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A prova di memoria flash

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La Redazione

Costruite con una struttura robusta, queste tecnologie sono un’affidabile sistema per archiviare dati di varia natura e vengono usate per memorizzare le informazioni in modo veloce e semplice.

Le memorie flash sono state inventate negli anni ’80. Erano state pensate e progettate come una tecnologia che permetteva di salvare i dati da archiviare anche quando il dispositivo di memoria era scollegato dalla sorgente di alimentazione. Le due principali caratteristiche di queste soluzioni sono proprio di essere allo stato solido e di tipo non volatile. A differenza, ad esempio di un hard disk tradizionale i dispositivi che utilizzano memoria flash salvano i dati in celle di memoria in grado di mantenere inalterata la loro capacità di archiviazione anche in assenza di alimentazione elettrica: il procedimento di lettura/scrittura sfrutta segnali elettrici e la cella di memoria conserva la carica elettrica applicata. Lo storage dei dati prevede la presenza di un circuito stampato sul quale sono distribuiti uno o più chip di flash memory oltre a un chip controller, quest’ultimo responsabile delle operazioni di lettura/scrittura e del corretto funzionamento del sistema. Nel corso degli anni le memorie flash hanno avuto un'evoluzione notevole e oggi vengono impiegate come supporto di storage nei dispositivi destinati ai consumatori come i notebook, i tablet, i computer, gli smartphone, le fotocamere, ecc…Queste tecnologie sono un punto di riferimento anche nelle applicazioni destinate alle imprese come i sistemi di sicurezza, i dispositivi di comunicazione wireless, i POS, i lettori ottici, i prodotti di comunicazione e networking, ecc… Esistono due tipologie di memorie flash, la tecnologia NOR che si contraddistingue per la capacità di accesso casuale a elevata velocità. Pertanto è possibile leggere e scrivere i dati in specifiche posizioni della memoria e recuperare singoli byte. La tecnologia NAND, invece, legge e scrive i dati a velocità elevata in modalità sequenziale e li gestisce in blocchi di piccole dimensioni.

Storage dei dati ad alta velocità

L’ampia diffusione delle memorie flash è stata favorita dal fatto che queste soluzioni offrono ai costruttori alcuni vantaggi. Innanzitutto le flash memory oggi disponibili hanno notevoli capacità di archiviazione che arrivano a decine di GB e permettono di archiviare le informazioni in modo semplice e veloce. Hanno dimensioni contenute, sono leggere e generano poco calore. Sono silenziose e non hanno parti meccaniche per cui sono più affidabili, durevoli ed efficienti dal punto di vista del risparmio energetico rispetto ai dischi magnetici tradizionali. Inoltre sono delle soluzioni riscrivibili ad elevata intensità: uno dei principali plus è proprio quello di consentire un accesso estremamente rapido ai dati che risiedono in sistemi storage riducendo i tempi da millesimi di secondo a microsecondi. Questa peculiarità rende queste soluzioni ideali per supportare le imprese nelle sfide imposte dai nuovi trend tecnologici come l’IoT, i big data e i sistemi cloud, in cui la rapidità nell’accesso alle informazioni è uno dei fattori chiave per recuperare i dati utili al business. Inoltre consentono un notevole risparmio di tempo poiché è possibile salvare e cancellare i dati con un’unica operazione. Un aspetto a cui prestare attenzione è però che le memorie flash possono risultare più vulnerabili a malfunzionamenti di tipo elettronico ed elettronico con la conseguente impossibilità di accedere alle informazioni archiviate.

 

 

Le prospettive economiche e tecnologiche

Secondo l'ultima ricerca di mercato realizzata da Technavio il mercato globale delle memorie flash è atteso crescere a un tasso medio annuo dell'11% tra il 2017 e il 2021. Questo incremento sarà determinato, secondo lo studio, soprattutto da alcuni trend comportamentali che si sono affermati a livello mondiale: le persone sono connesse sempre e ovunque per condividere dati e informazioni, sincronizzarle, controllare le email, utilizzare i sistemi di navigazione, ecc…La diffusione di questi stili di vita e professionali determinerà un aumento nella richiesta di smartphone e tablet. Inoltre i consumatori stanno spostando progressivamente sostituendo i PC tradizionali con computer portatili e device più efficienti che sono equipaggiati con memorie SSD su cui devono essere archiviati in modo affidabile gli SMS, i file multimediali, ecc… Un altro elemento significativo, messo in evidenza dalla ricerca, è che i principali fornitori di queste soluzioni nei prossimi anni faranno investimenti importanti per migliorare alcune funzionalità come la velocità di lettura e scrittura, incrementare la capacità di conservare dati a costi competitivi.

A prova di memoria flash - Ultima modifica: 2018-05-14T11:46:04+02:00 da La Redazione