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Weerg punta al raddoppio

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Nicoletta Buora

Con una presenza diffusa attraverso corner esposti presso gli stand dei partner tecnologici, Weerg ha colto l’occasione di Mecspe 2019 per annunciare al mercato imminenti novità che, partendo dal reparto produttivo, si declineranno in nuovi servizi per gli utenti della piattaforma.
Obiettivo per il 2019: raddoppiare il fatturato e proseguire nell’espansione oltreconfine, con un export che ad oggi rappresenta già il 60% del giro d’affari.

Non mancano le iniziative...

Nell’effervescente kermesse parmense, il dinamismo del team Weerg in cerca di nuove tecnologie era tangibile, a partire dal suo fondatore Matteo Rigamonti: “Qui mi sento come un bambino in un negozio di caramelle: mi vengono un sacco di voglie”. Espressione che si tradurrà presto nel potenziamento della capacità produttiva e nell’implementazione di innovativi macchinari destinati a inedite finiture per il 3D e speciali lavorazioni per il CNC, come l’anodizzazione in nero e argento.
Tanti gli upgrade attualmente in progress presso il nuovo sito produttivo di Weerg a Gardigiano, a pieno regime dal mese di marzo. A partire dal preventivatore online, che già ad oggi garantisce livelli di precisione senza eguali, ma che verrà a breve ulteriormente implementato con nuove features. Queste permetteranno all’utente di sapere in tempo reale quali parti del pezzo da realizzare costano di più, così da poter ottimizzare il progetto prima di passare all’ordine. Un software proprietario su cui Weerg sta lavorando da tempo, puntando su sistemi di autoapprendimento che affinano costantemente le quotazioni di volta in volta in base ai reali tempi richiesti dalle lavorazioni già effettuate.
Nella nuova sede è già operativa la prima linea di 5 Hermle C42U in full automation orchestrata da un robot e supervisionata da un unico operatore. Entro il prossimo giugno verrà installata la seconda automazione per gli altri 5 centri di lavoroHermlea 5 assi in continuogià operativi.
Tutto il processo è ulteriormente ottimizzato dalla capacità delle macchine di essere autopulenti, garantendo produttività h24 e una fluidità straordinaria. “E’ la prima automazione di questo calibro in Italia e sicuramente stiamo creando un flusso di lavoro molto complesso che attualmente non esiste e che sarà ben difficile replicare”, commenta Rigamonti. “Per questo il processo richiede del tempo, non possiamo ispirarci a qualcosa già fatto da altri, ma solo innovare”.

Cresce il 3D

Sul fronte 3D, Weerg sta registrando una crescita verticale con tirature che toccano le migliaia di pezzi. La clientela, ampiamente soddisfatta, è costituita principalmente da progettisti e operatori dei reparti Ricerca & Sviluppo e qualche amatore agevolato dalla facilità di utilizzo dei software. In questo ambito Weerg sta lavorando per presentare a breve grosse sorprese che andranno ad arricchire l’offerta disponibile online.
“Se da una parte è indiscutibile la semplicità con cui si possono gestire le stampe 3D che realizziamo, dall’altro è innegabile che le lavorazioni CNC, così come le intendiamo noi, presentino un potenziale ancora più promettente”, spiega Rigamonti. “Siamo ancora in una fase di sperimentazione, anche se possiamo definirci un’Industry5.0 perché portiamo le macchine allo spasmo. Il nostro obiettivo è un totale cambio del paradigma delle lavorazioni CNC. Quando avremo raggiunto il fine tuning e il flusso sarà a regime, potremo proporci al mercato con tempi e costi dimezzati”.
Un servizio che Weerg offre in qualità di terzista adofficine che non dispongono dei sistemi a 5 assi, a chi è in ritardo sulle consegne e ad aziende che sempre di più trovano nella piattaforma online un sistema alternativo e molto più efficiente rispetto ai canali tradizionali.

Weerg punta al raddoppio - Ultima modifica: 2019-04-04T11:32:45+02:00 da Nicoletta Buora