Rendere le attività industriali, PMI comprese, più intelligenti, produttive e protette. L'ultima versione del DCS PlantPAx di Rockwell Automation permette di fare ancora di più. Tra le nuove caratteristiche, il sistema ora presenta una struttura più intuitiva e permette di visualizzare informazioni contestualizzate relative ai macchinari dell'impianto. Questi miglioramenti agevolano la trasformazione digitale delle attività di controllo dei processi, e contribuiscono a creare una Connected Enterprise, riducendo il time-to-market e il costo totale.
Più intelligente
Il sistema sfrutta tecnologie abilitanti per abbattere le barriere che in passato rendevano troppo complessa l'implementazione di un DCS nelle PMI. Riunendo i server in un'unica macchina è ora possibile sfruttare appieno le funzionalità di un sistema DCS moderno. Questa semplificazione, realizzabile sia su macchine virtuali che fisiche, contribuisce a ridurre anche del 75% gli ingombri, i tempi di ingegnerizzazione del sistema e le licenze.
Il sistema è inoltre dotato di una libreria più estesa che supporta i dispositivi di protezione elettrici, sfruttando sia gli standard EtherNet/IP che IEC-61850. Collegando le funzioni elettriche al controllo, si ottiene una maggiore integrazione a livello di impianto, con un conseguente miglioramento del controllo. Inoltre, i nuovi quadri di controllo standard proposti semplificano l'implementazione, per ridurre i rischi connessi all'avviamento.
Più produttivo
Il sistema comprende una libreria più ampia di oggetti di processo, che contribuiscono a migliorare le interazioni tra operatori e processi, inclusa la gestione di allarmi e situazioni anomale. Il layout semplificato delle maschere assicura un'esperienza d'uso più intuitiva, semplificando le attività di formazione e assistenza. La libreria comprende anche modelli storici, che permettono di visualizzare le informazioni relative agli eventi facendo un raffronto tra dati in tempo reale e dati storici.
Protetto
Con il DCS PlantPAx, gli utenti possono definire i diritti di accesso sia in base ai ruoli che alle aree, realizzando un nuovo livello di sicurezza mediante procedure di autenticazione e privilegi di accesso. La nuova versione del sistema assicura inoltre una maggiore disponibilità della rete per comunicazioni I/O, permettendo di trarre ulteriori vantaggi dalle architetture convergenti a livello di impianto.