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Negri Bossi è tecnologia italiana nel mondo

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La Redazione

Da settant’anni sulla cresta dell’onda, Negri Bossi individua il baricentro di Industria 4.0 nell’efficienza del sistema produttivo.

Fin dal 1947, con le sue presse a iniezione per le materie plastiche, Negri Bossi è stata un’azienda protagonista nella storia del nostro Paese. Quest’anno celebra settant’anni di attività ed è ancora in prima linea con le sue presse, oggi orientate al 4.0. “In questi anni - ci dice Angelo Brioschi, direttore tecnico di Negri Bossi - abbiamo sempre puntato alla creazione di nuovi standard di riferimento, in Italia, in Europa e nel resto del mondo”. Dall’anno di fondazione sono state prodotte oltre 25000 presse a iniezione, di queste il 70% si trovano fuori dall’Italia, sparse in più di quaranta differenti nazioni. Oggi Negri Bossi è una realtà con filiali in Europa, North America, Asia e collaborazioni in Russia, Sud America, Africa ed Australia, ha poco meno di 400 addetti e un fatturato nel 2016 oltre i 100M€. I siti produttivi oltre che in Italia, dove ha sede il quartier generale, sono in Repubblica Ceca, India, Cina. Tra le macchine di maggior successo, la serie Canbio, dotata di controllo integralmente digitale introdotta nel 1997, le presse ibride della serie Janus introdotte nel 2009, che hanno riassunto l’esperienza Negri Bossi sviluppata nelle macchine idrauliche e nelle macchine elettriche precedentemente realizzate, fino al Concept del “Progetto X” presentato con successo alla recente fiera di settore K2016, lo scorso ottobre, con il quale sono stati tracciati nuovi standard di riferimento per le presse a iniezione.

Industria 4.0 deve essere per tutti!

Per Negri Bossi il baricentro di Industria 4.0 è l’efficienza del sistema produttivo. “Come costruttori di presse - spiega Brioschi - ci muoviamo su due direttrici: miglioramento della pressa ai fini dell’ottimizzazione del processo e del prodotto ottenuto e trasferimento verso l’esterno dei parametri del processo produttivo. La figura professionale che sovraintende a queste azioni è strategica e, nel nostro caso, deve aver acquisito conoscenze trasversali in diversi ambiti: sulla macchina, sul polimero e sulle modalità di stampaggio. Questo per dire che Industria 4.0 favorisce e potenzia in modo digitale con ciò che già esiste all’interno delle aziende. La domanda che si pone è quale tipo di modello di business si vuole creare o adottare. I nostri clienti vanno dal terzista che lavora nell’azienda familiare alla grande impresa dell’automotive. Abbiamo iniziato a connettere presse a iniezione 15 anni fa nelle grandi case automobilistiche, mentre le piccole realtà incominciamo oggi a richiedere certi standard. Per noi ciò significa creare un prodotto che si possa adattare a quello che il cliente richiede per il proprio aspetto produttivo per consentire a tutte le realtà di restare sul mercato in modo competitivo”. Due esempi fanno ben comprendere la situazione. “Un nostro grosso cliente, attraverso il suo sistema ERP ha il controllo totale del processo produttivo ed è in grado di creare scenari virtuali per gestire al meglio carichi di lavoro nei vari siti produttivi dislocati in tutta Europa. Un altro, un terzista con poche presse che non ha un ERP deve però poter consegnare, a fronte di un lotto produttivo, report di qualità. Ecco che allora per questa realtà Industria 4.0 potrebbe essere la pubblicazione di un semplice file Pdf che riassume tutti i dati del lotto produttivo da trasmettere in modo digitale contestualmente al processo in corso. Due scenari diversi con investimenti nettamente differenti, che raggiungono entrambi l’obiettivo”. Non tutte le imprese hanno la necessità e l’obiettivo di adottare ogni aspetto del 4.0, ma ognuno dovrà trovare l’equilibrio per il proprio bilancio economico utilizzando del 4.0 ciò che è più utile e funzionale al proprio modello di business.

La scelta del partner è strategica

“Per sostenere tutti i nostri sviluppi - afferma Brioschi - in questi ultimi vent’anni abbiamo stabilito una collaborazione molto stretta con B&R per il controllo macchina. I prodotti elettronici B&R sono affidabili e tale affidabilità è riconosciuta anche dai nostri clienti. Il nostro team di sviluppo hardware può facilmente trovare il modulo necessario sul catalogo B&R e gli sviluppatori software dispongono di un sistema stabile sul quale sviluppare soluzioni innovative”. Tra i più recenti prodotti sviluppati da Negri Bossi utilizzando elettronica B&R è il nuovo controllo Multi Touch che oltre ad assicurare maggiori performance, presenta un’interfaccia Hmi Multi Touch che avvicina la pressa all’uso quotidiano  di tablet e smartphone.

Amico, già nato in ottica 4.0

Da più di 15 anni Negri Bossi ha introdotto sul mercato il sistema brevettato di Teleassistenza Amico. La rete Amico oggi conta su più di 700 utenti collegati in tutte le parti del mondo. L’evoluzione di questo sistema è Amico 4.0 e negli ultimi mesi ha avuto un notevole incremento delle utenze collegate con grande vantaggio per l’efficienza produttiva e la rapida diagnostica dei problemi. Il costo dei componenti oggi si è estremamente ridotto rispetto ai vantaggi che offre il sistema e alla possibilità di attualizzarsi in linea con gli sviluppi di macchine e sistemi. La rete Amico è composta di due elementi fondamentali: una Rete locale nello stabilimento del cliente (LAN) e le Assistenze Negri Bossi (Call Center Negri Bossi). Della Rete locale presso lo stabilimento del cliente della quale fanno parte: le presse Negri Bossi dotate di sistema per il controllo da remoto wireless (kit opzionale) oppure in rete cablata (standard); uno o più Access Point (kit per Access Point) solo se presente il kit wireless su pressa: dispositivi che coprono attraverso una rete radio a 2,4 GHz l’intera planimetria dello stabilimento del cliente e permettono l’interfacciamento con il PC server locale di stabilimento; un PC server locale di stabilimento o un server virtualizzato per la gestione della rete LAN Cliente con la funzionalità di gestire gli accessi a tale rete attraverso VPN o remote connection; una connessione alla rete WAN attraverso rete aziendale del cliente per la trasmissione e la ricezione di dati dal PC server locale di stabilimento al PC per il controllo remoto del Call Center Negri Bossi. La disponibilità della teleassistenza standard a bordo macchina consente, anche se nello stabilimento non è installata la rete complessiva, di fornire il servizio di assistenza remota dai Call Center Negri Bossi per risoluzione rapida di problemi di assistenza in aiuto al tecnico di assistenza che si trova sul campo.

 

 

Negri Bossi è tecnologia italiana nel mondo - Ultima modifica: 2017-09-01T08:00:33+02:00 da La Redazione