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CyLock, l’ethical hacker virtuale per fare cybersecurity

Messo a punto dall’omonima startup italiana, CyLock individua le vulnerabilità di qualsiasi sistema informatico simulando un attacco hacker

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Nicoletta Buora

CyLock è una piattaforma as-a-service, che consente a professionisti IT e alle aziende di effettuare penetration test, simulazioni di attacchi di phishing e altri tipi di attacchi a software e sistemi informatici ottenendo dei report dettagliati con soluzioni pronte all’uso per eliminare ogni vulnerabilità. Il tutto senza necessità di installare e configurare nulla sui sistemi proprietari.

Si tratta di un’innovativa soluzione sviluppata dalla startup romana CyLock -  accelerata da LVenture Group, grazie al programma di accelerazione Luiss EnLabs, e da CyberXcelerator - che introduce nello scenario della cybersecurity il nuovo concetto di hacker etico virtuale.

“Abbiamo sviluppato uno dei tool per penetration test più precisi e facili da usare, garantendo risultati con zero falsi positivi”, afferma Diego Padovan, Ceo e co-founder di CyLock. “Ma vogliamo spingerci oltre, lanciando a breve un altro servizio innovativo per contrastare il traffico di informazioni nel dark web”.

Il grande grande problema dello skill shortage

Diego Padovan

A livello globale, il 60% delle aziende non riesce a reclutare esperti di cybersecurity e gli attacchi hacker nel 2021 hanno causato 6.000 miliardi di dollari di danni, il 6% del Pil mondiale

Ogni giorno in Italia vengono registrati oltre 600 reati informatici, principalmente causati dalla mancanza di preparazione di risorse umane specializzate, dal non testare frequentemente i sistemi IT e da una scarsa consapevolezza dei rischi legati ad un basso livello di cybersecurity. 

Per far fronte all’aumento esponenziale degli attacchi, il mercato europeo dei software per penetration test è in fase di massima espansione e si prevede che raggiungerà 1,2 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita annua media del 15%.

L’alternativa dell’hacker etico virtuale

Le minacce informatiche nel 2022 sono più che raddoppiate rispetto al 2021, mentre le risorse umane specializzate rimangono scarse e non sufficienti a coprire le esigenze di sicurezza.

Con CyLock, ogni azienda beneficia di minori costi di elaborazione dei test, ottiene risultati facili da comprendere e risolve il problema della scarsità di tecnici specializzati.

CyLock si differenzia dai software attualmente sul mercato essendo un vero e proprio hacker etico virtuale: individua le vulnerabilità di qualsiasi sistema informatico ed elabora risultati chiari e pronti da usare, senza richiedere competenze tecniche, installazione o configurazione.

ll metodo brevettato consente di auto-configurarsi grazie all’intelligenza artificiale, simulando migliaia di attacchi mirati con velocità e precisione.

L’essere umano è l’anello debole della catena di sicurezza, per questo motivo CyLock testa sia i sistemi informatici (reti, siti, app, dispositivi), sia il fattore umano (test anti-phishing). CyLock è veloce, facile da usare, non richiede installazione e individua anche le minacce più recenti.

CyLock, l’ethical hacker virtuale per fare cybersecurity - Ultima modifica: 2023-02-10T13:39:33+01:00 da Nicoletta Buora