HomeFactory AutomationRoboticaAgrirobot autonomo per un’agricoltura sostenibile

Agrirobot autonomo per un’agricoltura sostenibile

Leggi la rivista ⇢

  • n.4 - Aprile 2024
  • n.3 - Marzo 2024
  • n.2 - Febbraio 2024

Ti potrebbero interessare ⇢

Marta Roberti

Robotic Weeding System, o Rowesys, questo il nome dell’agribot autonomo concepito dai ricercatori del Politecnico di Zurigo con l’obiettivo di abbattere se non addirittura rendere obsoleto l’uso di prodotti chimici per eliminare erbacce, funghi e parassiti. Rowesys, infatti, strappa le erbacce dal terreno tra i filari di piante. Arrivato poi alla fine del campo, si gira e prosegue lungo la fila successiva. È inoltre insensibile a ostacoli che si possono presentare sul suo cammino, quali sassi o fango.

Principali aspetti tecnologici dell'agrirobot

Tra i principali aspetti tecnologici, un sistema di locomozione costituito da quattro motori elettrici di elevata efficienza alimentati da due batterie che assicurano un funzionamento continuo per otto ore. Inoltre, un sistema meccanico a molla-ammortizzatore che garantisce che le ruote, controllabili individualmente, siano sempre a contatto con il terreno. E per finire, sistemi di visione per gestire la navigazione sul campo.

Due sistemi di visione

Sono presenti due sistemi di visione: quello frontale e quello orientato verso il suolo. Il primo rileva i filari di piante, mentre il secondo consente di distinguere tra erbacce e colture, attivando di conseguenza i meccanismi di eradicazione. Il tutto tramite un software di analisi di immagini. In merito a quest'ultimo, lo sviluppo è stato particolarmente impegnativo in quanto si è dovuto tener conto di cambiamenti di prospettiva. Per esempio, una raffica di vento può posizionare le foglie delle colture in posizioni diverse e il sistema deve essere in grado di reinterpretare immagini che cambiano rapidamente e reagire di conseguenza. Inoltre, per stessa ammissione dei ricercatori, servono dei perfezionamenti per consentire al robot di individuare anche piante malate o colpite da parassiti.

Obiettivo principale dell'agrirobot autonomo

Il sistema, presentato per la prima volta nell’estate dello scorso anno, è stato molto apprezzato nell’ambito della comunità che si occupa dello sviluppo di robot intelligenti per l’agricoltura. In particolare per il suo obiettivo principale, quello di eliminare l’uso di erbicidi per garantire una produzione agricola non inquinante

Agrirobot autonomo per un’agricoltura sostenibile - Ultima modifica: 2021-09-22T00:24:47+02:00 da Marta Roberti