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ITS Academy in pista con F1 in Schools

Quattro ITS meccatronici coinvolti per la prima volta nell’organizzazione del campionato “F1 in Schools” in Italia. Con fini di orientamento nel Motor Sport e per lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, il programma di formazione internazionale è supportato dalla Formula 1.

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Gaia Fiertler

Si è conclusa la quarta edizione italiana del campionato “F1 in Schools”. Riservato agli studenti delle scuole superiori, il contest ha visto 76 squadre di 62 scuole impegnate a costruire team di Formula 1. In tutto 650 studenti coinvolti, con l’8% femminile e il supporto di un centinaio di studenti degli ITS Academy.

Diversi i compiti assegnati ai partecipanti, come nella formazione di una vera squadra: business plan, project management, ricerca di sponsor e comunicazione, progettazione e costruzione di un modellino di F1 ad aria compressa, rispettando i requisiti del regolamento ufficiale. Quindi, finalmente in pista su un rettilineo di 24 metri, prima a livello regionale, poi nazionale.

Per la prima volta, infatti, quest’anno la competizione è stata suddivisa in quattro macro-regioni. Le qualificazioni e le finali regionali si sono tenute in primavera, mentre la finale italiana è stata a metà giugno a Maranello, nel circuito Ferrari. Hanno vinto l’edizione 2024-25 il team dell’Istituto Tecnico “Silvio De Pretto” di Schio (VI) - al primo posto - e quello del Liceo Scientifico “Filippo Silvestri” di Napoli al secondo posto.

«L’organizzazione più capillare si è resa necessaria per rispondere all’aumento di richiesta da parte delle scuole (licei e tecnici equamente distribuiti nell’80% dei team, più un 20% di professionali). Ma anche per aumentare il coinvolgimento delle scuole con la presenza sul territorio», racconta Giulia Carbognani. La manager è la coordinatrice per conto dell’ITS Maker Academy dell’Hub Emilia Romagna. Per due anni ha gestito centralmente una trentina di team, più che raddoppiati nell’ultima edizione.

Visto il successo di questa attività didattico-esperienziale, ludica e competitiva insieme, che fa allenare competenze tecniche, gestionali, organizzative e di team building, sono già aperte le iscrizioni alla quinta edizione, che prenderà il nome di “STEM Racing” (candidature sul sito entro fine settembre).

Scendono in pista gli ITS meccatronici

L’altra grande novità della quarta edizione è stato proprio il coinvolgimento di quattro ITS meccatronici, uno per macro-regione:

ITS Maker Academy dell’Emilia Romagna era già stato coinvolto nelle due edizioni precedenti da Innovation Farm, la società consortile non profit di Fornovo di Taro (PR) che gestisce la competizione italiana, con Dallara Group, capofila del progetto. Numerosi sponsor come Pirelli, Ferrari, Lenovo, Würth Italia, Belotti, Volvo Group, Stratasys, Pwc e Manpower.

Il supporto tecnico-organizzativo degli ITS

Il ruolo degli ITS meccatronici è stato di fornire supporto tecnico e organizzativo ai team in gara. Con adesione volontaria, una ventina di studenti per ogni ITS Academy, insieme con un coordinatore didattico, hanno partecipato a una formazione specifica a Fornovo. Hanno studiato il manuale ufficiale e, quindi, organizzato le giornate di qualificazione regionale.

In particolare, hanno fornito agli studenti feedback costruttivi sui primi prototipi in stampa 3D in vista dei modellini finali, ottenuti con una lavorazione meccanica. Quindi hanno fatto parte delle giurie tecniche alle finali regionali e nazionali.

«Ho visto un miglioramento incredibile nei modellini, tra la fase di qualificazione e le gare regionali. Anche grazie ai suggerimenti ricevuti dai nostri ragazzi dell’ITS Prime. Si erano infatti preparati molto bene per verificare tutte le specifiche di progetto e prodotto delle mini auto di Formula 1. In particolare, i miei ragazzi hanno dimostrato un alto livello di precisione e analiticità anche come giurati. Quando c’è stata una contestazione su un punteggio, sono stati in grado di dimostrare le ragioni del punteggio assegnato. Tutti abbiamo vissuto questa esperienza con entusiasmo, impegno e partecipazione», racconta Erminia Pesce, coordinatrice per la macro-area Toscana, Marche e Liguria, facente capo all’ITS Prime Tech Academy Toscana.

I vantaggi per il Sistema ITS

Il bilancio è stato positivo per gli ITS Academy, sia per la promozione presso licei e istituti tecnici, sia per le competenze messe in campo dai futuri tecnologi.

Come sistema, l’impostazione del campionato con un progetto concreto da realizzare ricalca il metodo didattico degli ITS. In pratica, si apprende collaborando con le aziende, svolgendo project work e facendo esperienza nei loro laboratori.

«Partecipare a F1 in Schools è stata una potente occasione di contaminazione tra studenti di gradi diversi, mostrando dal vivo l’approccio tecnico-esperienziale dell’ITS. In particolare, i liceali erano a digiuno di questo metodo. Diversi di loro si sono appassionati al saper fare tecnologico, mentre erano già fortissimi negli aspetti di pianificazione, reportistica e comunicazione», precisa Giulia Carbognani.

Anche per l’ITS Lombardia Meccatronica Academy il campionato è stato un modo efficace per arrivare a un nuovo target, quello dei licei scientifici e far scoprire che esiste una terza via, dopo il diploma, oltre alla scelta tra lavoro e l’università.

«Aderire a F1 in Schools è stata l’occasione per farci conoscere ancora di più dalle scuole superiori, dagli studenti e dalle famiglie ed entrare nei licei scientifici, che hanno studenti molto capaci! È in corso un cambio culturale importante. Le famiglie stanno capendo il valore della formazione terziaria professionalizzante e questa esperienza ne ha aumentato il livello di consapevolezza», commenta Andrea Bernocchi, vice coordinatore dei corsi ITS di Sesto San Giovanni dell’ITS Lombardia Meccatronica Academy, referente per l’attività di F1 in Schools.

ITS academy

Un volano per la crescita degli studenti ITS

Il progetto non ha solo funzione di orientamento, ma anche di sviluppo di una progettualità pratica sia per gli studenti di secondo grado, sia per quelli degli ITS.

«Questa iniziativa rappresenta una delle proposte per garantire una formazione al passo con i tempi, immersa nella realtà e nel mondo dell’innovazione. Il nostro obiettivo è fornire ai giovani una preparazione concreta, in costante dialogo con le aziende e il mercato del lavoro, per accompagnarli nel loro futuro professionale con competenze altamente specializzate», spiega Giorgio Spanevello, direttore generale ITS Academy Meccatronico Veneto.

Si è registrata infatti un’accelerazione nella loro crescita, sia con il potenziamento delle capacità di lavorare in gruppo e di problem solving, sia nel prendersi responsabilità come mentor e come giurati.

«Con questa esperienza i nostri studenti hanno di sicuro accorciato la loro distanza dal mondo del lavoro. Si sono presi delle responsabilità, non potendo permettersi di sbagliare come giurati. La loro è stata una prestazione lavorativa a tutti gli effetti, anche se ancora in un contesto protetto, ludico-didattico», aggiunge Giulia Carbognani. Infatti, ai tavoli tecnici hanno dato prova di avere voce in capitolo e intraprendenza.

«Mentre gli studenti delle scuole superiori acquisiscono nuove competenze tecniche con F1 in School, il valore aggiunto per i ragazzi dell’ITS è stato soprattutto collaborare a un progetto che li ha appassionati, dimostrando uno spirito di iniziativa che è raro trovare nei contesti didattici tradizionali. Invece, ai tavoli tecnici della giuria, sono sempre stati impegnati e attivi, a conferma che i giovani hanno risorse da mettere in gioco, se si toccano le corde giuste e si dà loro spazio», conclude Andrea Bernocchi.

ITS Academy in pista con F1 in Schools - Ultima modifica: 2025-07-01T15:30:42+02:00 da Gaia Fiertler