Il Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, ha visitato il 19 giugno gli stabilimenti di ricerca e produzione di Reggio Emilia di Dino Paoli Srl, azienda produttrice di avvitatori per il motorsport.
L'incontro è stata un'occasione per discutere di innovazione e di futuro industriale del territorio. Nel confronto, è stato posto l'accento sul processo di trasferimento tecnologico che sta portando l'azienda reggiana dall'eccellenza nelle competizioni automobilistiche verso nuovi orizzonti nel settore aerospaziale.
Durante la visita, Colla ha sottolineato come la space economy rappresenti "una grande opportunità di sviluppo e creazione di nuova occupazione" per il territorio emiliano-romagnolo. Ha evidenziato l'affinità naturale tra il settore automotive e quello aerospaziale in termini di patrimonio tecnologico e competenze specialistiche.
Trasferimento tecnologico dalle piste di Formula 1 allo spazio
Al centro di una strategia aziendale come quella di Dino Paoli si colloca il trasferimento di tecnologie dal motorsport al settore aerospaziale. Il progetto ha impegnato intensamente l'azienda nell'ultimo anno e costituisce un punto nevralgico dello sviluppo per il 2025.
Come ha illustrato la CEO Francesca Paoli (in foto, con Vincenzo Colla), molti dei componenti attualmente in produzione sono già realizzati con materiali top di gamma, perfettamente adatti a settori ad alto contenuto tecnologico come quello aerospaziale.
L'evoluzione dai sistemi pneumatici a quelli elettrici testimonia la capacità dell'azienda di adattare le proprie competenze tecniche alle esigenze di mercati diversificati. Il processo di transizione si configura quindi come un'evoluzione naturale delle competenze acquisite, piuttosto che una riconversione radicale dell'attività produttiva.
Obiettivi futuri e riconoscimenti internazionali
L'azienda reggiana punta a consolidare il proprio posizionamento nel nuovo settore attraverso l'ingresso nel network dei centri di ricerca accreditati della rete Alta tecnologia della Regione Emilia-Romagna. E l'obiettivo conferma l'impegno verso la ricerca applicata e l'innovazione tecnologica.
La visita si è conclusa con la presentazione del Guinness World Record inviato da McLaren Racing come riconoscimento al team Paoli per il contributo al record mondiale di pit stop (1'80'') stabilito al Qatar Grand Prix nell'ottobre 2023. Questo riconoscimento internazionale testimonia l'eccellenza tecnica raggiunta dall'azienda nel motorsport e rappresenta una base solida su cui costruire la diversificazione verso il settore aerospaziale. A conferma della validità della strategia di trasferimento tecnologico adottata.