Jean-Pierre Hathout è il nuovo presidente di Mobile Industrial Robots (MiR). Nel suo nuovo incarico, Hathout sostituisce Walter Vahey, che rimarrà in azienda come consulente fino al suo previsto pensionamento nel 2024.
Sotto la guida di Hathout, la strategia di MiR proseguirà come pianificato. “Mi impegnerò a perseguire gli obiettivi strategici per l’ulteriore crescita di MiR, con una forte attenzione all’ampliamento del portfolio MiR e al rafforzamento del rapporto con i clienti globali”, ha dichiarato Hathout.
La biografia del nuovo presidente

Il nuovo presidente di MiR ha conseguito un dottorato in ingegneria meccanica presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit). Porta con sé una profonda esperienza tecnologica e capacità di guida dei team in ambito globale, tra cui la gestione di attività negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi Bassi, in Turchia e in Cina.
Hathout, precedentemente presidente di Sit Controls Usa, ha maturato un’esperienza di 17 anni presso Bosch, ricoprendo diversi ruoli dirigenziali a livello internazionale. Qui ha gestito con successo l’integrazione di diverse società acquisite da Bosch.
Una dolce transizione
Vahey affiancherà Hathout per garantire un agevole passaggio delle competenze aziendali e della leadership. “Il mio pensionamento è stato pianificato da tempo. Siamo felici che Jean-Pierre si unisca al team MiR per guidare l’azienda verso un’ulteriore crescita”, spiega Vahey. “Sarò lieto di assisterlo durante il suo periodo iniziale in MiR”.
Attualmente Hathout risiede nella Carolina del Nord. Il nuovo incarico lo porterà a trasferirsi presso la sede centrale di MiR a Odense, in Danimarca, garantendo comunque la propria presenza anche a Boston, nel Massachusetts, dove ha sede la società madre Teradyne.