Innovazione, formazione e responsabilità sociale. Il Gruppo AB avvia un progetto quinquennale con la Rete Itasf degli Istituti agrari italiani per portare a scuola cultura economica, sostenibilità e competenze agro-energetiche.
L’iniziativa coinvolgerà 10 istituti all’anno (una cinquantina in tutto), con interventi di specialisti da tre ore l’uno. Sono previsti anche stage e tirocini presso Cascina Fabbrica, l’azienda agricola altamente tecnologica del Gruppo AB a Orzinuovi (BS).
Un contest sull'innovazione sostenibile
Il progetto prevede anche un contest all’anno sull’innovazione sostenibile in agricoltura, con premi in strumentazione didattica per le scuole dei team vincitori, selezionati da una giuria tecnica. Il contest sarà rivolto a una trentina di scuole all’anno, di cui 10 verranno premiate.
Infine, le aziende agricole che acquisteranno impianti di biogas e biometano da AB potranno indicare un istituto agrario di riferimento per donazioni didattiche da parte della stessa AB.
Premi per il contest e le donazioni potranno essere: kit per l’analisi del suolo, notebook, tablet, serre idroponiche, laboratori portatili per microscopia e spettroscopia e altre attrezzature, a seconda dei fabbisogni scolastici. Il primo incontro del progetto scolastico si è tenuto a inizio maggio all’Istituto Agrario Agosti di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.
«Sono sicura che diventerà non solo un progetto di successo, ma anche un vero e proprio momento di collaborazione scuola-impresa e, per questo motivo, sarà sostenuto anche dalla nostra Rete Itasf. Detta esperienza avvicinerà gli studenti alle aziende, creando momenti di valore aggiunto sia per il presente sia per il prossimo futuro. Spero che questo progetto possa essere uno stimolo e un esempio per altri imprenditori», commenta Paola Adami, Dirigente Scolastica dell’Istituto Agosti di Bagnoregio, capo rete degli Istituti Agrari italiani.
Le azioni in campo del progetto AB² (AB al quadrato)
L’articolata iniziativa con gli istituti agrari vuole dare un contributo alla formazione di una nuova generazione di periti agrari, aperti al mondo economico e tecnologico e con un’attenzione sempre più crescente verso i temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare. Il progetto, per un totale di 2 milioni di euro di investimento, verrà documentato via via su un sito dedicato, AB per le scuole agrarie.
Quello che sarà uno scambio proficuo con la scuola fa parte di un progetto più ampio, AB² (AB al quadrato). L’obiettivo aziendale è di posizionarsi non più solo come riferimento di “rigenerazione energetica”, con i suoi impianti di cogenerazione, di biogas e biometano, ma anche per la “rigenerazione sociale”, per creare un impatto positivo anche al di fuori dell’impresa stessa.
«Siamo convinti che il successo di un’azienda non si misuri solo dai risultati economici, ma anche dalla capacità di restituire valore alla società», dichiara Angelo Baronchelli, Presidente di AB.
Contaminazione culturale dell'intera filiera
Coinvolgendo l’intera filiera, fornitori e clienti sia industriali sia agricoli, AB vuole favorire una contaminazione culturale di innovazione tecnologica ed economica per sostenere il settore.
A tale scopo l’azienda ha messo a disposizione una piattaforma digitale riservata alla propria filiera di fornitori e clienti, con best practice, informazioni e scambi in chiave di miglioramento continuo, innovazione tecnologica, efficientamento energetico e sostenibilità ambientale.
AB si impegna infatti a diffondere conoscenze su un’agricoltura efficiente e sostenibile, creare consapevolezza sulle sfide energetiche e sostenere lo sviluppo delle competenze.
«Con questa iniziativa all’interno del progetto AB², crediamo fermamente nel potere dell’educazione e nel sostegno alle nuove generazioni. Siamo infatti certi che il futuro del settore passi attraverso la formazione dei giovani», conclude Paolo Petruccioli, Group Human Capital Director di AB.