Software Developer, AI Specialist, Full Stack Developer e Machine Learning Specialist sono tra le figure più richieste in ambito IT. Alle competenze informatiche oggi si uniscono sempre più analisi dati e statistica per sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale.
È in aumento anche la domanda di Metaverse Developer, CVO (Chief Virtual Officer), 3D Modeler, programmatore, designer, tecnico di AR, VR e MR e di 3D modeling. Sviluppano funzionalità avanzate nella modellazione 3D, nella manipolazione virtuale degli oggetti e nell’interazione tra avatar.
L’ITS Academy informatico di Milano, Angelo Rizzoli, risponde a questa domanda con due percorsi su misura. Si tratta dell'ITS Coding & AI Specialist, in collaborazione con Zucchetti, e dell'ITS 3D Simulation & Metaverse Specialist, in collaborazione con Assolombarda. Sono in corso le selezioni per i percorsi che partiranno in autunno.
Chi è e cosa fa il Coding & AI Specialist
La figura dello sviluppatore software evolve nel Coding e AI Specialist, con un background di analisi dati e statistica necessario allo sviluppo di tool di AI.
L’obiettivo del percorso biennale “ITS Coding & AI Specialist” è formare una figura professionale capace di sviluppare software. Ma anche di potenziarne le funzionalità con conoscenze di intelligenza artificiale (analisi dati e algoritmi di machine learning). Questa complementarietà è sempre più richiesta dalle aziende di Information Technology e dai dipartimenti IT delle grandi aziende.
Il valore aggiunto del nuovo percorso risiede proprio nell’unione dei due mondi. Da un lato, le competenze tecniche necessarie alla costruzione di software. Dall’altro le conoscenze matematiche di un data scientist, per un background di statistica e machine learning propedeutico allo sviluppo di AI con soluzioni personalizzate rispetto agli obiettivi imprenditoriali.
Com'è strutturato il biennio per ITS Coding & AI Specialist
Durante il primo anno dell’ITS vengono presentati numerosi casi operativi con l’intervento di esperti aziendali in aula. Inoltre, si progettano, sviluppano e ottimizzano soluzioni software con l’AI proprio come in un contesto imprenditoriale. Gli studenti possono teorizzare e creare applicazioni in grado di supportare e migliorare i processi aziendali. Inoltre, lavorano su assistenti virtuali, sull’analisi predittiva e sui sistemi di automazione avanzata.
Il secondo anno invece è dedicato all’esperienza in un contesto lavorativo vero e proprio. Infatti, è previsto l’apprendistato in alta formazione presso la software house Zucchetti che ha sede a Codogno.
Il responsabile scientifico del nuovo percorso è un professionista di Zucchetti in ambito Ricerca e Sviluppo. Il professionista garantirà l’allineamento tra docenze in aula e prospettive professionali post corso. Come in tutti i corsi dell’ITS Rizzoli, infatti, le interazioni con le imprese avvengono a vari livelli. Si va dalle testimonianze in aula fino a vere e proprie sessioni laboratoriali su casi reali.
«Utilizzare strumenti digitali non equivale a conoscerli davvero. Per questo motivo anche per profili in uscita da percorsi scolastici di indirizzo tecnico è fondamentale integrare competenze specifiche sull’AI. Il problema è la distanza tra informatica e analisi dei dati, due mondi che raramente dialogano. Con questo corso, vogliamo colmare proprio questo divario», commenta Katia Fabene, Head of Zucchetti Academy & People Care.
L'identikit del 3D Simulation & Metaverse Specialist
L’ITS Rizzoli lancia anche un altro percorso. Lo realizza in collaborazione con Assolombarda per la città di Milano e il supporto di Edison, socio della Fondazione. Il corso forma il 3D Simulation & Metaverse Specialist.
I partecipanti al corso vengono preparati da docenti e da professionisti che portano in aula esercitazioni e scenari concreti. Lo fanno con il supporto di strumenti come i visori di ultima generazione Meta Quest 3.
Il corso ha una forte vocazione alla programmazione software, al pari della modellazione 3D. Più che di un Metaverso, si può parlare infatti di “metaversi”, intesi come pluralità di applicazioni possibili a seconda dei settori e delle operatività richieste.
Le figure in uscita dal corso ITS Metaverse Specialist
Vengono così formati Metaverse Developer, CVO (Chief Virtual Officer), 3D Modeler; programmatori, designer, tecnici di AR (Augmented reality), VR (virtual reality) e MR (mixed reality), di 3D modeling e IoT, blockchain, di simulazione, audio e video.
Le figure in uscita sono dei programmatori che conoscono i principi delle reti. Approfondiscono anche gli aspetti grafici della modellazione 3D (con Blender), dell’audio in streaming e della progettazione su mobile. Durante il percorso si introduce il .NET Framework, il Visual Studio e la programmazione in C#.
Sono profili sempre più ricercati per programmare funzionalità avanzate. Qualche esempio? L’interazione dinamica degli avatar, la manipolazione virtuale degli oggetti e la simulazione 3D dei Digital Twin industriali. I settori di riferimento sono quello commerciale, dell’automazione, della sanità, del gaming, dell’energy e della formazione.
Dialogo tra ITS e aziende è fondamentale
Edison, per esempio, già da tempo si impegna nell’introduzione e nello sviluppo del metaverso al suo interno, con attività di orientamento ai mestieri dell’energia e al mondo Edison con il supporto di XmetaReal (“Il progetto Edison nel metaverso”).
«Siamo molto interessati a esplorare nuovi use-case, per esempio, a vantaggio dei dipendenti che lavorano negli impianti e/o nelle centrali. Anche attraverso il dialogo con ITS Rizzoli, l’azienda riesce a tenersi aggiornata in merito allo sviluppo di nuove applicazioni e di nuovi ecosistemi», racconta Fabio Peroni Gatti, Responsabile dell’area Demand ICT a supporto della Direzione HR & Organization di Edison.
«Ci interessa anche la sempre maggiore integrazione dell’XR (Extended reality) con l’Intelligenza Artificiale. Siamo convinti possano essere tra i trend digitali maggiormente rilevanti in futuro».