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Control Techniques: 50 anni di innovazione della tecnica di azionamento

Control Techniques festeggia mezzo secolo di attività dedicate alla ricerca e all’innovazione tecnologica nel campo della tecnica di azionamento. E lo fa regalandosi nuovi traguardi e una collaborazione all'insegna della sostenibilità ambientale con la startup high-tech 3Bee.

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La Redazione

"Sviluppare azionamenti elettrici innovativi, spingendo i confini dell'innovazione tecnologica sempre più avanti". Così Biagio Scalone, Managing Director di Nidec Industrial Automation Italy e Country Business Unit Leader di Control Techniques, ha sintetizzato la mission che attraversa la storia di Control Techniques, in occasione di un evento per celebrare il cinquantesimo anniversario dell'azienda, nello Spazio Bosco di Buccinasco, in provincia di Milano.

L'evento del 21 aprile scorso è stato per il management italiano dell'azienda un momento per festeggiare i traguardi raggiunti e e le persone che hanno contribuito a ottenerli, ripercorrendo i momenti più importanti di questi 50 anni di attività.

"Raggiungere i 50 è un traguardo storico ed è un onore poter condividere questo compleanno con la nostra holding Nidec (dal 2017), anch’essa fondata nel 1973. Due aziende che, da sole, sono cresciute moltissimo, attraverso il duro lavoro e la determinazione", ha aggiunto Scalone.

Da KTK a Control Techniques

L'attività di Control Techniques inizia esattamente il 4 ottobre del 1973, in Galles, nella contea di Powys, a Newtown. Ken Briggs, Trevor Wheatley e Kevin Curran, tre tecnici che già lavoravano nel campo dell’ingegneria elettronica, decisero di avviare una "startup innovativa". Fu così che nacque KTK, azienda dedicata alla produzione di azionamenti elettrici.

L’intuizione del trio KTK era di produrre un azionamento innovativo in grado di soddisfare le esigenze di un mercato industriale in pieno fermento per le grandi opportunità che l’elettronica iniziava a offrire. Il successo non tardò ad arrivare.

Appena un anno dopo la sua costituzione, infatti, KTK introdusse sul mercato l’azionamento CC (corrente continua) a tiristori KTK 415 V, in grado di comandare motori in un’ampia gamma di applicazioni.

Circa 10 anni dopo, nel 1985, KTK decide di compiere un ulteriore passo in avanti effettuando alcuni importanti investimenti. La crescita impone un ampliamento degli spazi. Si opta anche per un cambio di denominazione sociale: l’originario nome KTK viene sostituito da Control Techniques.

Al pari della crescita che l’azienda sostiene in Newtown, la rete di distribuzione e supporto tecnico inizia globalmente a espandersi. Da quando è stata fondata, Control Techniques ha mantenuto la sua sede, gli stabilimenti produttivi e le strutture di R&D a Newtown. A questi si sono via via aggiunti 23 Drive Centre nei vari continenti e una rete di partner qualificati che, in 70 Paesi, sono in grado di rispondere alle più disparate necessità dei clienti.

Le tappe tecnologiche dei 50 di Control Techniques

Nell'ottica di un'innovazione continua, Control Techniques nel 1982 lancia sul mercato il più piccolo azionamento al mondo. Nel 1986 nasce il primo azionamento CC interamente digitale, Mentor.

È il 1989, invece, l’anno del primo vero e proprio azionamento CA (corrente alternata) in tecnica a controllo vettoriale di flusso: Commander CD. Nato per regolare la velocità dei motori elettrici in CA ormai utilizzati in numerose applicazioni, Commander CD da subito ha trovato impiego in una vasta gamma di applicazioni, come il pompaggio, la miscelazione, il trasporto su nastro, fino al controllo di piccole macchine utensili e ventilatori.

Il 1995 è l'anno del lancio di Unidrive, con il quale nasce il primo azionamento in CA capace di incarnare appieno la filosofia "un solo prodotto per tutte le applicazioni". Un unico prodotto compatto consentiva infatti di soddisfare tutti i requisiti di controllo motore: controllo vettoriale sensorless, in anello aperto, vettoriale di flusso in anello chiuso e di servomotori brushless in CA ad alte prestazioni.

Dopo numerosi altri lanci degli anni successivi, il 2022 è l'anno dell’introduzione dell’ultima generazione dei dispositivi di azionamento Commander. In linea con l’evoluzione del mercato, sempre più orientato a servizi di tipo full-digital, il microdrive general purpose Commander S con la sua app Marshal è il primo azionamento provvisto di interfaccia fruibile completamente da app, nonché di tecnologia NFC (Near Field Communication) integrata di serie.

L’app Marshal ha rivoluzionato la modalità con cui i tecnici e gli installatori si possono interfacciare con l’azionamento e copre funzionalità complete per la sua messa in servizio, il monitoraggio, la diagnostica e il supporto tecnico.

Le persone e la costante "ossessione" per i drive

Control Techniques è particolarmente orgogliosa della sua storia iniziata 50 anni fa, che i continui investimenti le hanno permesso di crescere da tre a ben 1.400 dipendenti. Nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza uno degli ingredienti più importanti: le persone, che hanno consentito all’azienda di diventare un vero campione dell’innovazione.

L’espressione "appassionati di azionamenti", in inglese drive-obsessed, oggi nel payoff dell'azienda, è nata dalla combinazione di due aspetti. Il primo è la determinazione dei tanti dipendenti di Control Techniques. Il secondo è il loro livello di conoscenza, innovazione ed eccellenza tecnica, che hanno contribuito alla costante crescita e alla solidità dell’azienda.

Il futuro di Control Techniques e la sostenibilità

"In molti ci chiedono in questo periodo come pensiamo di festeggiare in questo anno il nostro 50° compleanno e cosa porteremo con noi nel prossimo mezzo secolo che ci attende", ha detto Scalone durante l'evento. La risposta è più che altro una promessa.

"Per il futuro, ci siamo fatti una promessa, quella di pensare sempre in grande, di continuare a fare investimenti importanti e realizzare tante altre generazioni di azionamenti innovativi e pionieristici", ha dichiarato il Managing Director.

Pensando al futuro, ovviamente, c'è anche un altro obiettivo importante per Control Techniques, quello della sostenibilità. E proprio ispirato alla sostenibilità è il regalo che Control Techniques si è fatta per i suoi primi 50 anni.

"Abbiamo deciso di festeggiare il nostro anniversario con una iniziativa capace sì di trasmetterei nostri valori di sostenibilità, ma che altempo stesso fosse in grado di generare un concreto beneficio per l’ambiente”, ha detto Monica Ponticelli, Head of Marketing & Communication di Control Techniques Italia.

"Abbiamo scelto di avviare una collaborazione con 3Bee, una startup agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle apie che, tra le varie attività, annovera anche collaborazioni con l’UE e l’ESA (European Space Agency) su temi legati alla biodiversità".

“Il progetto ‘Adotta un alveare’ di 3Bee ci ha entusiasmato fin da subito proprio per la sua capacità di coniugare questi due aspetti, gli stessi che noi con i nostri prodotti riusciamo a coniugare quotidianamente nei più svariati ambiti industriali, garantendo ai clienti efficienza, prestazioni e maggiore sostenibilità”, ha spiegato Monica Ponticelli.

Oltre all’adozione dell’alveare, presso un’azienda agricola in provincia di Como, nell’ambito del progetto promosso da 3Bee Control Techniques ha adottato anche 50 piante nettifere in territorio emiliano, nel nord modenese. Con l’adozione dell’alveare, ad oggi Control Techniques sta contribuendo a proteggere 333mila api, consentendo l’abbattimento di 3,6 tonnellate di CO2 in atmosfera per effetto dell’azione di assorbimento fatta dalle 50 piante nettifere.

Control Techniques: 50 anni di innovazione della tecnica di azionamento - Ultima modifica: 2023-04-28T15:10:01+02:00 da La Redazione