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La robotica collaborativa e il controllo qualità nel processo produttivo

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Nicoletta Buora

Con l’obiettivo di trasferire competenze sui vantaggi della robotica collaborativa nel contesto manifatturiero e aiutare le aziende italiane a trovare nuove forma di automazione, Alumotion ha organizzato insieme a Universal Robots e QFP un workshop dedicato al tema del controllo qualità. Cosa può fare e come può essere inserito un robot collaborativo in questa fase del processo produttivo?

Una sfida possibile

L’esigenza di inserire sistemi di controllo qualità in varie fasi del processo produttivo è sempre più sentita. Le tecnologie di automazione odierne consentono, con molteplici modalità, di affrontare questa sfida in maniera efficiente. Una delle soluzioni d’avanguardia è sicuramente l’impiego di robot collaborativi che, opportunamente equipaggiati con accessori standard o personalizzati, sono in grado di effettuare scansioni 3D, controlli dimensionali, testing non distruttivi.
Il vero motivo del successo di questa soluzione è la facilità di uso e implementazione della robotica collaborativa in un contesto in cui l’automazione è sempre stata vista come una sfida molto complicata.
“La vera sfida - afferma Roberto Facchinetti di Alumotion -  non è l’installazione del robot in sé ma la  progettazione della cella robotizzata. Il processo di transizione (da operatore a cobot) è il punto su cui concentrarsi. I robot collaborativi non devono essere paragonati ai robot tradizionali e non è vero che l’inserimento di un cobot nel processo produttivo 'elimina' la presenza dell’operatore. L’operatore può essere invece fondamentale all’interno della cella robotizzata, semplicemente il cobot facilita e riduce i tempi delle sue mansioni.”
Ma vediamo i dettagli della soluzione proposta da QFP per il controllo qualità “automatizzato e integrato” sfruttando le tecnologie messe a disposizione da Universal Robots, QFP e Zeiss.

QBOX MiniCobot

La gamma QBOX studiata da QFP ha l’obiettivo di rendere i sistemi di misura e di controllo automatici multi-sensore al centro del processo produttivo in grado di generare un ciclo di correzioni automatiche del processo stesso per aumentarne la competitività.
Nello specifico la soluzione MiniCobot è costituita da un robot collaborativo antropomorfo a sei assi UR equipaggiato con un sistema Comet L3D di Zeiss. Tale sistema è adatto alle misure di oggetti di piccole e medie dimensioni, inseribile in un ambiente di lavoro dove l’operatore può rimanere a contatto con il dispositivo.

Punti di forza

Grazie alla semplicità di programmazione e all’automazione completa di tutte le attività di elaborazione dati, l’operatore deve solo preoccuparsi di caricare e scaricare le parti da misurare. Questo rende il QBOX MiniCobot il sistema di scansione ideale per il controllo dimensionale nella produzione di piccole e medie serie.
Il QBOX MiniCobot può essere utilizzato in varie modalità per adattarsi alle diverse esigenze di un’area metrologica. Controlli completi, parziali o verifiche dimensionali specifiche possono alternarsi nell’utilizzo dell’impianto senza le difficoltà tipiche delle celle robotizzate, studiate per le produzioni in grade serie.
L’utilizzo di un robot collaborativo progettato tenendo conto del coinvolgimento e della collaborazione degli operatori, assicurano un ambiente di lavoro più sicuro. I cobot UR offrono tutti i vantaggi dell’automazione robotica avanzata, senza i tradizionali costi di programmazione, impostazione e protezione delle celle di lavoro.

ZEISS COMET

Il Comet di Zeiss è un sensore 3D ultra-compatto dotato di una piattaforma software ad alte prestazioni per un’acquisizione di dati 3D semplice. Il sensore è pronto per l’uso con pochi passaggi e la calibrazione in loco consente di cambiare il campo misura sostituendo gli obiettivi. L’elevata intensità luminosa lo rende utilizzabile in siti produttivi diversi e la riconoscibilità automatica delle variazioni di vibrazione ed esposizione lo rende adatto all’utilizzo anche in condizioni ambientali difficili.
 
 

La robotica collaborativa e il controllo qualità nel processo produttivo - Ultima modifica: 2019-03-11T17:39:05+01:00 da Nicoletta Buora