HomeProcess AutomationIndustrial SoftwareDa Opc a Opc UA, un'evoluzione che fa bene all'automazione

Da Opc a Opc UA, un’evoluzione che fa bene all’automazione

Leggi la rivista ⇢

  • n.305 - Settembre 2022
  • n.304 - Luglio 2022
  • n.303 - Giugno 2022

Ti potrebbero interessare ⇢

La redazione

Il tema dell'interoperabilità, quando si parla d'Industrial Internet, è sempre all'ordine del giorno. Lo sanno bene le aziende che aderiscono alla Fondazione Opc (Open Platform Communications Foundation), che hanno creato un protocollo standard per il funzionamento delle macchine e dei sistemi software, ora in grado di comunicare tra loro nella stessa lingua. Lo standard  Opc (Open Platform Communications) è stato ed è, quindi, ampiamente adottato in tutto il mondo, ma soffriva, finora, della mancanza di alcune funzionalità a livello di sicurezza e di contestualizzazione.

Come spiega Enzo Maria Tieghi, Ceo di ServiTecno, con lo standard Opc-UA (Unified Architecture) queste lacune sono state colmate: "Opc-UA ha una forte presenza in Europa e si è evoluto, passando da semplice sistema di trasmissione dati a uno strumento che offre un percorso cifrato sia per i dati sia per la configurazione; esso continua anche a evolversi con nuove funzionalità di rilevamento automatico delle periferiche connesse in rete e la possibilità di collegarli senza la necessità di configurazione manuale".

Sullo standard Opc-UA si può contare, quindi, per gestire al meglio gli asset industriali e le loro performance: "Opc UA garantisce comunicazioni strutturate efficienti e sicure, favorendo una migliore connettività, la gestione di sistemi e interoperabilità a tutti i livelli", dice ancora Tieghi. "Ma attenzione: gli standard non possono diventare standard se non li utilizziamo come tali; se immaginiamo un futuro in cui le macchine intelligenti possono comunicare in modo trasparente per creare una rete intelligente in grado di fornire informazioni ricche e pertinenti alle infinite applicazioni e agli utenti per migliorare il flusso di lavoro, la produttività e l'efficienza, solo allora ci accorgeremo che la progettazione basata su standard Opc-UA è fondamentale".

Insomma, lo standard Opc-UA potrà avere un impatto significativo sui problemi di interoperabilità in molti settori industriali, ma solo se sarà ampiamente adottato.  Molti dei prodotti software distribuiti e supportati da ServiTecno sono già Opc-UA Compliant: i software della famiglia Proficy (Hmi/Scada iFix, Historian, WorkFlow ecc.), Dream Report , Win911, i driver GE-IP/Igs e SoftwareToolBox.

 

 

Da Opc a Opc UA, un’evoluzione che fa bene all’automazione - Ultima modifica: 2015-09-07T12:56:48+02:00 da La Redazione