Non solo food, wine and fashion, ma anche tanta tecnologia. È il Made in Italy riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Tra le tante realtà, Comau si distingue per le sue tecnologie nel campo dell’automazione industriale avanzata e della robotica, oltre che nel mondo dei veicoli elettrici, ibridi e tradizionali.
In occasione dell’anniversario dei 50 anni, Comau ha ospitato aziende leader nei loro settori per un confronto sul tema dell’automazione come motore per migliorare i processi produttivi e renderli più sostenibili
Durante l’incontro “L’automazione motore di crescita e innovazione: il ruolo di Comau, per i suoi 50 anni”, organizzato con Ambrosetti Club, si è parlato anche di competenze, un elemento essenziale per rispondere a un mercato in trasformazione.
Cresce la domanda di automazione
“La domanda di automazione cresce di oltre il 10% annuo, con picchi ancora più elevati nei nuovi settori che si stanno aprendo a queste tecnologie”, ha affermato Pietro Gorlier, Ceo di Comau.
Forte dell’esperienza nell’automotive, Comau si sta consolidando nell'e-Mobility, che già oggi rappresenta il 25% del business, in costante aumento.
Inoltre, sta sviluppando tecnologie sempre più diversificate, basate sulla robotica avanzata e il digitale, in grado di rendere i processi produttivi di molti settori sempre più efficienti e sostenibili.
Tecnologie a portata di mano
A conclusione dell’evento, i partecipanti hanno potuto toccare con mano alcune tra le più recenti tecnologie sviluppate da Comau, visitando i reparti produttivi e lo spazio espositivo dello stabilimento di Grugliasco.
Oltre al dispositivo indossabile per gli arti superiori Mate-XT, Comau ha mostrato anche il nuovo esoscheletro lombare, che verrà lanciato sul mercato nelle prossime settimane.
Sempre nel campo della robotica, la gamma Racer-5 sia in versione collaborativa sia per ambienti sensibili, come l’alimentare e il farmaceutico, senza dimenticare le soluzioni per l’automazione nella logistica, integrate di sistemi di visione e intelligenza artificiale, e il robot e.DO, sviluppato con finalità educative.