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Interconnessione perfetta per garantire produttività e sicurezza nell’automotive

Industry AMS progetta, realizza e installa sistemi d’automazione industriale. In continua evoluzione, l’azienda ha trovato in Sigma Motion il partner ideale per proiettarsi nell’era di Industria 4.0

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Francesca Nebuloni

Industry AMS è un'azienda italiana che progetta e sviluppa innovazioni per l’automazione industriale nel settore automobilistico. L’azienda, fondata nel 1969 da Pasquale Impero, attuale Presidente, ha oltre 50 anni di esperienza nello sviluppo di soluzioni dedicate al montaggio, alla saldatura dello chassis, alla verniciatura dei veicoli e linee finali di assemblaggio delle vetture, nonché a magazzini automatizzati.

Nel 2022 ad Industry AMS è stata conferita, per la seconda volta, l’Alta Onorificenza di Bilancio come miglior impresa campana del settore meccanico per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved all’interno del Premio Industria Felix organizzato in collaborazione con il Sole 24 Ore. Un'affidabilità che consente all’azienda di guardare al futuro con un percorso di ulteriore crescita.

Sempre nel 2022 ha diversificato nel mercato aerospaziale, attraverso la joint venture DeaMS, fornendo soluzioni di innovazione e automazione personalizzate, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, per ottimizzare i processi produttivi e migliorare le performance.

Gaetano Scamardella, spiega il responsabile sviluppo software di Industry AMS

“Applichiamo le nostre conoscenze e la spiccata tendenza al problem solving", spiega il Responsabile Sviluppo Software, Gaetano Scamardella, "al campo automobilistico. Ci occupiamo della progettazione di intere aree di produzione 'chiavi in mano', realizzate su misura del cliente e del tipo di esigenza”.

Con queste prerogative, l’azienda ha progettato, realizzato e installato negli anni sistemi di trasporto, magazzini automatici e linee di assemblaggio per l’industria automobilistica che spaziano dai vari reparti dalla lastratura fino al montaggio e alla delibera finale, lavorando con i maggiori gruppi automobilistici tra cui Volkswagen Group, Stellantis e Mercedes.

Il valore aggiunto della rapidità e libertà di programmazione

“Gli elevati standard di automazione e sicurezza che vengono richiesti dall’industria automobilistica di oggi", sottolinea Scamardella, "obbligano i sistemi di assemblaggio a essere altamente interconnessi tra di loro. Ciò vale sia per quanto riguarda il sincronismo di produzione, sia per assicurare agli operai che lavorano nella linea il massimo della loro sicurezza. Abbiamo trovato in Sigma Motion e nel prodotto Sigmatek il partner ideale per permetterci di fare un ulteriore salto di qualità nell’era di Industria 4.0”.

Sigmatek è considerata uno dei principali produttori di sistemi di automazione industriale a livello mondiale. L’ampia gamma di prodotti, di cui Sigma Motion è distributore esclusivo per l’Italia, consente di soddisfare tutte le esigenze, dal migliore costo di asset ad applicazioni di fascia elevata, e comprende: sistemi di controllo e I/O a Ipx, HMI, Motion Control e Safety, fino al Tool Ingegneristico all-in-one Lasal con programmazione orientata agli oggetti e alla Ethernet realtime Varan.

“Se in precedenza una delle criticità rilevate nel processo riguardava la lettura dell’encoder di sicurezza", spiega Scamardella, "ora il nostro sistema di controllo di linea centralizzato riceve le informazioni necessarie dalle varie macchine di asservimento, le elabora e fa in modo che le varie parti dell’auto siano al punto giusto nel momento giusto. La comunicazione con le varie stazioni di trasporto avviene tramite rotaia e la stazione in se è in grado di gestire i Job richiesti assicurando movimenti tempestivi e sicuri”.

Per la movimentazione sicura evitando collisioni, i dispositivi da controllare sono molti, ma lo spazio disponibile in una macchina mobile è ridotto. Il prodotto Sigmatek fornito da Sigma Motion è risultato, quindi, ottimale per l’alta densità di I/O standard e safety compresi encoder che ha permesso a Industry AMS di ridurre gli spazi.

“Altro aspetto essenziale è stato l’elevato grado di libertà offerto nella programmazione dei protocolli di comunicazione con diversi dispositivi di controllo in locale, ma anche con il gestore di linea centrale AMS”.

Safety per le macchine di domani

Nell’Industry 4.0, i sistemi si adattano dinamicamente alle richieste di produzione. Con la modulare configurazione di hard e software, il sistema Safety S-Dias di Sigmatek fornisce le basi del Safety 4.0.

“Con semplici applicazioni il buon vecchio relè di sicurezza ha ancora il suo posto. Più le macchine o i sistemi sono complessi, più ha senso un controllo di sicurezza liberamente programmabile con trasporto dati via Ethernet”.

Ne è convinto Andrea Brunello, Responsabile della gestione tecnica di Sigma Motion. Questi hanno, in particolare, il vantaggio di cablaggio semplice, poiché su lunghe distanze, i segnali sicuri utilizzano anche il bus di sistema esistente. Inoltre, viene eliminato il doppio cablaggio dei sensori di sicurezza, poiché l’unità di controllo orientata alla funzione interroga lo stato corrente dell’intero bus, e adattando le prestazioni del controllo e la visualizzazione la comunicazione può anche reagire esternamente.

Modularità assicurata, sia hardware che software

La semplificazione del cablaggio riguarda in particolare le macchine assemblate in modo modulare con numerose opzioni. Dotati di un controller di sicurezza, nonché di ingressi e uscite sicuri, questi possono anche essere perfettamente integrati con il Safety con un solo cavo per il bus di sistema. Altrettanto importante è la programmabilità, che consente la gestione della crescente complessità in varie aree.

“Sulla base del segnale di numerosi sensori", commenta Asch, "un controllo di sicurezza liberamente programmabile consente diverse modalità operative sicure e semiautomatiche per l’installazione, la manutenzione e la pulizia”.

La soluzione di sicurezza di Sigmatek è costruita in modo modulare, sia in versione hardware, sia software. Con S‐Dias, i produttori di macchine possono implementare sistemi di automazione flessibili conformi alle più recenti norme di sicurezza (SIL CL 3 secondo IEC 62061 o Performance Level PL e, Cat. 4 secondo EN ISO 13849‐1 / ‐2). Questa soluzione di sicurezza estremamente compatta per la guida DIN è costituita dal controllore di sicurezza SCP 111, che monitora o controlla l’applicazione, e moduli di ingresso e uscita sicuri, ad esempio uno anche per la valutazione dei segnali dell’encoder rotativo.

Fatta eccezione del modulo di uscita a relè a doppia larghezza, tutti i moduli di sicurezza S‐DIAS sono sottili, misurano solo 12,5 x 72 x 104 mm (LxPxA). Ciò semplifica il montaggio lontano dal quadro elettrico, oltre a dotare di sicurezza i moduli opzionali più piccoli della macchina.

Implementare architetture a cascata stand alone

Una modularità e una flessibilità sostanzialmente più ampie, se vengono fornite macchine o sistemi complessi per fabbriche intelligenti, forniscono tuttavia a ciascuna unità funzionale il proprio controllo di sicurezza. Il trasferimento di dati tra più controllori di sicurezza mediante il Black Channel tramite TCP/IP consente l’implementazione di architetture a cascata stand-alone.

Il sistema di sicurezza S-Dias può essere utilizzato come soluzione stand-alone, ma completamente integrato in una soluzione di automazione, porta significativamente maggiori vantaggi. Uno dei motivi quindi è l’opzione per un semplice scambio di dati con la Cpu orientata alla funzione. Questo segue lo stesso principio di quello tra due controllori di sicurezza. Inoltre, sicuro così come le Cpu function‐oriented può accedere ai segnali da ciascuno degli altri moduli e su questa base, rispondere estremamente veloce. E che, in quanto richiesto, anche con reazioni molto complesse.

Ingegneria con Class (i)

Con lo strumento di ingegneria Lasal, Sigmatek aveva già introdotto 17 anni fa la programmazione orientata agli oggetti con rappresentazione grafica per il controllo della tecnologia.

Nell’editor grafico di Safety Designer, i blocchi funzione nonché gli ingressi e le uscite possono essere assegnati dall’albero del progetto come unità grafiche semplicemente trascinandoli. Lo strumento si distingue per la facilità con cui le funzioni di sicurezza possono essere distribuite su più reti all'interno di un progetto.

La libreria sottostante fornisce Moduli funzionali di sicurezza PLC open-based, come per esempio “di arresto di emergenza”, ”controllo a due mani” o “meccanismo di ritenuta”. Anche i complessi sistemi di sicurezza possono essere progettati senza ampie conoscenze di programmazione.

di Gianandrea Mazzola

Interconnessione perfetta per garantire produttività e sicurezza nell’automotive - Ultima modifica: 2023-02-07T17:10:21+01:00 da Francesca Nebuloni