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Bug Bounty e Penetration Test, anche per l’OT Security

Per contrastare i cyber attacchi in crescita, sempre di più verso le imprese industriali, le recenti normative richiedono di mantenere una postura di sicurezza robusta. Identificare e mitigare le vulnerabilità è fortemente consigliato: due tra gli approcci sempre più adottati sono il Bug Bounty e il Penetration test.

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Nicoletta Buora

Il Bug Bounty è un programma in cui ethical hacker, ovvero hacker etici certificati, ricercano vulnerabilità nei sistemi di un’organizzazione, in cambio di  una ricompensa o “bounty”, prestabiliti sulla base della criticità e impatto di ciascuna tipologia di vulnerabilità.

Un altro sistema più comunemente utilizzato è il Penetration test, un'analisi sistematica della sicurezza di un sistema informatico eseguita da esperti di cybersecurity, attraverso la  simulazione di un attacco hacker per identificare vulnerabilità e correggerle. Il Penetration test può essere proposto come singolo intervento o in modalità continuativa, assicurando che le nuove vulnerabilità vengano identificate e risolte tempestivamente.

Entrambi hanno l’obiettivo di trovare e sistemare le falle nella sicurezza, ma si differenziano significativamente in termini di metodologia, durata e applicazione. Gli esperti di Axitea ne evidenziano le differenze, suggerendo il più adatto alle esigenze specifiche di un’azienda.

I programmi di Bug Bounty

I programmi di Bug Bounty hanno una durata prestabilita, che può variare da mesi a anni, e consentono un monitoraggio continuo delle vulnerabilità da parte di una comunità di esperti, gli ethical hacker, che identificano e comunicano la scoperta di vulnerabilità e per questo vengono ricompensati economicamente.

Il Bug Bounty Pubblico è aperto a tutti gli ethical hacker. Questa modalità può portare a una grande quantità di segnalazioni, ma comporta anche un rischio maggiore in termini di gestione delle informazioni sensibili. Il Bug Bounty Privato è, invece, limitato a una cerchia ristretta di ethical hacker certificati. Questa soluzione è preferibile poiché offre un controllo maggiore sulla qualità delle segnalazioni e sulla gestione delle informazioni riservate.

Bug Bounty o Penetration Test?

I Penetration Test sono spesso utilizzati per conformità e audit di sicurezza, mentre i Bug Bounty sono più flessibili e orientati alla scoperta continua di nuove vulnerabilità. Altre differenze chiave sono legate a:

  • Durata e continuità: il Bug Bounty è un programma continuo che dura per un periodo specifico, mentre il Penetration Test può essere un intervento puntuale o periodico.
  • Ampiezza dell’analisi: il Bug Bounty sfrutta una vasta comunità di hacker, offrendo una varietà di prospettive e approcci; ilPenetration Test è, invece, condotto da un team selezionato di esperti che esegue un’analisi approfondita e mirata.
  • Gestione delle vulnerabilità: nel Penetration Test, le vulnerabilità sono identificate e riportate da un team controllato, garantendo una gestione strutturata delle segnalazioni, mentre nel Bug Bounty, il volume e la qualità delle segnalazioni possono variare significativamente.

Bug Bounty e Penetration offrono approcci distinti ma complementari per migliorare la sicurezza informatica. La scelta tra i due dipende dalle esigenze specifiche di un’organizzazione, dalla necessità di continuità e dalla gestione delle vulnerabilità.

Bug Bounty e Penetration Test, anche per l’OT Security - Ultima modifica: 2024-12-10T10:25:07+01:00 da Nicoletta Buora