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Forward Factory Backstage. Manutenzione predittiva: l’algoritmo della startup AIM

“Forward Factory Backstage” è l’editoriale che racconta il dietro le quinte dell'acceleratore digital manufacturing della Rete Nazionale Acceleratori CDP, nato dall’iniziativa di CDP Venture Capital e GELLIFY.

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Vittoria Lugli

 Autore Alberto Perrotta 

In ambito industriale, il monitoraggio dello stato di salute delle linee produttive e la corretta gestione della manutenzione degli asset rappresentano un elemento fondamentale per raggiungere obiettivi di riduzione dei costi e ottimizzazione della produzione. Ad oggi, tuttavia, nel 66% dei casi gli interventi manutentivi seguono o un approccio reattivo, per cui si agisce quando si verifica un guasto, o un approccio programmato, con interventi periodici che non tengono conto delle variabili che possono impattare sul reale stato di salute di un macchinario. Utilizzare principalmente questi approcci espone le aziende a episodi di downtime, fermo improvviso dell’azienda, per un danno stimato che arriva a cifre fino a 260.000€/h. 

Artificial Intelligence Monitoring, startup innovativa che è parte del secondo batch di Forward Factory, si propone di annullare i tempi di inattività non programmata delle aziende grazie al suo software di Maintenance Management, Predeep. Si tratta di una piattaforma di manutenzione predittiva che, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, riesce a individuare in anticipo il verificarsi di un guasto. Il software consente in un’unica soluzione di effettuare diagnostica predittiva sugli asset critici e gestire il workflow della manutenzione dell’intero impianto. 

Per approfondirne la tecnologia, la storia e i prossimi step, abbiamo intervistato i suoi Founder: Giusi Fiorentino, Luca Conte, Francesco Senatore e Gianmaria Viola

I fondatori della startup Artificial Intelligence Monitoring.

Com’è nata la vostra startup? 

Artificial Intelligence Monitoring è stata fondata a settembre 2020. Il team si è formato all’interno di un’associazione studentesca internazionale, pertanto ciascuno di noi è guidato da spirito di confronto e dal lavoro di squadra. 

L’idea è partita dal lavoro di tesi in Ingegneria dell’Automazione di Francesco Senatore, verticalizzato sull’implementazione di un sistema di allarmi di soglia per il controllo e la manutenzione di macchine rotanti. In seguito ai risultati promettenti ottenuti con questa ricerca sperimentale, si è costituito il nucleo iniziale del team, con l’aggiunta di Giusi Fiorentino, Gianmaria Viola e Luca Conte. Nel corso di una serie di eventi e percorsi di contaminazione dedicati al mondo startup, poi, avviene l’incontro con Benedetto Di Martino, che nel 2023 è entrato definitivamente nella startup e la supporta in ambito strategico e finanziario. 

Cosa vi distingue dalla concorrenza? 

La soluzione sviluppata da Artficial Intelligence Monitoring è hardware independent, si connette direttamente ai sensori già presenti in azienda. Questo permette di effettuare molteplici tipologie di analisi di diagnostica, massimizzando i risultati ottenibili dai dati già in possesso delle aziende e ottenere delle previsioni più precise e con un maggior margine di preavviso. 

Quali sono le vostre sfide per il prossimo anno? 

Nel corso dei prossimi 12 mesi, il focus sarà sul perfezionamento della soluzione. L’obiettivo è raggiungere la market readiness entro il 2024. Nel raggiungimento di questo obiettivo svolgeranno un ruolo cruciale i POC, già attivi e da attivare; su questi ultimi, Forward Factory giocherà un ruolo importante. 

Una delle principali sfide che affronteremo riguarda la continua estensione del nostro catalogo di algoritmi, sviluppati in modo da essere generici, quindi applicabili su macchinari di diversa potenza e di diverse marche. Questo ci permetterà di creare una piattaforma altamente personalizzabile, consentendo alle aziende di selezionare e implementare solo le funzionalità rilevanti per le loro esigenze specifiche. Ciò non solo aumenterà la loro efficacia operativa, ma ottimizzerà anche le performance dell'intero sistema. Inoltre, si semplifica notevolmente il processo di integrazione dei nostri algoritmi all'interno dell'ecosistema delle aziende clienti. Con la possibilità di adattare rapidamente e facilmente gli algoritmi alle specifiche necessità di ciascun cliente, ridurremo i tempi di implementazione, permettendo alle aziende di iniziare a sfruttare i vantaggi delle nostre soluzioni in tempi più brevi. 

Un obiettivo fondamentale per il futuro della nostra startup è l'espansione del nostro team, per cui un’altra sfida sarà acquisire nuove e talentuose risorse. Sarà un passo cruciale per il nostro sviluppo, poiché ci consentirà di attingere a nuove prospettive e competenze specializzate, indispensabili per affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. La formazione di una squadra eterogenea e ben integrata costituirà un solido fondamento per il raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine, sostenendo così la crescita e la prosperità della nostra startup nel panorama aziendale. 

Quali aspettative avete rispetto al programma di accelerazione di Forward Factory? 

Le nostre aspettative per il programma avviato con Forward Factory sono incentrate sulla possibilità di validare il mercato, strutturare una strategia commerciale che ci permetta di entrare in contatto con aziende manifatturiere e beneficiare di un supporto dedicato nella realizzazione dei POC. Contiamo sul team di Forward Factory per svolgere un ruolo di facilitatore, assistendoci nella creazione e nella gestione delle relazioni con le aziende partner. 

In passato, abbiamo svolto percorsi di accelerazione che si sono rivelati fondamentali per fornirci conoscenze e introdurci al mondo imprenditoriale, come Refarm a Salerno. Attualmente, ci piacerebbe portare avanti degli approfondimenti verticali su quello che è il nostro modello di business, in particolare il B2B. Nel corso delle nostre esperienze passate abbiamo condotto POC in modo indipendente, affrontando la sfida di interagire direttamente con corporate che non erano pronte o adeguatamente strutturate per collaborare con startup come la nostra. Vogliamo strutturare al meglio la nostra strategia per affrontare progetti di digitalizzazione nelle aziende italiane. 

DIETRO LE QUINTE DEL PROGETTO

“Forward Factory Backstage” racconta “dall’interno” l’esperienza degli attori rilevanti del programma dell’acceleratore digital manufacturing della Rete Nazionale Acceleratori CDP, dando voce alle corporate e alle startup che hanno intrapreso il percorso del primo batch nel 2022. 

Siete curiosi di saperne di più? Seguite l’editoriale Forward Factory Backstage

Forward Factory Backstage. Manutenzione predittiva: l’algoritmo della startup AIM - Ultima modifica: 2023-11-20T09:30:00+01:00 da Vittoria Lugli