Vetraco, specializzata nella produzione di linee di imballaggio per
l'industria cosmetica, si è rivolta a ImagingLab, system integrator
esperto in robotica e sistemi di visione, per realizzare un sistema integrato di visione e robotica per il confezionamento di ciprie. Grazie alla piattaforma LabView, ImagingLab ha velocizzato la
programmazione, la prototipazione e i test.
l'industria cosmetica, si è rivolta a ImagingLab, system integrator
esperto in robotica e sistemi di visione, per realizzare un sistema integrato di visione e robotica per il confezionamento di ciprie. Grazie alla piattaforma LabView, ImagingLab ha velocizzato la
programmazione, la prototipazione e i test.
La soluzione
L'applicazione riguarda il caricamento di 'godet' porta cipria per l'industria cosmetica, piccoli contenitori metallici contenenti cipria compattata, da inserire in una trousse.
I 'godet' sono identificati da un sistema di visione che comunica le
coordinate di prelievo a un robot invertito (Scara Denso) e il controllo
del movimento passo a passo del nastro di alimentazione. Fondamentale è l'identificazione della posizione e dell'orientamento dei pennelli per
la cipria, che devono essere posti nella parte superiore del godet.
La
soluzione di assemblaggio è basata sulla Libreria Robotica per NI
LabView di ImagingLab per Robot Denso, che ha permesso l'integrazione di
due robot Denso Scara HSS-45552 con due sistemi di visione,
sviluppati con due schede di acquisizione immagini di National
Instruments. L'intera cella robotizzata è stata programmata con NI LabView e NI Vision
Development Module.
Statisticamente, il 50% dei godet si presenta
capovolto; compito del sistema robotico di visione è quello di
identificare la posizione e l'orientamento, eseguire il controllo di
qualità di pennelli per la cipria, prelevare i pennelli e riporli nelle
trousse che si trovano su un nastro di carico a otto slot.
Dal momento che lotti diversi potevano avere pennelli e astucci di forme differenti, inoltre, era necessario un sistema flessibile e di facile utilizzo per gli operatori.
I 'godet' sono identificati da un sistema di visione che comunica le
coordinate di prelievo a un robot invertito (Scara Denso) e il controllo
del movimento passo a passo del nastro di alimentazione. Fondamentale è l'identificazione della posizione e dell'orientamento dei pennelli per
la cipria, che devono essere posti nella parte superiore del godet.
La
soluzione di assemblaggio è basata sulla Libreria Robotica per NI
LabView di ImagingLab per Robot Denso, che ha permesso l'integrazione di
due robot Denso Scara HSS-45552 con due sistemi di visione,
sviluppati con due schede di acquisizione immagini di National
Instruments. L'intera cella robotizzata è stata programmata con NI LabView e NI Vision
Development Module.
Statisticamente, il 50% dei godet si presenta
capovolto; compito del sistema robotico di visione è quello di
identificare la posizione e l'orientamento, eseguire il controllo di
qualità di pennelli per la cipria, prelevare i pennelli e riporli nelle
trousse che si trovano su un nastro di carico a otto slot.
Dal momento che lotti diversi potevano avere pennelli e astucci di forme differenti, inoltre, era necessario un sistema flessibile e di facile utilizzo per gli operatori.
I pennelli sono caricati su un alimentatore programmabile (Anyfeeder SX-240 - FlexFactor), che vibra per separarli e prepararli al picking, connesso alla cella mediante una libreria LabView.
Il sistema di visione, basato su una scheda di acquisizione immagini Pci-8254R, una telecamera Avt Ccd da 1.400 x 1.000 pixel e uno specifico illuminatore a infrarossi realizzato da ImagingLab, acquisisce le immagini dei pennelli, individua le loro posizioni e comunica al robot le coordinate per il picking.
Se non ci sono pezzi disponibili per il prelievo, il sistema fa vibrare l'Anyfeeder per posizionare un numero maggiore di pennelli sotto la telecamera e, in base alle informazioni raccolte dallo strumento di visione, può optare tra quattro tipi di vibrazione: con movimento in avanti, indietro, sull'asse neutro o con l'ingresso di più pezzi.
I vassoi da otto scomparti per i contenitori dei pennelli sono posizionati davanti al robot in posizioni fisse. I pennelli possono avere una posizione casuale sull'alimentatore. Il sistema di visione deve individuarne la posizione e l'orientamento, così che ciascun pennello venga posizionato nel proprio astuccio con l'orientamento corretto. Il robot dispone di una pinza a prese multiple per quattro pennelli e il sistema di visione deve individuare e localizzare la posizione di quattro pennelli ad ogni ciclo di picking. Riempito un vassoio, ne arriva uno nuovo. Le celle robotizzate sono in funzione 24 ore al giorno, sette giorni su sette, e rimuovono ogni pezzo difettoso.
Il sistema di visione, basato su una scheda di acquisizione immagini Pci-8254R, una telecamera Avt Ccd da 1.400 x 1.000 pixel e uno specifico illuminatore a infrarossi realizzato da ImagingLab, acquisisce le immagini dei pennelli, individua le loro posizioni e comunica al robot le coordinate per il picking.
Se non ci sono pezzi disponibili per il prelievo, il sistema fa vibrare l'Anyfeeder per posizionare un numero maggiore di pennelli sotto la telecamera e, in base alle informazioni raccolte dallo strumento di visione, può optare tra quattro tipi di vibrazione: con movimento in avanti, indietro, sull'asse neutro o con l'ingresso di più pezzi.
I vassoi da otto scomparti per i contenitori dei pennelli sono posizionati davanti al robot in posizioni fisse. I pennelli possono avere una posizione casuale sull'alimentatore. Il sistema di visione deve individuarne la posizione e l'orientamento, così che ciascun pennello venga posizionato nel proprio astuccio con l'orientamento corretto. Il robot dispone di una pinza a prese multiple per quattro pennelli e il sistema di visione deve individuare e localizzare la posizione di quattro pennelli ad ogni ciclo di picking. Riempito un vassoio, ne arriva uno nuovo. Le celle robotizzate sono in funzione 24 ore al giorno, sette giorni su sette, e rimuovono ogni pezzo difettoso.
I vantaggi
La piattaforma LabView ha consentito, anche in questo caso, a ImagingLab di velocizzare la programmazione, la
prototipazione e i test delle applicazioni di robotica. Un altro vantaggio derivante dal suo utilizzo è la possibilità di progettare e personalizzare l'interfaccia utente
grafica.
Nell'applicazione sviluppata per Vetraco, la stretta integrazione fra robotica e visione consente di gestire lotti diversi, con pennelli e astucci di forme differenti. Grazie alla sua flessibilità, inoltre, il sistema è risultato di facile utilizzo per gli operatori della linea, che realizza 80 pezzi al minuto operando 24h/7gg. L'utente può calibrare il robot con il sistema di visione attraverso un'unica operazione.
prototipazione e i test delle applicazioni di robotica. Un altro vantaggio derivante dal suo utilizzo è la possibilità di progettare e personalizzare l'interfaccia utente
grafica.
Nell'applicazione sviluppata per Vetraco, la stretta integrazione fra robotica e visione consente di gestire lotti diversi, con pennelli e astucci di forme differenti. Grazie alla sua flessibilità, inoltre, il sistema è risultato di facile utilizzo per gli operatori della linea, che realizza 80 pezzi al minuto operando 24h/7gg. L'utente può calibrare il robot con il sistema di visione attraverso un'unica operazione.