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Dati poco strutturati ostacolano i nuovi modelli di business

Secondo lo studio di Aras "La transizione delle aziende europee", sei aziende su dieci non sono soddisfatte della qualità dei dati dei loro prodotti. Il Plm può aiutare a creare e mantenere i dati relativi al prodotto per tutto il suo ciclo di vita e a renderli disponibili per lo sviluppo di nuovi modelli di business

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Nicoletta Buora

All'interno del settore industriale, la digitalizzazione sta generando nuovi approcci di sviluppo, nuovi prodotti e nuovi modelli di business. Ma i dati poco strutturati stanno ostacolando i nuovi modelli di business.

È quanto emerge dalla studio "La transizione delle aziende europee" realizzato da Aras, secondo il quale sei aziende su dieci non sono soddisfatte della qualità dei dati dei loro prodotti.

A complicare ulteriormente la situazione, le informazioni che dovrebbero essere accessibili a livello interdipartimentale spesso sono conservate in aree isolate e inutilizzate. 

Ebbene, il Plm può aiutare a creare e mantenere i dati relativi al prodotto per tutto il suo ciclo di vita e a renderli disponibili per lo sviluppo di nuovi modelli di business.

Cambieranno i modelli di business

A sostenerlo è Aras, fornitore della  piattaforma di Plm (Product Lifecycle Management) Aras Innovator, che ha realizzato lo studio coinvolgendo più di 440 top manager provenienti da 19 paesi europei.

Nove decision maker su dieci intervistati per lo studio sono convinti che il loro modello di business subirà un cambiamento, ma solo poche aziende riescono a ottenere una connessione intelligente e di valore dai propri dati.

"La digitalizzazione porterà l'introduzione di modelli di business diversi e sostenibili, come ad esempio, quelli che mettono l'enfasi sull'utilizzo, piuttosto che sulla proprietà di un prodotto", afferma Luigi Salerno, Country Manager di Aras Italia.

Il Product-as-a-Service, un modello in crescita

Per esempio, il produttore finlandese di compressori Tamturbo si distingue dalla concorrenza grazie al suo modello di business "Air-as-a-Service".

I clienti risparmiano sui costi di acquisto delle apparecchiature e pagano invece per l'aria compressa consumata.

Modelli di questo tipo diventano possibili grazie alla connessione dei dati che le aziende raccolgono durante lo sviluppo, la produzione e l'utilizzo dei loro prodotti.

Tra i partecipanti allo studio, sette su dieci sono convinti che tali modelli Product-as-a-Service siano in crescita.

Sfruttare il potenziale dei dati con il Plm

Molte aziende non dispongono ancora di una strategia dei dati efficace e necessaria e degli strumenti adeguati a implementare tali modelli di business.

Circa tre quinti dei partecipanti all'indagine (62%) lamentano la scarsa qualità dei loro dati; in otto casi su dieci, non è ancora stato possibile eliminare i silos di dati esistenti all'interno dell'azienda.

"Il Plm aiuta le aziende a creare e mantenere i dati relativi al prodotto per tutto il suo ciclo di vita e a renderli disponibili a tutti i dipendenti per lo sviluppo di nuovi modelli di business", aggiunge Luigi Salerno.

I dati emersi dalla ricerca mostrano i benefici per le aziende: tra quelle che già utilizzano un Plm, nove su dieci affermano che ogni membro del team ha la possibilità di accedere ai dati del prodotto necessari per il proprio lavoro. A confronto, tra le aziende senza Plm la percentuale è del 56%.

Dati poco strutturati ostacolano i nuovi modelli di business - Ultima modifica: 2023-09-13T11:18:56+02:00 da Nicoletta Buora