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La robotica entra in Borsa

Per festeggiare l’avvio presso il Nasdaq del Robo-Stox Global Robotics and Automation Index, fondo che raccoglie società di robotica e automazione, a Wall Street la campanella di chiusura della giornata di contrattazioni è stata suonata dal braccio robotico UR5 di Universal Robots

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Virna Bottarelli
Martedì 12 novembre alla Borsa di New York la giornata di scambi si è chiusa in modo particolare: un braccio robotico di Universal Robots, equipaggiato con un modulo di presa Schunk, ha suonato la campana del Nasdaq. Così si è voluto festeggiare l’avvio, presso il Nasdaq, appunto, del Robo-Stox Global Robotics and Automation Index Etf (simbolo del titolo è Robo), un nuovo fondo che raccoglie società di robotica e automazione.

Cross Automation, partner di distribuzione di Universal Robots, ha dotato il braccio robotico di una pinza Schunk a tre dita. Il braccio sei assi UR5 pesa solo 18 kg ed è in grado di manipolare carichi fino a 5 kg, con un’estensione fino a 850 mm. Per l’attivazione del pulsante che ha suonato la campana, il robot è stato programmato nella modalità 'teach mode': le coordinate fisse che il robot deve seguire per poter suonare la campana sono mostrate al braccio robotico e memorizzate.

“Non volevamo presentare un robot che possa essere utilizzato solo in un laboratorio di ricerca”, spiega Frank Tobe, co-fondatore di Robo-Stox ed editore di The Robot Report, in merito alla scelta di UR5 per suonare la campanella.“Volevamo invece mostrare la tecnologia robotica applicata a un caso pratico, così come oggi la si vende sul mercato e la si utilizza per le più diverse applicazioni industriali”.

Universal Robots è entrata a far parte della lista delle 30 società danesi esportatrici di maggior successo dal 1989 a questa parte.

La robotica entra in Borsa - Ultima modifica: 2013-11-21T15:05:27+01:00 da Virna Bottarelli