"Shaping the Future 2030" è la nuova vision a lungo termine recentemente annunciata da Omron Corporation per l'anno fiscale 2030, unitamente a un piano di gestione triennale a medio termine.
Tale vision, illustrata dal Presidente e Ceo Yoshihito Yamada in occasione di una recente conferenza stampa virtuale, rappresenta un'estensione della filosofia di gestione “corporate principles-based” dell'organizzazione.
Filosofia che sottolinea il desiderio di Omron di contribuire a plasmare una società sostenibile attraverso la creazione continua di valore collettivo e aziendale grazie all'integrazione tra sostenibilità e crescita del business.
La società dell’autonomia con l’automazione orientata alle persone
Prospettando per il prossimo decennio l'avvento della "società dell'autonomia" e l'insorgenza di una crescente serie di questioni sociali sempre più diversificate e complesse, la visione strategica di Omron dettaglia i modi per massimizzare le capacità umane attraverso tecnologie di automazione orientate alle persone.
Ciò comprende lo sviluppo di relazioni più armoniose e più strette tra umani e macchine. L'azienda ritiene che questa armonia sia fondamentale per ottenere il meglio dalle persone, aiutandole a risolvere i problemi e a condurre una vita migliore e più appagante.
Questo, a sua volta, spingerà l'azienda a definire nuovi valori aziendali e sociali, consentendole di sostenere e rafforzare la propria identità.
Le tre questioni sociali
Nella vision di Omron, la trasformazione verso la società dell’autonomia sarà accompagnata da discontinuità nei sistemi sociali alimentate da innumerevoli fattori, come il cambiamento climatico, l'invecchiamento della popolazione e la crescente disparità economica tra gli individui, solo per citarne alcuni.
Questo scenario darà origine a nuove e complesse questioni sociali che implicheranno il ricorso a nuove soluzioni tecnologiche e sostenibili. Ed è proprio qui che Omron punta a rafforzare il proprio contributo.
Le tre questioni sociali identificate come opportunità rilevanti e che intende perseguire attraverso le attività previste nel piano SF2030 sono: il raggiungimento della neutralità in termini di carbonio, il consolidamento di una società digitale e l'estensione delle aspettative di vita in buona salute
Intervista a Marion Beekhuizen
Marion Beekhuizen, Emea Corporate Branding and PR Manager, Omron Management Center Europe, Omron Europe B.V ci ha aiutato a comprendere meglio la strategia di Omron rispondendo alle nostre domande
Omron prospetta per il prossimo decennio l'avvento della "società dell'autonomia", che comprende lo sviluppo di relazioni più armoniose e più strette tra umani e macchine. Quali sono i progetti in corso?
Omron classifica l'automazione su 3 livelli, definiti dal tipo di relazione che si instaura tra uomo e macchina. Facendo riferimento alla figura 1, che illustra le modalità evolutive delle tecnologie legate all’automazione, il livello base, “Replacement”, mostra proprio la fase dell'automazione in cui le macchine assumono i compiti svolti dagli esseri umani. Si tratta effettivamente dello stadio delle macchine automatizzate.
Il livello mediano è definito "Collaboration", e vede macchine ed esseri umani lavorare insieme. E’ evidente che con l'avvento dei cobot, stiamo assistendo a una rapida evoluzione verso l'automazione collaborativa.
Infine, al livello più elevato, definito "Harmony", l'automazione catalizza il meglio delle qualità umane. Le macchine incoraggiano l'autonomia individuale armonizzandosi con gli esseri umani. Per esempio, Forpheus, l'iconico sistema robotico per ping-pong di Omron, è a questo livello.
Il nostro obiettivo è raggiungere questo livello di automazione - in cui i robot arrivano a un tale stato di armonizzazione con gli esseri umani da riuscire a massimizzarne il potenziale – in un’ideale officina di produzione del futuro.”
Le tre questioni sociali che Omron ha identificato come opportunità rilevanti sono: il raggiungimento delle emissioni zero in termini di carbonio, il consolidamento di una società digitale e l'estensione delle aspettative di vita in buona salute. Come si concretizzano sul fronte dei nuovi prodotti?
Abbiamo selezionato questi temi per il grande impatto sociale che comportano, ma sono interessanti anche in relazione ai punti di forza di Omron, legati all'automazione appunto, e alla possibilità far utilizzare al meglio le risorse dei nostri clienti ed espandere le potenzialità di business.
Per affrontare questi tre temi sociali abbiamo individuato quattro settori di intervento: 'Industrial Automation' (IAB), Healthcare Solutions' (HCB), 'Social Solutions' (SSB), 'Device & Module Solutions’ (EMC). Saremo in grado di creare valore sociale in questi ambiti.
Se consideriamo il settore EMC 'Device & Module Solutions’, pensiamo allo sviluppo delle energie alternative e delle comunicazioni ad alta velocità.
Sino ad ora, Omron ha fornito relè e interruttori di massima qualità e ad alte prestazioni ai propri clienti su base globale, sfruttando la propria tecnologia per collegare e scollegare i carichi elettrici.
In futuro, l'adozione di energie con basso impatto ambientale comporterà, per un'ampia fascia di dispositivi, il passaggio alla corrente continua.
In risposta a questo cambiamento, Omron creerà dei dispositivi che aumenteranno la sicurezza delle apparecchiature prevenendo incendi e shock elettrici grazie a tecnologie in grado di garantire la sicurezza dell’isolamento elettrico e lavorando sulla manutenzione predittiva. Per quanto riguarda la diffusione delle comunicazioni ad alta velocità come il 5G, creeremo dispositivi e soluzioni capaci di aumentare le prestazioni in termini di resistenza al rumore riducendo le dimensioni attraverso la miniaturizzazione dei componenti.
Per raggiungere questo obiettivo, sono necessari tre fattori:
- Creazione di dispositivi per aumentare la sicurezza delle apparecchiature prevenendo incendi e scariche elettriche collegati alla migrazione verso il maggiore utilizzo di corrente continua.
- Creazione di dispositivi abilitati alle frequenze che rendano possibile una connettività 5G e 6G stabile e sicura.
- Creazione di dispositivi in grado di generare un basso impatto ambientale.
Dal valore del prodotto al valore essenziale
“Tutto ciò rappresenta la realizzazione di nuovi valori che non si concentrano solo sul prodotto in sé, ma che saranno il risultato di una combinazione tra prodotti e servizi offerti alla società. In un periodo di cambiamenti sociali e di mercato, vanno riesaminati anche i valori fondamentali del nostro lavoro” conclude Marion Beekhuizen, illustrando la fase 1 del piano a medio termine.
I progetti della prima fase del piano a medio termine
Nell’ambito del progetto Shaping the Future 2030 di distinguono tre fasi. Il periodo FY22-FY24 è la prima fase, nella quale si affronta la sfida legata alla creazione di valore accelerando le trasformazioni in tutti e quattro i settori considerati.
Esaminando l'aspetto della divisione EMC, ad esempio, l'obiettivo è stabilire un percorso di sviluppo basato sulle crescenti esigenze di dispositivi ad alte prestazioni e sulla necessaria migrazione verso la corrente continua: con l’obiettivo da un lato di ridurre l’impatto ambientale e dall’altro di agevolare la digitalizzazione della società.
Operativamente, questi passaggi si tradurranno in progetti precisi
Per le apparecchiature a corrente continua:
- Creazione di nuovi prodotti che permettano di controllare in sicurezza la corrente continua
- Creazione di nuovi prodotti che garantiscano una connettività stabile per i segnali ad alta frequenza
Per i dispositivi ad alta frequenza:
- Co-creazione con partner esterni, che consiste nell’attivazione di partecipazioni a nuovi progetti per aziende leader e nell’avvio di alleanze con think tank e iniziative tecnologiche.