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Gli ‘Ultimi’ saranno i primi

Nordson Efd ha sviluppato il dosatore Ultimus V che, utilizzando la tecnologia Efd di dosaggio fluidi, elimina i problemi legati alle variazioni di viscosità regolando i parametri di dosatura durante il ciclo di lavoro del prodotto mantenendo costante la grandezza del deposito

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Lucia Favara


L'argento epossidico conduttivo, le colle epossidiche per die-attach e i materiali underfill sono utilizzati in molti processi produttivi dell'industria elettronica e in altri procedimenti di assemblaggio. Poiché questi fluidi cambiano viscosità durante il processo, la dosatura degli stessi costituisce una vera sfida applicativa. All'aumentare della viscosità di questi materiali nel corso del loro utilizzo, corrisponde una riduzione della grandezza del deposito. Per compensare questi cambiamenti nel materiale dosato, i parametri del dosatore o della centralina della valvola di dosatura devono essere solitamente regolati per mantenere il più possibile l'uniformità del deposito. Per risolvere questi problemi, Nordson Efd ha sviluppato il dosatore di alta precisione Ultimus V. Utilizzando la comprovata tecnologia Efd di dosaggio fluidi, il dosatore Ultimus V elimina i problemi legati alle variazioni di viscosità regolando automaticamente i parametri di dosatura durante tutto il ciclo di lavoro del prodotto, mantenendo costante la grandezza del deposito.
Diversamente dai dosatori standard, che usano un sistema di regolazione aria analogico, Ultimus V è dotato di un regolatore dell'aria elettronico, progettato da Efd, che permette la gestione elettronica di tutti i parametri di dosatura, incluso tempo, pressione e vacuum, e garantisce accuratezza, ripetibilità e controllo del processo. Il primo passo per utilizzare il dosatore Ultimus V è determinare la curva di viscosità del fluido e identificare i cambiamenti del profilo di viscosità nel corso del tempo. In molti casi, questo tipo di informazione è fornita direttamente dal produttore del fluido, in altri casi dovrà essere rilevata e calcolata in loco. Una volta determinata la curva del fluido è necessario utilizzare il menu di Ultimus V per fissare i parametri di tempo, pressione e vacuum necessari e caricare nelle celle di memoria del dosatore gli intervalli di viscosità. Questo può essere fatto direttamente sul touchpad sulla parte anteriore dell'unità, oppure utilizzando il cavo Rs232 oppure l'utilizzatore può fare uso del software di interfaccia per programmare Ultimus V con un personal computer oppure con un Plc, o ancora con altri sistemi di interfaccia che utilizzino il protocollo standard Rs232C.
Ultimus V è dotato di una funzione di auto incremento che contiene 400 celle di memoria, ognuna contenente valori individuali di pressione, tempo di dosatura, Vacuum e incremento (Trigger). Il valore incremento può essere impostato sia sul numero di cicli di dosatura che avvengono per ogni intervallo (Count Mode), sia sul tempo, espresso in secondi, di durata di ogni intervallo (Timer Mode). Quando l'intervallo/incremento specifico si esaurisce, Ultimus V si trasporta sulla cella successiva e sui valori corrispondenti. Ultimus V permette che questo intervallo/incremento sia differente per ogni fase incrementale. Questo riduce il numero di intervalli necessari per ogni curva di viscosità, in modo che più curve possono essere memorizzate nelle 400 celle di memoria di Ultimus V. Dopo che i parametri appropriati sono stati memorizzati nelle celle di memoria, il lavoro può essere salvato o caricato su pcgrazie a un software interattivo, per essere riutilizzato la prossima volta che si rende necessario dosare lo stesso tipo di materiale. Inoltre, il software interattivo è dotato della funzione 'offset', molto comoda, che permette la regolazione simultanea di tutti i parametri in memoria, per compensare le sottili differenze tra vari lotti dello stesso fluido o dovute a variazioni nella temperatura dell'ambiente di lavoro. Questo tipo di approccio può drasticamente aumentare la produttività e far risparmiare tempo e denaro.

Gli ‘Ultimi’ saranno i primi - Ultima modifica: 2011-07-14T10:08:46+02:00 da Lucia Favara