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Sicurezza funzionale e cybersecurity, quale legame esiste?

La certificazione SIL sta alla sicurezza funzionale come la certificazione ISASecure sta alla cybersecurity OT. Allora perché un oggetto SIL dovrebbe essere certificato anche secondo la cybersecurity?

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Laura Rubini

Come indicato dallo standard IEC 61508, lo scopo della sicurezza funzionale è garantire il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza in base alla loro capacità SIL. Questo significa assicurarsi che un dispositivo compia ciò per cui è stato progettato durante tutte le fasi del ciclo di vita, in condizioni di affidabilità, accuratezza e sicurezza.

La conformità agli standard di sicurezza funzionale può essere provata dalla certificazione SIL del dispositivo. Si tratta di una valutazione di terza parte valida a livello internazionale, che rappresenta il mezzo più diretto e autorevole per dimostrare la piena affidabilità del prodotto.

Affidabilità di un dispositivo: cosa significa oggi

Estendendo il concetto di affidabilità, un oggetto SIL che include, ad esempio, un protocollo di rete, oppure delle funzioni accessorie o di diagnostica che comunicano con una rete di campo, o, ancora, un oggetto SIL connesso tramite bluetooth o Wi-Fi, dovrà necessariamente non essere vulnerabile a intrusioni malevoli. Di conseguenza, dovrà essere affidabile anche in termini di cybersecurity OT.

Come si certifica la cybersecurity OT

La certificazione ISASecure è lo schema di valutazione ufficiale e più referenziato che attesta la conformità ai requisiti dello standard IEC 62443. Lo schema garantisce anche la resilienza agli attacchi in base, anche in questo caso, a parametri come sicurezza, disponibilità, oltre che integrità e riservatezza.

La certificazione di cybersecurity è in molti casi necessaria in termini di sicurezza funzionale: si pensi appunto ai sensori che comunicano con controllori tramite protocolli in rete. Questa certificazione è ancora più valida però per componenti inseriti in una rete di automazione e controllo che abbia lo scopo di proteggere l’infrastruttura da attacchi esterni.

Il futuro della sicurezza funzionale tende quindi con certezza verso la convergenza fra la conformità e la digitalizzazione dei dispositivi safety.

Oggi, la duplice certificazione di un oggetto che soddisfi entrambi i requisiti, IEC 61508 e IEC 62443, stabilisce un livello di affidabilità ancor più elevato. Allo stesso tempo, migliora la sicurezza complessiva, e, non ultimo per importanza, accresce senza dubbio il potenziale di vendita del prodotto.

Per quanto il tema sembri pionieristico, è al contrario già accessibile, e può creare da subito un vantaggio competitivo per molti costruttori. Scopri a questo link ulteriori informazioni.

Sicurezza funzionale e cybersecurity, quale legame esiste? - Ultima modifica: 2022-02-08T11:51:13+01:00 da Laura Rubini