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Perché integrare lo Scada con il sistema di monitoraggio di rete

L'importanza di monitorare i sistemi Scada, fondamentali per supervisionare e controllare i processi industriali. Ne abbiamo parlato con Chiara Ornigotti di Paessler

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  • n.305 - Settembre 2022
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Nicoletta Buora

Gli Scada - Supervisory Control and Data Acquisition - sono sistemi costituiti da componenti hardware/software, che vengono utilizzati per supervisionare e controllare i processi industriali.

Praticamente, sono centrali in tutti gli ambienti OT e, proprio per l’importanza che rivestono per l’infrastruttura industriale, è essenziale che funzionino sempre a dovere.

Per questo un software di monitoraggio che analizza e monitora tutta la struttura di rete anticipa le problematiche a livello di infrastruttura.

Monitorare i sistemi Scada con Prtg

Chiara Ornigotti

Tra le soluzioni sul mercato, Prtg è il software di monitoraggio di rete di Paessler che, lavorando con i sistemi Scada, consente d monitorare gli elementi IT, OT e IIoT dell’infrastruttura industriale. Per esempio sistemi e dispositivi OT, dispositivi Ethernet industriali, gateway industriali, sensori e dispositivi IIoT, hardware IT tradizionale.

“In altri termini, Prtg monitora il backbone dell'ambiente OT, il server Scada può essere monitorato, così come anche il software Scada”, spiega Chiara Ornigotti, Senior Sales Manager South Europe di Paessler . “Ma soprattutto con Prtg possono essere monitorate le comunicazioni verso gli endpoint e gli switch”.

Con Prtg gli operatori possono visualizzare in un unico luogo una panoramica dell'intera azienda.

“Prtg è, dunque, una sorta di hub dati per la gestione”, continua Ornigotti. “I malfunzionamenti possono essere identificati sin dalle primissime fasi di sviluppo e, di conseguenza, il troubleshooting può essere effettuato senza dover capire dove si è originato l'errore poiché è Prtg a mostrare direttamente il punto in cui questo si è verificato”.

Perché sono così importanti i sistemi Scada

Per meglio comprenderne i vantaggi di una soluzione come Prtg, gli esperti di Paessler hanno analizzato nel dettaglio quali funzioni svolgono i sistemi Scada e come assicurarsi che funzionino sempre al meglio.

Questi sistemi monitorano i dati in tempo reale e offrono agli utenti un’interfaccia Hmi (human-machine interface) per fornire comandi di processo a componenti come valvole di controllo, attuatori, motori e molto altro ancora.

Sono fondamentali per le organizzazioni industriali poiché aiutano a mantenere l’efficienza, elaborare i dati per prendere decisioni più efficaci e comunicare i problemi al sistema per diminuire il rischio di downtime.

I sistemi Scada sono usati da una grande varietà di aziende e organizzazioni. Solo per fare alcuni esempi, possono essere implementati per monitorare e controllare le reti elettriche, gli impianti per il trattamento delle acque o i processi in una fabbrica.

I parametri oggetto di monitoraggio possono essere di diversa natura: dalla pressione al consumo di energia e ai tempi di produzione fino a processi come il riscaldamento, la ventilazione e i sistemi Hvac.

La piramide dell’Automazione

Per comprendere meglio dove i sistemi Scada intervengono in un’architettura IT industriale, consideriamo la piramide dell’automazione. Gli Scada sono parte del layer controllo di processo.

Sono connessi ai Plc e Remote Terminal Units (RTU) del livello di controllo, che a sua volta raccoglie dati dai sensori e dispositivi di un impianto, il livello Field.

Questi dati possono essere usati per generare risposte automatiche – come, per esempio, ridurre la pressione in un sistema quando questa cresce troppo - oltre che per raccogliere informazioni sui processi di produzione e per generare degli alert quando si verifica un problema.

I vantaggi dell’integrazione di Scada con il sistema di monitoraggio

Monitoraggio del server Scada. Come qualsiasi sistema, anche lo Scada dipende dall’hardware su cui gira: questo quindi deve essere continuamente monitorato per individuare errori, anche potenziali.

Parliamo di metriche come il carico della Cpu, l’uso di memoria, lo storage o le performance. Grazie agli alert ricevuti quando i valori di soglia predefiniti vengono superati, è possibile capire immediatamente se c’è un problema.

Alert aggiuntivi. Oltre agli alert forniti dal sistema Scada quando qualcosa non funziona a dovere, il software di monitoraggio può aggiungerne d altri affinché nulla sia trascurato.

Se il tool di monitoraggio genera degli alert, è possibile definire delle soglie superate le quali si ricevono le relative segnalazioni.

A questo riguardo, le nuove funzionalità di Prtg relative all’invio di notifiche al sistema Scada sotto forma di tag OPC UA permettono, se il sistema Scada ha un server Opc UA,  di ricevere nella view di Scada notifiche anche da altre aree.

Il quadro generale. La convergenza di IT e OT implica la necessità di avere una panoramica di tutti gli aspetti dell’infrastruttura industriale. Ciò significa avere OT, IT e IIoT tutti in un unico luogo. Oltre le metriche OT raccolte dai sistemi Scada, esistono molti altri data point importanti per la comprensione di un ambiente industriale.

Per esempio: lo stato di salute degli switch (comprese metriche come lo stato delle porte e la perdita di pacchetti), lo stato dell’Ups, la memoria, l’uso di Cpu e Ram da parte dei pc industriali, lo stato dei gateway industriali e dei normali dispositivi IT come stampanti, server e via dicendo.

Il monitoraggio ha anche un ruolo fondamentale nel ridurre il consumo di risorse, ottimizzando le infrastrutture IT, OT e IoT per ridurre il consumo di energia e, conseguentemente, le emissioni di CO2 in atmosfera.

Perché integrare lo Scada con il sistema di monitoraggio di rete - Ultima modifica: 2022-03-30T11:58:06+02:00 da Nicoletta Buora