HomeCompetenze 4.0Smart Manufacturing: percorso ITS per apprendisti

Smart Manufacturing: percorso ITS per apprendisti

Rispondere con i fatti alla carenza di figure specializzate. È appena partito un progetto innovativo, di carattere sperimentale, che coinvolge due ITS, Lombardia Meccatronica e ITS Angelo Rizzoli (ICT), nella formazione degli apprendisti della fabbrica digitale, secondo il modello duale tedesco dell’alternarsi tra fabbrica e aula e la certificazione finale delle competenze.

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

Gaia Fiertler

Il sistema formativo degli ITS, i bienni post diploma professionalizzanti co-progettati da imprese avanzate e mondo accademico, incontra direttamente il sistema duale proposto in Italia dalla Camera di Commercio italo-germanica per la formazione di apprendisti in fabbrica. È partito ad aprile il percorso di Istruzione Tecnica Superiore a stampo duale “Digital Manufacturing Specialist”. Nei prossimi due anni, coinvolgerà apprendisti assunti da una decina di aziende con impianti in Lombardia: Autoware, Bayer, Jungheinrich, Lidl italia, Record, Scame Parre, Siemens, Steritek e 2 Win Solutions.

Il percorso è co-progettato da due ITS, Lombardia Meccatronica e ITS Angelo Rizzoli, con la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) e Assolombarda. Vede la collaborazione di Confindustria Bergamo e di Anpal Servizi per il supporto tecnico e la consulenza metodologica e normativa.

Di fatto, è la prima volta che il modello duale tedesco entra in modo così articolato e sistematico in un percorso ITS, ovvero fin da subito nella co-progettazione dei piani formativi e nella formazione dei tutor aziendali. Infatti, gli studenti vengono assunti fin dal primo giorno in “Apprendistato di alta formazione e ricerca” dalle aziende che li hanno selezionati sul mercato per trasmettere loro competenze e know-how, in parte direttamente, in parte attraverso la struttura didattica degli ITS, con un alternarsi di aula e fabbrica (si tratta del modello di Alto Apprendistato di secondo livello, previsto anche per la formazione universitaria di addetti in azienda).

Ogni apprendista in azienda fa formazione “on the job” secondo il proprio piano formativo individuale aziendale, co-progettato dal gruppo di lavoro insieme all’azienda secondo le proprie specifiche esigenze, mentre presso l’ITS tutti gli apprendisti svolgeranno la medesima formazione secondo il comune piano formativo ITS.

«Questo progetto mette in risalto ancora una volta il ruolo formativo delle imprese e il loro investimento nelle professionalità del futuro, reso ancora più forte attraverso l’assunzione dei giovani attraverso l’apprendistato. Siamo convinti che gli ITS siano la risposta giusta per formare tecnici specializzati nelle tecnologie 4.0. E la nostra adesione a ben 8 fondazioni sul territorio ne è la dimostrazione più concreta. Confidiamo che l’attenzione e le risorse del PNRR agli ITS si traducano dunque in misure efficaci per sviluppare ulteriormente questo canale formativo», commenta Davide Ballabio, direttore Area Sistema Formativo e Capitale Umano di Assolombarda.

Tre forti elementi di novità in un percorso ITS per smart manufacturing

È un progetto sperimentale con tre forti elementi di novità:

  1. coinvolge una decina di apprendisti, assunti fin dal primo giorno di corso dalle imprese aderenti;
  2. applica gli standard del modello duale tedescocon la formazione dei tutor aziendali e una certificazione delle competenze, che verrà rilasciata da AHK Italien ai futuri diplomati al termine dei due anni;
  3. coinvolge per la prima volta in parallelo due ITS di due ambiti disciplinari distinti, meccatronica e ICT, che si intrecciano per rispondere ai principali trend produttivi e gestionali che si stanno delineando nel mondo dell’industria. Di conseguenza, verrà formato un profilo ibrido che, alle competenze meccatroniche, unirà le conoscenze proprie dell’ICT applicabili all’industria digitale.  

Esportare il progetto ad altri contesti e distretti

Interscambio Italia Germania 2021 Buck
Jörg Buck

«Questo progetto non può restare un esempio isolato, continueremo a promuovere e diffondere una formazione di qualità e allineata ai bisogni del nostro tempo», afferma Jörg Buck, consigliere delegato AHK Italien.

La carenza di profili specializzati non è una novità per la Camera di commercio italo-germanica, un problema che si è acuito con le trasformazioni accelerate dalla pandemia e dalla rapidità con cui evolvono i modelli di produzione.

«Gli ultimi dati nazionali ci parlano della mancanza di circa 240mila figure altamente specializzate, delle quali il mercato del lavoro e l’industria hanno bisogno con urgenza. La difficoltà a reperire personale qualificato e specializzato non è purtroppo un trend nuovo.

Come AHK Italien e come network di Camere di Commercio tedesche all’estero lo osserviamo già da anni nelle nostre rilevazioni periodiche sui principali timori delle imprese», conclude il delegato.  

Smart Manufacturing: percorso ITS per apprendisti - Ultima modifica: 2022-04-14T11:46:42+02:00 da Gaia Fiertler