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Schneider Electric, partita l’Accademia Digitale Integrata Industria 4.0

L'iniziativa di Schneider Electric è rivolta agli studenti degli ITS Academy. Fino al 16 dicembre coinvolti circa 300 studenti di 10 istituti tecnologici italiani.

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Massimiliano Luce

Schneider Electric arricchisce la sua intensa attività rivolta ai giovani. È appena partito il nuovo percorso “Accademia Digitale Integrata Industria 4.0”. L'iniziativa è pensato in modo specifico per gli studenti che frequentano gli ITS Academy.

L’Accademia Digitale Integrata Industria 4.0 si rivolge in particolare agli studenti degli indirizzi dei settori meccatronica, automazione, meccanica e Ict.

L'obiettivo è duplice. Da un lato condividere competenze tecniche legate all’evoluzione tecnologica nell’automazione industriale (automazione sostenibile, smart machine, realtà aumentata e virtuale, cybersecurity, etc). Dall'altro mettere un maggiore accento su contenuti che possano far comprendere come tutto questo viene utilizzato oggi, concretamente, dalle industrie italiane e quali sono le figure professionali specifiche che le aziende cercano e formano.

Per questo sono previsti gli interventi di aziende clienti e partner Schneider Electric e di esperti esterni. Naturalmente accanto alle lezioni e attività di tipo pratico supportate dai professionisti di Schneider Electric. Il percorso prevede 20 ore di lezione on line, distribuite su cinque giorni.

Una settimana di alta formazione 

La prima lezione si è svolta giusto ieri. Fino al 16 dicembre saranno coinvolti circa 300 studenti di 10 istituti tecnologici, provenienti dagli ITS Jobs Academy di Bergamo, ITS Academy Angelo Rizzoli di Milano, ITS Lombardia Meccatronica, ITS Meccatronico del Lazio, ITS Meccatronico Antonio Bruno di Grottaminarda (AV), ITS Maker di Bologna, ITS Sistema Meccanica di Lanciano (Chieti). Presenti anche gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Avogadro di Torino, dell’Istituto Vallauri di Fossano (Cuneo) e del percorso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) della Regione Toscana “Connected Automation Worker 4.0”.

Come interventi esterni hanno partecipato il direttore del Kyoto Club Sergio Andreis e di tre aziende: i costruttori di macchine (OEM) Tosa e Gai Imbottigliatrici e il system integrator BT Digital Automation. Inoltre ex studenti di ITS Academy che oggi lavorano in Schneider Electric hanno raccontato le loro storie.

In apertura della prima giornata di lezione, Claudio Giulianetti, Vice Presidente Italia Industrial Automation di Schneider Electric e Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne, hanno portato il saluto di Schneider Electric e posto l’accento su come le aziende hanno cambiato modo di operare in seguito all’avvento della trasformazione digitale e quali opportunità offrono oggi ai nuovi professionisti 4.0.

Schneider Electric forma i professionisti di domani

A seguire sono intervenuti Guido Torrielli, Presidente di ITS Italy, l’Associazione Rete ITS Italia che promuove la crescita del sistema ITS nel nostro paese e Antonietta Zancan, Dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito con funzione tecnico ispettiva.

In particolare, Guido Torrielli ha ricordato gli obiettivi e le opportunità di sviluppo per il sistema ITS per il prossimo futuro. “La rete degli ITS ha un valore fondamentale per lo sviluppo del paese e per il suo futuro. L’obiettivo che ci siamo posti è di raddoppiare gli studenti che si iscrivono, arrivando a 44.000 persone nel 2026: per farlo avremo l’opportunità di sfruttare gli ingenti fondi che il PNRR destina al sistema ITS, il cui utilizzo va pianificato il prima possibile, per ampliare le figure professionali che formiamo, per rafforzare la didattica e le strutture e in particolare per l’orientamento dei giovani verso un percorso di studi che colloca nel mondo del lavoro in modo coerente un’altissima percentuale di chi lo frequenta” ha affermato il Presidente.

Antonietta Zancan ha puntato l’attenzione sulla peculiarità della formazione ITS e sulle prospettive aperte dalla riforma del sistema di istruzione terziaria superiore disegnata dalla legge 99/2022, che prevede anche uno stanziamento dedicato di 48 milioni di euro all’anno. “Gli ITS rappresentano una realtà formativa unica per la loro capacità di trasformarsi, di evolvere rapidamente in modo da essere sempre in linea con le esigenze del mercato e con l’innovazione tecnologica, fino anche ad anticiparle. Questo è possibile per la loro impostazione policentrica, inserita in una fitta rete di relazioni con il mercato e il mondo imprenditoriale; un valore che si esprime molto chiaramente in progetti come quelli delle Accademie Schneider Electric, che consideriamo una buona pratica”.

Un’occasione per tutto il sistema educativo italiano

Le Accademie Schneider Electric sono percorsi formativi che l’azienda propone alle scuole superiori nel quadro di percorsi PCTO, agli ITS Academy e alle Università. L’obiettivo generale è di offrire agli studenti competenze innovative di tipo tecnico, soft skills, orientamento e contatto con il mercato del lavoro. Tutto ciò negli ambiti dell’efficienza energetica e digitalizzazione dell’energia, dell’Industria 4.0 e delle tecnologie per la sostenibilità.

Le Accademie sono il cuore del piano “nuove generazioni” di Schneider Electric annunciato nel 2021. Il piano prevede di formare oltre 4mila persone entro il 2025 e che solo nel primo anno ha formato più di 1.400 studenti. Il programma generazioni è parte integrante degli obiettivi di sostenibilità misurati da Schneider Electric per tutti gli oltre 100 Paesi in cui l’azienda opera.

Schneider Electric, partita l’Accademia Digitale Integrata Industria 4.0 - Ultima modifica: 2022-12-13T15:21:05+01:00 da Massimiliano Luce