che è già presente», spiega Giacomo Benedetti, project manager di Start 4.0 e responsabile dell’Open Lab.

Manutenzione predittiva di impianti fotovoltaici

Il progetto Sample, che sarà presentato a Mecspe 2022, è una piattaforma data-driven per la manutenzione predittiva di impianti fotovoltaici, cofinanziato dal Mise con il secondo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Il sistema si basa sull’acquisizione, aggregazione ed elaborazione intelligente dei dati provenienti da sorgenti eterogenee in tempo reale e sullo sviluppo di algoritmi di simulazione del comportamento atteso degli impianti, integrati con sistemi di imaging per il monitoraggio fisico degli impianti effettuato con droni.

L’efficacia della piattaforma è in fase di validazione in ambiente simulato, a partire da una base di osservazioni e dati storici raccolti sugli impianti del nodo infrastrutturale del Campus di Savona dell’Università degli Studi di Genova e su impianti di Acea Produzione, che è partner del progetto insieme con la capofila Maps e Algowatt.

L’obiettivo è quello di ottimizzare il ritorno sull’investimento e minimizzare le perdite di efficienza, in caso di anomalie o guasti, per garantire la continuità operativa e la qualità della fornitura di energia, considerando tra l’altro che il fotovoltaico avrà un rilancio con i programmi di transizione ecologica del PNRR. Gli obiettivi sono di aumentare la vita tecnica degli impianti del 20% e la loro efficienza nel tempo e ridurre fino al 10% i costi di manutenzione.

Start 4.0 a Mecspe: Scan to Bim e soluzione data-driven per il fotovoltaico - Ultima modifica: 2022-05-18T14:06:03+02:00 da Gaia Fiertler