HomeFactory AutomationRoboticaPharma 4.0: il ruolo centrale della robotica e dell’automazione

Pharma 4.0: il ruolo centrale della robotica e dell’automazione

L’utilizzo della robotica può portare numerosi vantaggi in differenti aspetti vitali per la produzione farmaceutica e medicale.

Leggi la rivista ⇢

  • n.4 - Aprile 2024
  • n.3 - Marzo 2024
  • n.2 - Febbraio 2024

Ti potrebbero interessare ⇢

Vittoria Lugli

A causa della sua natura altamente regolamentata, l'industria farmaceutico-medicale in passato è stata lenta nell'adottare soluzioni di robotica e automazione. Attualmente, invece, è proprio questa natura regolatoria che sta guidando il settore verso un’automazione sempre più spinta nel quadro di Pharma 4.0. Questa automazione vede al centro delle manipolazioni robot e AGV: capaci di ridurre drasticamente il rischio di contaminazione e di aumentare la flessibilità dei processi, incrementando al tempo stesso la sicurezza sia degli operatori sia dei lotti di produzione in ambiente controllato.

I robot consentono di semplificare operazioni time-consuming attraverso l’uso di cambi pinza rapidi e automatici, e offrono la possibilità di selezionare delle ricette preimpostate, permettendo di cambiare in pochi secondi le operazioni che la macchina deve eseguire.

Le soluzioni Stäubli per Pharma 4.0

COMECER Manipolazione e riempimento di polvere API con tecnologia isolatore

Oltre al rispetto delle normative e dei requisiti di certificazione del settore, Stäubli è particolarmente attenta all'affidabilità e alla flessibilità dei processi.

Proprio in ottica Pharma 4.0, i robot Stäubli sono stati sviluppati per gli ambienti asettici, con un GMP di grado A e clean-room. Sono il cuore già di moltissime applicazioni, sia in isolatore o RABS, sia in asservimento a linee nei vari gradi di camera bianca, con certificazioni fino a ISO 2.

Tutte le soluzioni robotiche sono dotate degli accorgimenti necessari per operare in ambienti a contaminazione controllata; possono sopportare cicli intensivi di sanificazione attraverso VHP o Alcol Isopropilico e, grazie al grado di impermeabilità IP67 e al trattamento superficiale ultraliscio, permettono un profondo grado di pulizia per eliminare facilmente tracce dei vari lotti lavorati.

Ad esempio, il mondo del fill-finish e della produzione di dispositivi medici in clean-room sta subendo un cambio di paradigma; da sistemi produttivi aperti e manuali, ci si è spostati lentamente a sistemi isolati e automatizzati, e siamo solo all’inizio. La tendenza per il futuro è di realizzare cicli produttivi completamente chiusi e automatici. Qui l’apporto dell’operatore sarà estremamente limitato in termini di manipolazione, in modo tale da ridurre i rischi di contaminazione per prodotto e operatore.

Potenzialità e futuro

“La sfida di oggi è la produzione di un design igienico, con un grado di pulizia estremo per i requisiti più stringenti caratterizzanti gli ambienti più sfidanti come Isolatori e Restricted Access Barrier Systems. La sfida di domani sarà caratterizzata dall’uso di sistemi autonomi come AGV e AMR per la logistica: sia in zone non classificate, sia in clean-room per la produzione sterile di farmaci e dispositivi medici” conclude Andrea Tanzini.

La profonda rivoluzione che sta coinvolgendo la produzione dei farmaci e dei dispositivi medici sta portando le realtà produttive ad essere dei veri e propri ecosistemi di macchine; dei luoghi in cui la robotica permette di realizzare le manipolazioni più disparate: che siano di fiale, di lenti a contatto, di siringhe o di valvole cardiache, riducendo pressoché a zero il rischio di contaminazione, grazie a gradi ISO sfidanti e a cicli di cleaning e decontaminazione validati, efficienti e automatici e con il valore aggiunto di permettere una tracciabilità minuziosa e puntuale di ogni movimentazione effettuata.

Pharma 4.0: il ruolo centrale della robotica e dell’automazione - Ultima modifica: 2022-11-24T14:13:31+01:00 da Vittoria Lugli