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Investimenti in formazione: ci pensa la Regione Lombardia

Regione Lombardia offre, alle aziende lombarde, benefici agevolativi per la formazione del personale, in un’ottica di crescita e sviluppo della competitività d’impresa.

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Marianna Capasso

Negli ultimi anni, anche in concomitanza con la crisi pandemica, le aziende hanno dovuto affrontare una problematica ricorrente. Lo chiamano “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro ma, di fatto, l’anglicismo rivela la non corrispondenza tra i due fattori.

Esiste, infatti, un forte gap, soprattutto in alcuni settori, tra i profili richiesti e le competenze offerte dai candidati. Il medesimo dilemma si crea anche per il personale già assunto, in una società lavorativa che si evolve velocemente e richiede un continuo e costante aggiornamento. Questa condizione crea un doppio problema: da un lato si ritardando le assunzioni (e la produttività) e, dall’altro, si abbassa il livello qualitativo del lavoro.

La soluzione è solo una: la formazione. Ma, soprattutto oggi, formare significa investire risorse economiche destinabili ad altro. Si rende quindi necessario un supporto esterno che, per le aziende lombarde, arriva da Regione Lombardia, attraverso due bandi: “Formare per assumere” e “Formazione continua”.

Bando Formare per assumere: le tempistiche

Formare per assumere è un bando partito già nel 2021 (con una dotazione di 13 milioni, esaurita) e rifinanziato per 11 milioni di euro, con delibera n. 6114 del 14 marzo 2022.

Dal 1° aprile è infatti possibile presentare nuove domande a valere sul rinnovato stanziamento finanziario. Lo sportello chiuderà però il prossimo 30 giugno alle ore 12:00: sarà possibile presentare la domanda attraverso il sistema informativo “Bandi on-line” raggiungibile sul sito web della Regione Lombardia. La procedura valutativa è a sportello, per cui le domande sono istruite in ordine cronologico: non bisogna perciò perdere tempo.

Le caratteristiche del Bando Formare per assumere

Il beneficio consiste in una agevolazione per la formazione offerta al dipendente in fase di inserimento, unitamente a un incentivo che copre, in parte, il costo del lavoro, comprendendo altresì anche le spese per ricerca e selezione del personale. Si tratta di una agevolazione che può essere cumulata con altre misure di beneficio, sia di tipo nazionale che regionale, a condizione però che non si tratti dei medesimi costi ammissibili.

I contratti di lavoro dovranno essere stati avviati a partire dall’8 luglio 2021 - data di pubblicazione dell’Avviso - a tempo indeterminato, determinato (almeno 12 mesi) o anche in apprendistato. Potranno essere del tipo full-time o part-time, con una media di almeno 20 ore settimanali. Tutte le altre tipologie contrattuali (collaborazioni, lavoro occasionale, etc.) sono escluse.

I beneficiari del Bando Formare per assumere

I destinatari del beneficio sono i datori di lavoro presenti sul territorio lombardo, con una unità produttiva o una sede operativa, che assumono soggetti non occupati da almeno 30 giorni prima dell’avvio del nuovo contratto di lavoro. I richiedenti devono garantire una serie di condizioni, tra cui il rispetto di determinati obblighi e l’assenza di procedure concorsuali (fallimento et similia). Nel dettaglio, possono essere:

  • imprese attive, iscritte al Registro della competente Camera di Commercio;
  • Enti del Terzo Settore, iscritti agli appositi registri;
  • associazioni riconosciute e fondazioni con personalità giuridica;
  • lavoratori autonomi esercenti arti o professioni, in forma singola o associata;
  • associazioni e consorzi.

Sono invece escluse le pubbliche amministrazioni, i soggetti iscritti all’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di formazione e lavoro, nonché tutti coloro che hanno un coinvolgimento nell’attuazione dell’Avviso regionale.

Il voucher “formazione” e quello “ricerca e selezione del personale”

Il Bando Formare per assumere prevede due tipologie di voucher, ovvero quello “formazione” e quello “ricerca e selezione del personale”. Il primo copre il costo sostenuto per il percorso formativo, per un massimo di 3mila euro a lavoratore assunto: l’incentivo è riconosciuto successivamente al completamento del corso - farà fede l’attestato di partecipazione - a fronte di un contratto di lavoro e la permanenza del lavoratore presso l’impresa. Se il dipendente decide di concludere anticipatamente il rapporto collaborativo – condizione quindi non addebitabile al datore di lavoro - l’incentivo potrebbe essere rivisto e riparametrato.

Al voucher ricerca e selezione del personale può accedere invece l’azienda che, precedentemente all’assunzione, sia ricorsa a servizi esterni di selezione. Il valore massimo è di 500 euro a reclutamento.

Il bonus occupazionale nel Bando Formare per assumere

Nel Bando Formare per assumere è prevista anche l’erogazione di un ulteriore incentivo, del tipo assunzionale, variabile in base al genere e all’età del destinatario della formazione, in considerazione della difficoltà di inserimento, dei soggetti, nel mercato del lavoro. L’incentivo è sempre condizionato alla realizzazione di un percorso formativo e prevede differenti importi:

  • 4mila euro, per lavoratori fino a 54 anni;
  • 6mila euro, per lavoratrici fino a 54 anni;
  • 6mila euro per lavoratori a partire da 55 anni;
  • 8mila euro per lavoratrici a partire da 55 anni.

Se poi l’assunzione è formalizzata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti, al singolo ammontare si aggiungono ulteriori mille euro.

Bando Formazione Continua, strumento per la crescita dei dipendenti

La Regione Lombardia offre un sostegno economico anche alle aziende che investono in formazione per i propri lavoratori, già assunti da tempo. Il beneficio è altresì destinato agli stessi imprenditori e ai liberi professionisti. In questo modo si migliorano le competenze e si sviluppa la competitività d’impresa.

Il progetto si chiama “Bando Voucher Formazione Continua Fase VI”, ed è un programma rivolto alle aziende lombarde, di qualunque dimensione. C’è tempo fino al 15 ottobre 2022 (ore 17:00) - salvo esaurimento fondi - e la domanda va presentata esclusivamente on-line, sempre sul sito web della Regione Lombardia.

Le agevolazioni del Bando Formazione Continua

Il budget formativo, a disposizione di ogni azienda, è pari a 50mila euro, per l’intero anno 2022: l’azienda effettua l’investimento in formazione e, successivamente, alla fine del percorso formativo, chiede il rimborso a Regione Lombardia.

L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali, destinati ai lavoratori in possesso di specifici requisiti. Grazie agli incentivi, i lavoratori avranno la possibilità di partecipare ai corsi di formazione riportati sul Catalogo regionale.

Il voucher ha un valore variabile: per ogni dipendente il budget è compreso tra gli 800 e i 2mila euro, in base al livello di competenze da acquisire; ogni lavoratore potrà scegliere uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo.

Tutte le caratteristiche del Bando sono riportate sul sito della Regione e sulla pagina web dei Bandi a valere sul Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Riferimenti normativi

Bando Formare per assumere

Bando Formazione continua

FAQ Formare per assumere

FAQ Formazione continua

Investimenti in formazione: ci pensa la Regione Lombardia - Ultima modifica: 2022-04-08T10:03:12+02:00 da Marianna Capasso