Un convegno sulla Lean Warehousing nel contesto logistico italiano

La filosofia lean si è affermata nel mondo produttivo da oltre trent'anni. Gli ottimi risultati ottenuti da molte aziende che l'hanno adottata e applicata hanno indotto imprenditori e manager a estenderla anche in aree aziendali quali la progettazione (lean design) e i servizi (lean service). Fino a pochissimo tempo fa i magazzini ne erano stati esentati, ma da quando la logistica è stata identificata come funzione a elevato impatto sui costi aziendali e sul servizio al cliente, la lean production si è trasformata anche in lean warehousing. Per identificarla, in Giappone è stato coniato un termine specifico che sottolinea l'esigenza dell'automazione finalizzata a ridurre gli sforzi degli operatori, aumentare la velocità di esecuzione, ridurre gli errori: Jidoka, che in Occidente alcuni studiosi di discipline aziendali hanno tradotto con il termine 'autonomation'. Applicare la lean warehousing significa, in sostanza, perseguire l'ottimizzazione della sinergia tra uomo e macchina in modo che il lavoro fisico a scarso valore aggiunto sia demandato all'automazione e l'uomo assuma il ruolo di controllore e responsabile delle prestazioni.
Il convegno di Salsomaggiore del prossimo 24 ottobre, organizzato da Ailog in collaborazione con Logisticamente e con l'Unione Parmense degli Industriali, vuole contribuire a definire e concretizzare la lean warehousing nel contesto logistico italiano. Con l'aiuto dei principali esperti del settore - docenti universitari, consulenti, imprenditori e manager - l'evento intende chiarire i concetti della filosofia Lean, definire le caratteristiche della lean warehousing, descrivere e proporre soluzioni lean relative al material handling, alla logistica distributiva e alla gestione dei processi organizzativi che collegano la produzione al magazzino e il magazzino al mercato.
Il Convegno è gratuito. Per iscrizioni: www.logisticamente.it/Convegni/Convegni.aspx?XRI=8