Si è tenuta il 17 novembre a Chicago l'Automation Perspective 2015, l’evento annuale organizzato da Rockwell Automation nell’ambito della manifestazione Automation Fair. Tema di quest’anno è la creazione di valore trasformazionale attraverso la Connected Enterprise, strategia alla base della proposta di automazione Rockwell. Secondo la multinazionale, la corsa alla realizzazione delle promesse associate alla quarta rivoluzione industriale ha portato allo sviluppo di nuove iniziative per una produzione sempre più intelligente basate sulla crescente integrazione tra comunicazioni digitali e Internet of Things.
Come ha sottolineato Keith Nosbusch, Chairman e Ceo di Rockwell Automation (in foto), questo percorso è disseminato di sfide, la prima delle quali è rappresentata dalla convergenza tra tecnologie informative (IT) e tecnologie operative (OT): l’obiettivo è arrivare a una Connected Enterprise in cui una maggiore capacità di scambio e di condivisione delle informazioni all’interno dell’impresa permetta di migliorare costantemente i livelli di produttività, qualità, disponibilità degli impianti ma anche di abbassare i costi. Secondo gli executive Rockwell, non esiste una soluzione unica: utilizzare le nuove tecnologie e capire le implicazioni legate all’integrazione, come ad esempio l’esigenza di reti più sicure e di procedure di data management più mirate, richiede l’intervento di figure esperte d’automazione.
La strategia Connected Enterprise di Rockwell mira a trasformare i grandi volumi di dati in tempo reale generati dalle attività industriali (si parla di 2 Exabyte al giorno) in elementi propulsivi per l’ottimizzazione della produzione e delle attività aziendali. Proprio per questo, l’ecosistema Rockwell ha come obiettivo un’implementazione scalabile delle tecnologie industriali attraverso elementi intelligenti connessi tra loro e piattaforme di analisi dati capaci di prendere in considerazione tutta la supply chain produttiva.
L’edizione 2015 della Rockwell Automation Fair (18-19 novembre), un'iniziativa che si svolge ormai da 24 anni, ospita 150 espositori e ha attirato oltre 18.000 pre-registrati. Durante i due giorni sono in programma 150 tra forum, laboratori e sessioni di formazione. Come tradizione, durante la manifestazione viene assegnato il premio di 'macchina più innovativa': quest’anno il riconoscimento è andato un’azienda italiana, la lombarda Cama, la quale ha proposto una rivoluzionaria soluzione di packaging realizzata secondo il concetto di Connected Enterprise Rockwell.
