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Digital Imperative Experience. Il caso PLC

Martedì 29 novembre si è tenuto l’evento DIGITAL IMPERATIVE EXPERIENCE, per raccontare l’esperienza di chi ha già operato il cambiamento delle strutture operative e organizzative necessario nell’attuale panorama digital.

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Vittoria Lugli

Martedì 29 novembre, nella sede Microsoft di Milano, si è tenuto l’evento DIGITAL IMPERATIVE EXPERIENCE, per raccontare l’esperienza di chi ha già operato il cambiamento delle strutture operative e organizzative necessario nell’attuale panorama digital. Host dell’evento sono stati Microsoft e Alterna, partner fornitore di Microsoft, che hanno dialogato con Gianluca Di Maio, ICT Director del Gruppo PLC, azienda nel settore delle energie rinnovabili.

Ha introdotto l’incontro Claudia Bonatti, SMB Lead at Microsoft, che ha delineanto il significato di Digital Imperative per Microsoft e presentato nel dettaglio Dynamics 365, l’insieme di applicazioni CRM ed ERP dedicate alla pianificazione e alla gestione delle risorse aziendali.

PLC e il Digital Imperative

L’incontro è proseguito con un dialogo tra Giuseppe Mascoli (CSO di Alterna), Paolo De Rossi (Enterprise Director di Alterna) e Gianluca Di Maio per raccontare le fasi di scelta, adattamento e implementazione di Dynamics 365 come software gestionale del Gruppo PLC. per la trasformazione dell’azienda in ottica Industria 4.0.

Pianificare le risorse

“È stato fondamentale studiare gli strumenti che già avevamo a disposizione e implementare innanzitutto l’utilizzo di quelle tecnologie”. Questo il primo passaggio per Gianluca Di Maio; il secondo è stato studiare le risorse umane presenti.

“Quando sono arrivato in azienda il reparto IT era costituito da due persone. Bravissime, certo, ma insufficienti per attuare la rivoluzione gestionale di cui PLC aveva bisogno. Ho immediatamente chiesto che fosse aumentato l’organico e oggi siamo cinque, di cui un project manager. Perché anche con le migliori tecnologie, senza sufficienti persone il progetto non sarebbe nemmeno partito”.

Una volta conosciute e implementate le risorse già a disposizione, la seconda fase è stato cercato un nuovo sistema per la gestione amministrativa, che tenesse conto delle necessità di PLC sia nel field service sia di un ERP.

Limitare le personalizzazioni

Con un sistema solido e studiato sulle necessità della singola azienda, la tecnologia abilitante del cloud permette di sfruttare le varie applicazioni a seconda della variabilità del modello di business. Così facendo la personalizzazione non supera il 20% dell’intero sistema.

“Per un’implementazione digitale di grande portata è importante scegliere il sistema migliore per la propria azienda ed essere pronti a imparare a usare un nuovo sistema. Non si può richiedere che il sistema si adatti alle proprie abitudini con customizzazioni che non verranno utilizzate e che vincoleranno a test di compatibilità prima di ogni aggiornamento” sostiene ancora Gianluca Di Maio.

Per fare questo è necessario avere estremamente chiaro business model e processi core della propria azienda.

Digital Imperative Experience. Il caso PLC - Ultima modifica: 2022-12-05T17:37:21+01:00 da Vittoria Lugli