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Phoenix Contact migliora l’impiego dei robot a guida autonoma

L’azienda propone un nutrito pacchetto di soluzioni per migliorare la gestione dei sistemi AGV/AMR e rendere ancora più efficiente l’attività produttiva.

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Massimiliano Luce

Un impiego massiccio dei sistemi AGV e AMR all'interno della propria struttura e organizzazione comporta nuovi assetti e opportuni adeguamenti.

Parte da questa consapevolezza l’ultima novità in arrivo da casa Phoenix Contact. L’azienda propone infatti una serie di soluzioni per migliorare l’impiego dei robot a guida autonoma.

Il pacchetto garantisce la facile integrazione delle funzioni con il controllo a bordo veicolo. Tramite la piattaforma di controllo aperta PLCnext Technology, con sistema operativo Linux, è possibile aggiungere e programmare diverse funzioni del robot a guida autonoma con software di terze parti e impiegare linguaggi di alto livello come C, C++, Matlab, Phyton. Le funzioni aggiuntive consistono in hardware estremamente compatto a salvaguardia dello spazio per altre installazioni.

A loro volta i moduli della serie WLAN di Phoenix Contact garantiscono una comunicazione efficiente e affidabile.

La maggiore autonomia della batteria è raggiunta grazie a soluzioni in grado di gestire in modo ottimizzato l’alimentazione delle varie componenti installate all’interno del robot. La batteria è inoltre impiegata minimizzando il più possibile la dissipazione di calore. L’assenza di interazioni e di disturbi nell’alimentazione dei vari sottosistemi presenti a bordo dell'AGV/AMR sono un ulteriore beneficio delle soluzioni proposte.

Il pacchetto offre la navigazione libera da infrastrutture fisse, per la massima libertà di movimento del robot a guida autonoma. Grazie al sistema di navigazione Accerion Phoenix Contact offre un’accuratezza sub-millimetrica, anche in ambienti dinamici. La configurazione è facile ed immediata su tutti i robot mobili.

Si segnala poi una maggiore libertà di ricarica con il sistema docker wireless. Il sistema wireless proposto elimina eventuali problematiche elettriche e permette una ricarica veloce per una maggiore disponibilità dei robot. La soluzione si adatta a qualsiasi pacco batteria pre-esistente.

Altrettanto decisiva la sicurezza degli operatori e l’integrità delle macchine tramite la piattaforma di controllo PLCnext Technology. Grazie alle funzioni di sicurezza Profisafe, i dispositivi mobili possono interagire simultaneamente con la linea di produzione in totale sicurezza. Le distanze sono gestite secondo un approccio più dinamico con la possibilità di modularne la profondità in funzione della velocità durante le missioni: “Motion Monitoring”.

Phoenix Contact migliora l’impiego dei robot a guida autonoma - Ultima modifica: 2022-06-17T11:23:16+02:00 da Massimiliano Luce