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A Modena, l’e.Do learning center di Ferrari, un innovativo progetto didattico basato sulla robotica

Inaugurato presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Fermo Corni” di Modena, nel cuore della Motor Valley, il nuovo laboratorio donato da Ferrari è dotato di cinque robot didattici e.DO di Comau per l’apprendimento delle discipline matematiche, scientifiche e tecnologiche

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Nicoletta Buora

E.Do learning center non è solo un laboratorio di nuova concezione, ma un luogo per formare le future generazioni di cittadini e lavoratori perché “il capitale umano è il vero asset di un’azienda”, ha detto Benedetto Vigna, Ceo Ferrari, in occasione dell’inaugurazione del Lab nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fermo Corni” di Modena, davanti a una gremita platea di studenti e docenti dell’istituto tecnico e del liceo delle scienze applicate.

Il nuovo spazio educativo è un laboratorio esperienziale dedicato a studenti e insegnanti della zona, che si avvale di cinque robot e.DO sviluppati da Comau per una didattica di nuova generazione, per esplorare materie Stem, coding e robotica e diffondere una nuova cultura del lavoro.

Una cultura del lavoro che appartiene a un territorio, quello della provincia di Modena, dove realtà come Ferrari rappresentano la Motor Valley mondiale e dove la sinergia tra tessuto imprenditoriale, scuola e istituzioni ha creato, nel tempo, un modello per la formazione unico e vincente.

È così che all’inaugurazione dell’e.Do learning center hanno preso parte, oltre all’Amministratore Delegato di Ferrari Benedetto Vigna, anche i  rappresentanti delle istituzioni locali, fra i quali il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della Provincia Gian Domenico Tomei e il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

Ferrari in pista anche nel mondo della formazione

Benedetto Vigna nell'aula magna dell'Istituto "Fermo Corni" di Modena

Promuovere la formazione degli studenti è per Ferrari un tema essenziale nel rapporto con la comunità locale.

Con il nuovo laboratorio, la Casa di Maranello prosegue un percorso iniziato dal fondatore e rafforzato negli ultimi anni con percorsi di orientamento e training in aula, progetti scuola-lavoro, la donazione di apparecchiature e materiale informatico, iniziative contro l’abbandono scolastico quali “Arcipelago Educativo” e la partnership con Muner, la Motorvehicle University dell’Emilia-Romagna per attrarre e formare gli ingegneri di domani.

“La formazione è l’unico investimento che non fa deprezzare l’asset più importante per l’azienda: il capitale umano, perché l’azienda è fatta essenzialmente da persone”, ha affermato Vigna. “Ma la formazione inizia in tenera età perché è nei primi anni della vita scolastica che si creano le passioni per discipline come le Stem”.

Rivolgendosi agli studenti, Vigna ha toccato il tema dell’innovazione: “Per fare ricerca e innovazione sono fondamentali due cose: la collaborazione e la voglia continua di imparare”, raccontando l’esperienza personale di 25 anni in Silicon Valley.

“La Silicon Valley è sostanzialmente un luogo dove le persone lavorano insieme e si scambiano idee sul futuro, e se c’è una realtà più simile è proprio la Motor Valley di Modena, dove il legame che c’è tra tessuto imprenditoriale, scuola e istituzioni è unico”, ha concluso Vigna rispondendo a diverse domande poste dagli studenti.

Motori, passioni e alta formazione nella Motor Valley di Modena

Sono 16mila le aziende che operano nelle filiere della Motor Valley - principalmente Pmi di componentistica che realizzano manufatti unici - accanto ai più blasonati brand di auto esclusive, un patrimonio riconosciuto da tutto il mondo.

Ebbene, queste aziende hanno bisogno di una forza lavoro preparata. È questo l’obiettivo dell’e.Do learning center che, grazie al concept formativo innovativo, consentirà alle giovani generazioni di essere pronte ad affrontare le sfide future, senza temere il cambiamento.

“La storia di questa terra è il suo capitale umano, che si è formato proprio nelle scuole del territorio, per questo tante imprese si insediano qui”, ha detto Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna durante l’evento. “In Emilia Romagna ha funzionato la formazione duale, l’alternanza scuola-lavoro e soprattutto il rapporto tra istituzione, mondo scuola e ricerca”.

E.Do learning center, molto più di un laboratorio

Un momento della vista dell'e.DO Learning Center

Il Lab, non ha soltanto una dotazione tecnologica di robot ma offre anche la possibilità di realizzare esperienze didattiche educative già collaudate, individuando i metodi operativi e gli obiettivi formativi. È stata posta attenzione anche alla formazione dei docenti che seguiranno i ragazzi ed è stato considerato il layout, per creare un ambiente piacevole e accattivante

E.DO Learning Center fa parte della piattaforma educativa sviluppata dalla Comau Academy, conosciuta come e.DO Experience. Basato su un concept nuovo ed esperienziale, mette a disposizione strumenti e materiali didattici adatti ad accompagnare studenti dagli 8 ai 19 anni alla scoperta della robotica, coding, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, attraverso il supporto del robot e.DO.

All’interno di questo ricco percorso educativo, grande attenzione viene rivolta anche alle soft skills e alla cultura del lavoro.

E.DO Learning Center è stato, infatti, progettato per ispirare la crescita di una nuova cultura tecnologica nelle scuole di tutta la provincia di Modena, per stimolare la curiosità e l'interesse degli studenti e aiutarli a sviluppare le conoscenze di cui necessitano per entrare nel mercato del lavoro in un modo nuovo e altamente efficace.

All’interno del laboratorio ci sono cinque robot e.DO a sei assi, completi di componenti e accessori, oltre a un set di materiali didattici.  Ogni pacchetto di formazione è incentrato sul concetto di lavoro di squadra: gli studenti, suddivisi in gruppi, programmano un robot e.DO per risolvere compiti impegnativi, collegati a possibili scenari di lavoro. Gli esercizi sono a tutti gli effetti simulazioni di casi reali, che riproducono concreti ambienti di lavoro.

“Tutti gli studenti del territorio potranno iscriversi all’e.DO learning center presso l’IIs fermo Corni”, ha affermato Ezio Fregnan, direttore dell'Academy e Business Education di Comau durante la visita al Lab. “Si pensa a un impatto sociale circa 18.000 studenti in tre anni per un’esperienza di quattro ore, a partire dalla scuola primaria fino a licei e istituti tecnici”.

Comau si augura che l’e.DO learning center rappresenti un punto di partenza, pensando a un Professional trading center per formare i professionisti 4.0 del futuro: manutentori, programmatori, esperti di robotica e saldatura robotizzata.

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A Modena, l’e.Do learning center di Ferrari, un innovativo progetto didattico basato sulla robotica - Ultima modifica: 2022-10-06T10:57:00+02:00 da Nicoletta Buora