Digitalizzazione e sostenibilità stanno rinnovando profondamente la metallurgia e l’industria siderurgica. Urgono nuovi specialisti del settore, destinati a posizioni di responsabilità. Ecco perché Cogne Acciai Speciali e il Politecnico di Torino hanno deciso di unire le forze.
È nato così il master universitario di II livello in Metallurgia 4.0: gestione di processi, tecnologie e innovazione sostenibile. Il progetto prevede l’assunzione in Cogne Acciai Speciali con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca.
“L’azienda si trova oggi in una fase di espansione per la quale acquisizione tecnologica e transizione sostenibile sono fattori imprescindibili. Il passaggio necessario è quindi mettere in campo un onboarding di giovani laureati con una formazione ingegneristica e scientifica trasversale, al fine di inserirli in ruoli tecnici strategici e favorire la loro crescita professionale”, dichiara l’Amministratore Delegato di Cogne Acciai Speciali Massimiliano Burelli.
Il master in metallurgia 4.0 prepara alle sfide di oggi e domani
Il master alterna formazione tecnica in aula e on the job nelle diverse aree aziendali. In questo modo i neo ingegneri possono acquisire progressivamente le abilità spendibili in ruoli tecnici e gestionali legati a nuove tecnologie, manutenzione, qualità; ma anche ambiente e sicurezza.
Al termine del percorso il ruolo per il quale si risulterà formati sarà quello di steel industry engineer. Si tratta di una figura in grado di misurarsi con temi di grande attualità. Per esempio l’impatto ambientale, l’approvvigionamento e utilizzo delle materie prime, così come l’efficientamento e il controllo delle strutture di costo.
“Sono particolarmente contento del percorso che abbiamo costruito, in quanto ritengo rappresenti per i laureati ingegneri un’ottima opportunità di formazione di alto livello e di occupazione, per la Cogne Acciai Speciali di poter crescere professionisti di alto profilo e per tutti noi docenti del Politecnico di Torino di avere un’importante occasione di confronto con una delle più importanti realtà aziendali nazionali”, spiega il professor Daniel Ugues del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-Disat del Politecnico di Torino, coordinatore scientifico del master.