Vendite, marketing, innovazione e produzione. Nel suo nuovo ruolo di presidente e amministratore delegato di Schneider Electric Italia, Davide Zardo porterà il valore aggiunto di un’esperienza di business estremamente diversificata. Veneziano, classe 1970, Zardo assumerà ufficialmente il nuovo incarico a partire dal 1° giugno.
La carriera di Davide Zardo
Laureato in ingegneria meccanica, Zardo ha fatto il suo ingresso in Schneider Electric 14 anni fa. Era infatti il 2010 quando il gigante dell’automazione acquisì la Uniflair, l’azienda dove Zardo lavorava. La Uniflair operava nella progettazione, produzione e commercializzazione di condizionatori di precisione e sistemi di refrigerazione. Di conseguenza il primo incarico di Zardo fu business development director per l'organizzazione Cooling di Schneider in Emea.
Successivamente Zardo assume il ruolo di vice presidente della divisione Secure Power. Poi, dal 2018, diventa general manager dell’unità operativa di Pieve di Cento (Bologna) focalizzata nel mercato dell’illuminazione di emergenza. Si tratta di una struttura che Zardo ha rilanciato grazie alla trasformazione operata a livello di marketing, ingegnerizzazione e produzione.
Durante la sua carriera Zardo ha ricoperto molteplici funzioni dirigenziali. In Uniflair, prima dell’acquisizione di Schneider Electric, ha assunto i ruoli di direttore tecnico, direttore marketing e direttore dello sviluppo del business. Inoltre, è stato presidente dell’Istituto Inarch Triveneto (Istituto Nazionale di Architettura); l’iniziativa promuove l’architettura contemporanea nel territorio focalizzandosi sulla qualità della progettazione e sulla filiera integrata.
L’eredità di Aldo Colombi
A passare il testimone a Davide Zardo è Aldo Colombi, da 35 anni nel Gruppo e da 17 presidente e amministratore delegato. Per 7 anni Colombi ha guidato anche l’organizzazione Centro Est Europa. Per lui ora è arrivato il momento della meritata pensione.
La guida di Colombi ha segnato un periodo di trasformazione di Schneider Electric. L’azienda oggi gioca da protagonista sui tavoli della gestione dell’energia e dell’automazione industriale. Le basi del Gruppo sono solide per la crescita sostenibile in Italia, Europa Centrale e dell’Est.
Oggi Schneider Electric conta 150 mila dipendenti e un fatturato 2023 di 36 miliardi di euro. In Italia i dipendenti sono tremila. La sede principale sorge a Stezzano, in provincia di Bergamo. Inoltre vi sono cinque siti produttivi, otto sedi commerciali e quattro Innovation Hub; ma anche un centro logistico integrato, un centro di competenza sulle tecnologie per l’illuminazione di emergenza, un centro di competenza dedicato alle tecnologie di cooling e un centro di competenza globale dedicato alle soluzioni per il mondo retail.