Durante la Design Week 2025, dal 8 al 13 aprile 2025, alla galleria Dream di Milano è possibile visitare ISAAK. Si tratta di un'installazione che fonde ingegneria robotica avanzata e algoritmi generativi.
Sviluppata dallo Studio Ditroit in collaborazione con ABB Robotics, questa soluzione tecnologica ruota intorno al cobot YuMi di ABB e lo trasforma in un soggetto in grado di produrre interpretazioni artistiche autonome dei visitatori.
L'architettura e il funzionamento del sistema ISAAK
Il framework tecnico di ISAAK integra una vera e propria architettura di elaborazione visiva che opera in real-time secondo 4 step precisi: acquisizione dati, elaborazione algoritmica, vettorializzazione ed esecuzione robotica.
In pratica, tutto inizia con una webcam ad alta risoluzione che cattura l'immagine del soggetto. Successivamente il sistema genera delle varianti stilistiche attraverso reti neurali proprietarie.
Nella terza fase, l'output grafico viene convertito in coordinate macchina. Infine, il cobot YuMi, dotato di controllo di precisione submillimetrica, traccia il ritratto su supporto fisico.
Innovazione e integrazione tecnologica, dalla robotica all'AI generativa
Il valore dell'installazione ISAAK sta proprio nell'integrazione tra visione artificiale, algoritmi generativi e cinematica robotica di precisione. Il risultato è un sistema che va oltre la mera riproduzione meccanica.
ISAAK rappresenta un caso d'uso avanzato della robotica collaborativa in applicazioni non industriali. Il cobot YuMi, normalmente impiegato in contesti produttivi, viene riprogrammato per eseguire movimenti artistici con un controllo di traiettoria sofisticato che bilancia precisione e fluidità espressiva.
Quanto può essere creativo un sistema robotico?
L'algoritmo generativo implementa un modello decisionale autonomo che seleziona stili grafici e tecniche di rappresentazione senza intervento umano, costituendo un esempio pratico di agente artificiale con capacità semi-autonome.
Questa architettura solleva questioni fondamentali sulla definizione stessa di creatività computazionale: possiamo considerare "creativi" sistemi che sintetizzano nuove espressioni visive basate su pattern appresi?
Le implicazioni per lo sviluppo di sistemi autonomi
Per gli specialisti dell'automazione, ISAAK offre un interessante esempio di applicazione alternativa dei sistemi di controllo robotico e visione artificiale. Esso dimostra come tecnologie industriali possano essere ricontestualizzate in ambiti espressivi.
L'interfaccia tra software generativo e hardware di precisione apre nuove possibilità per applicazioni che richiedono adattabilità e interpretazione creativa dell'input.
L'installazione di Yumi allo Spazio Dream di Viale Abruzzi 28 è un'opportunità per osservare l'intersezione tra automazione industriale e computazione creativa, esplorando nuovi paradigmi di interazione uomo-macchina e intelligenza artificiale applicata.