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Digitalizzare il manifatturiero: 1,6 milioni dal bando Mind4Machines

Il secondo bando del progetto europeo Mind4Machines finanzia la digitalizzazione del comparto manifatturiero, attraverso soluzioni Industria 4.0.

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Marianna Capasso

Finanziare la sperimentazione, la validazione e l’adozione di soluzioni Industria 4.0, provando a far crescere il TRL (Technology Readiness Level) nella fornitura di beni, servizi e processi innovativi. Questa è la finalità di Mind4Machines, il progetto Horizon 2020, finanziato dalla Commissione Europea e guidato dalla Camera dell’Industria di Istanbul.

Con risorse per 3,3 milioni di euro destinate al sostegno alle pmi innovative, il progetto europeo mira a incrementare l’efficienza e la competitività dell’industria manifatturiera, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie digitali che supportino la transizione intelligente e verde, in linea con le politiche europee.

Il primo invito Mind4Machines è partito il 27 aprile 2022 ed è terminato il successivo 29 giugno. Per partecipare invece alla seconda Call c’è tempo fino al 19 aprile 2023.

Gli ambiti di digitalizzazione in Mind4Machines

La seconda Call mette a disposizione metà dell’intero budget iniziale. Dunque, le risorse, per oltre 1,6 milioni di euro, finanzieranno 18 progetti europei che offrano soluzioni attraverso l’utilizzo di tecnologie digitalizzate e innovative, con due diversi livelli di maturità tecnologica a seconda della linea operativa.

I progetti dovranno rientrare in specifici ambiti di digitalizzazione del settore manifatturiero:

  • Sistemi manifatturieri flessibili;
  • Manutenzione predittiva;
  • Efficientamento nell’uso delle risorse;
  • Efficientamento energetico;
  • Imballaggi intelligenti;
  • Sistemi di supporto decisionali;
  • Cybersicurezza e sicurezza ambientale;
  • Logistica intelligente;
  • Gestione della catena di approvvigionamento.

Ciò sarò possibile impiegando le tecnologie specifiche di Industria 4.0, tra cui Internet of Things, sensori per l’acquisizione dei dati, Digital Signal Processing, Big Data, analisi avanzate e IA – Robotic Process Automation (RPA) e Digital Process Automation (DMA) – robotica avanzata, Digital Twin, Blockchain, Cloud Computing e Cybersecurity.

Innovation e Go To Market, le due linee di finanziamento

L’obiettivo del bando è far accrescere la value chain produttiva, a livello intersettoriale e interregionale, attraverso l’offerta di beni, servizi e processi innovativi in nuovi settori ma anche in diverse aree geografiche europee.

Le risorse seguono due diverse linee di finanziamento, funzionali al TRL. La prima linea, Innovation Support, sostegno all’innovazione per test e convalida di soluzioni Industry 4.0 (TRL 5-7) prevede progetti dalla durata non superiore a 9 mesi.

Go To Market Support, sostegno alla commercializzazione, si riferisce invece alla dimostrazione e scalabilità di soluzioni innovative (TRL 8-9), con una durata dei progetti pari a 6 mesi. Questa seconda linea è quella che poi concretizza, sul mercato, le azioni innovative, attraverso la messa in commercio.

Bando Mind4MAchines

Pmi e startup protagoniste del bando Mind4Machines

Il Bando è rivolto a pmi e startup che svolgono il ruolo di provider di tecnologia Industria 4.0 – quindi compagini sviluppatrici di tecnologie digitali, o produttrici di macchinari, strumenti, robot per l’utilizzo nell’industria manifatturiera.

I progetti di digitalizzazione dovranno essere proposti in forma singola dalle pmi (o startup) fornitrici di tecnologia; è prevista anche una partnership con una seconda impresa medio piccola (o una startup), coinvolgendo sempre anche un esponente del mondo industriale – indipendentemente dalla forma. È proprio ai partner manifatturieri industriali che sono destinate le soluzioni tecnologiche innovative finanziate con le risorse del bando.

In tutti i casi, sono incoraggiati (e molto ben visti) i partenariati transfrontalieri: i soggetti partecipanti, infatti, devono appartenere a uno dei 27 Stati Membri UE o ad uno dei Paesi associati a Horizon 2020, come riportati nello specifico elenco.

I codici Nace e le attività dei destinatari di Mind4Machines

Il bando si focalizza su tutto il comparto manifatturiero, soprattutto su attività legate ai settori industriali di metallo, meccanica, automotive, veicoli ibridi ed elettrici, meccatronica. Non esclude quindi altri ambiti produttivi, come l’agroalimentare e il tessile, che necessitano di un aggiornamento tecnologico.

È però fondamentale che le attività svolte dai richiedenti corrispondano a un codice NACE specifico, con una autorizzazione al ruolo. Sono ammessi a partecipare le imprese piccole e medie che risultino fornitori di servizi Ict, operanti in ambito Industria 4.0 come sviluppatori di tecnologia digitale intelligente (Nace code J620 o J631), ma anche i produttori di macchinari, strumenti e robot (come fornitore di tecnologia) per l’uso dell’industria manifatturiera, che operano sotto i codici Nace C26, C27, C28 o C33.

L’utente finale dell’innovazione, quindi il partner industriale, potrà essere una pmi o anche una grande impresa nel settore industriale. Dovrà svolgere una della attività manifatturiere tra quelle riportate nella categoria C.

Bando Mind4Machines: come ottenere i benefici?

Le risorse disponibili sono pari a 1,65 milioni di euro. Ogni singolo candidato, per il proprio progetto individuale, potrà richiedere al massimo 60mila euro nell’ambito della prima linea di finanziamento, e 30mila per la seconda. Se invece le proposte sono presentate da due candidati (progetti collaborativi), l’importo massimo concesso raddoppia.

Anche il partner industriale potrà ricevere una sovvenzione, non superiore però al 20% del budget complessivo del progetto, a condizione che non sia una grande azienda. In questo ultimo caso, il soggetto potrà solo far parte della partnership, per testare o implementare la soluzione del progetto. Il tutto dovrà essere formalizzato attraverso un accordo e una lettera di intenti – da allegare alla documentazione nella domanda on line.

A tal proposito, sarà possibile scaricare tutti gli Allegati nella pagina dedicata alla Call: questi andranno obbligatoriamente compilati e caricati, con la presentazione della domanda, attraverso la piattaforma F6S. Sarà necessario iscriversi e completare il proprio profilo aziendale, accedendo poi alla seconda “Open Call di Mind4Machines”.

Il finanziamento viene erogato in forma di lump sum, quindi senza rendicontazione dei costi reali e attraverso una procedura semplificata. Le imprese selezionate potranno, in un secondo tempo, richiedere servizi di accelerazione (mentoring, coaching e matchmaking) agli 11 partner del progetto, provenienti da 8 Paesi europei.

Digitalizzare il manifatturiero: 1,6 milioni dal bando Mind4Machines - Ultima modifica: 2023-03-15T08:00:26+01:00 da Marianna Capasso