Nel mondo della finanza l'istinto vince ancora sulla razionalità. È quanto emerge dalla ricerca "The Cfo-Cdi Partnership” di Workday, condotta in collaborazione con FT Longitude.
Nel nostro Paese, infatti, il 53% dei responsabili finanziari afferma di continuare a prendere decisioni istintive in ambito finanziario, pur disponendo dei dati necessari. In quanto isolate, queste informazioni non sono nel formato giusto o non risultano prontamente disponibili.
Questa lacuna nell’allineamento tra finanza e informatica minaccia la trasformazione digitale della finanza nelle organizzazioni italiane. Fortunatamente i Cio vengono ascoltati maggiormente durante le riunioni dei dipartimenti finance. Solo il 20% dei leader aziendali italiani, infatti, ammette che i propri Cio non hanno poteri nel corso delle riunioni finanziarie critiche anche quando la tecnologia è essenziale per risolvere una sfida.
In effetti, la capacità dei team finanziari di comprendere tecnologia e analisi dei dati unita alla capacità dei team informatici di essere istruiti dal punto di vista finanziario in futuro saranno fondamentali per creare un linguaggio condiviso tra finanza e informatica.
“In un mondo in costante cambiamento è più importante che mai che Cfo e Cio si allineino sinergicamente per guidare la trasformazione digitale", ha affermato Frederic Portal, product marketing director EMEA financials di Workday. "Creare una funzione di finanza digitale che vada a migliorare il processo decisionale per la pianificazione e il reporting, tenendo in considerazione anche i requisiti più ampi in materia di ESG, fornirà i dati e le informazioni necessarie alle organizzazioni per stare al passo con l’ambiente aziendale odierno”.
Di conseguenza, i responsabili finanziari e informatici italiani devono ripensare le strutture e i processi organizzativi e dotare i team di informazioni, strumenti e competenze per generare nuovo valore.